12. PORTAFORTUNA
“Siamo in finale! Siamo in finale!”
“Ragazzi abbiamo vinto solo una partita!”
“Siamo in finale! Siamo in finale!”
“Abbiamo vinto solamente la prima partita!”
“In finale siamo noi! In finale siamo noi!”
“Ma volete ascoltarmi?”
“Tutti a Berlino! Andiamo tutti a Berlino!”
“Non andiamo da nessuna parte!”
Niente, non mi ascoltano.
Qui ci stiamo montando la testa per aver vinto la prima partita.
Come l’anno scorso.
Poi sappiamo com’è finita.
“Ma l’anno scorso erano quegli scarponi del Bar Cannella, quest’anno i Maghi! I Maghi! Ti rendi conto, Oscar? I Maghi!”
“Eh, mi rendo conto sì”.
“Tutti a Berlino!!!”
“Ma sì. Tutti a Berlino!”
“E con le maglie come facciamo?”
“Teniamo queste.”
“Come teniamo queste? Fucsia? Bellissima Team? Ma scherziamo?”
“Teniamo queste, portano fortuna”.
“Ma i nostri storici colori biancoverdi?”
“Non avevi detto tu che erano come quelle del dannato Hibernian?”
“Sì, però…”
“Teniamo queste. Domani telefono a Trezzi Sport e faccio un po’ di cinema, così ce le lascia tutte senza supplemento”.
“E il Nero?”
“Domani chiamo anche lui. Se non risponde cerchiamo un cambio. Tanto da regolamento una sostituzione in rosa si può fare anche se il torneo è già cominciato”.
“Domani chiamo anche lui. Se non risponde cerchiamo un cambio. Tanto da regolamento una sostituzione in rosa si può fare anche se il torneo è già cominciato”.
“Speriamo”.
“Dai Oscar, un po’ di ottimismo. Abbiamo vinto”.
“Già. Abbiamo vinto. Domani è un altro giorno”.