Un'altra folgore si è abbattuta

 


























 

Buon divertimento! 
E, per qualsiasi cosa, lo staff è a vostra completa disposizione! 
Completa disposizione più o meno, qualsiasi cosa più o meno xD

In bocca al lupo!

Buon divertimento a tutti!

Cari admini. Grazie di tutto. Se posso fare io qualcosa per voi, volentieri. Magari vi porto il caffè?

Achillu ha scritto:Cari admini. Grazie di tutto. Se posso fare io qualcosa per voi, volentieri. Magari vi porto il caffè?

Meglio una camomilla: se non sbaglio l'appuntamento per per domani dopo pranzo... una si mette tranquilla, si gusta un bel film, giornata autunnale da camino (che non abbiamo) e poi, zacchete.
Folgore due, la vendetta. Siete unici!

In che senso se ne votano solo tre?

La Folgore è st***za 

Tre su dodici è un quarto dei racconti dai, in media

Credo che sarà difficilissimo votare, al di là del fatto che come hanno scritto gli admin, sono uscite dodici piccole perle, ne ho almeno cinque sullo stesso piano e sacrificarne due sarà molto doloroso...

Trovo che tutti i racconti siano meritevoli. La cosa straordinaria è che ognuno ha affrontato la traccia da punti di vista diversi e ne è uscito un panorama a tutto tondo. Leggere ė stato come comporre un puzzle. Ogni pezzo ha il proprio posto e contribuisce all’insieme. Complimenti a tutti e grazie agli admin che hanno proposto un tema così sentito e stimolante.

Il tema era tosto (ma quando mai gli admin si risparmiano) e per me difficile da trattare. Soprattutto perchè, se la disabilità non è tua, come si fa ad immaginarsi “disabili” o a parlare di qualcosa che non viviamo sulla pelle? Provarci... proviamoci. Riuscirci, mah penso sia difficile e dipende comunque sempre dallo stato d’animo e dalla sensibilità di chi legge.
Peraltro una piccola disabilità, ma veramente piccola, me la devo portare appresso: sono miope e quindi con qualche limite, poca roba rispetto ad altre situazioni.

Care Penne (opterò per questa definizione in futuro, consideratela neutra) non ho messo like ai vostri commenti sul mio racconto: affido a questo messaggio il mio like più grande, per tutti. Post votazione, riprenderò i vostri commenti per una doverosa risposta.
È altrettanto doveroso ringraziarvi ancora una volta per i bellissimi racconti che avete scritto, e per i bei commenti con cui completate e integrate i lavori di tutti.
Ora condivido un paio di cose.
Il mio racconto deriva da un vero “reality” girato tra America del Nord e Canada parecchi anni fa e che raccontava di ragazzi che avevano trovato nel gioco del rugby su carrozzina (si era negli anni ’80)  il modo per far uscire la rabbia e la frustrazione per feroci amputazioni e relativi drammatici risvegli, a seguito di incidenti spesso causati da loro stessi, in auto o in moto, per disattenzioni sul lavoro. Sul campo cercavano il modo di non perdersi tra droghe, alcool e violenza fine a sé stessa. Storie che, credetemi, nessun bravo autore avrebbe mai potuto scrivere: potevano solo essere ascoltate guardando negli occhi la disperazione di quei ragazzi.
Nel corso delle riprese riuscirono a fare scherzi atroci, tipo un ragazzo senza più arti che si faceva mettere in uno scatolone, abbandonandolo poi nel corridoio di un albergo e raccolto dagli inservienti o fatto consegnare a un amico. Agghiacciante il momento in cui lo scatolone viene aperto. Altro che film horror!
 
Sul lavoro ho conosciuto persone disabili, colleghi preziosi, clienti simpaticissimi, ma mai, purtroppo, per quella ritrosia che mi ritrovo quando si tratta di sentimenti, sono riuscita a “chiedere” come fosse essere e vivere un corpo “diverso”. Io ero in imbarazzo a chiedere, loro non lo sarebbero stati nel rispondere.
Dei tanti bei momenti, ricordo una sera che accompagnai un collega non vedente alla fermata dell’autobus: dovevamo attraversare un grande piazzale, sotto una pioggia battente. Stavo attenta a tenerlo ben riparato sotto l’ombrello e ai cordoli del marciapiede. E lui, ad un certo punto mi dice: “Attenta che lì c’è una pozzanghera profonda.” Risultato: lui asciutto alla fermata dell’autobus, io in macchina coi piedi fradici, indecisa se ridere o piangere.
Forse, ma lo dico ora, sono stati questi ricordi e il mio “imbarazzo” a farmi da puntello in questa folgore: il ricordo deve rimanere, l’imbarazzo dovrebbe sparire, magari passando attraverso le parole di un racconto.

Credo che questo sia stato il miglior concorso da quando sono qui per quanto concerne la qualità dei testi. Per un breve sicuramente, ma reputo anche a livello generale.
Non so se esagero, ma nelle mie classifiche personali negli anni ci sono stati i 5, anche qualche 4.5. Oggi i miei voti agli undici pezzi erano tutti abbondantemente sopra il 6, con molti pari merito poi.

Byron.RN ha scritto:Credo che questo sia stato il miglior concorso da quando sono qui per quanto concerne la qualità dei testi. Per un breve sicuramente, ma reputo anche a livello generale.
Non so se esagero, ma nelle mie classifiche personali negli anni ci sono stati i 5, anche qualche 4.5. Oggi i miei voti agli undici pezzi erano tutti abbondantemente sopra il 6, con molti pari merito poi.

Ti ringrazio di cuore, tu non hai idea di quanto questo tuo commento sia per me consolante 

Non voglio fare facile retorica, né buonismo, né leccate di piedi. Io penso che stavolta abbiamo vinto tutti e tutte le volte vince DT, in ogni stanza, in ogni folgore che genera un'idea. Quest'ultimo contest ne è la dimostrazione assoluta.
Sapete perché ho praticamente smesso di partecipare ai concorsi letterari? Perché sto bene qui.

I ️DT

Molli Redigano ha scritto:Non voglio fare facile retorica, né buonismo, né leccate di piedi. Io penso che stavolta abbiamo vinto tutti e tutte le volte vince DT, in ogni stanza, in ogni folgore che genera un'idea. Quest'ultimo contest ne è la dimostrazione assoluta.
Sapete perché ho praticamente smesso di partecipare ai concorsi letterari? Perché sto bene qui.

I ️DT

Concordo! Se penso a quanto sono cresciuto da quando vi frequento...
Grazie, sinceramente. 

Credo che questi racconti andrò a rileggermeli spesso.
Penso che tutti e dodici meriterebbero di essere pubblicati.
È raro vedere espresse così bene sensibilità tanto diverse.

Siamo una squadra fortissimi
fatta di scrittori fantastici....

Molli Redigano ha scritto:Non voglio fare facile retorica, né buonismo, né leccate di piedi. Io penso che stavolta abbiamo vinto tutti e tutte le volte vince DT, in ogni stanza, in ogni folgore che genera un'idea. Quest'ultimo contest ne è la dimostrazione assoluta.
Sapete perché ho praticamente smesso di partecipare ai concorsi letterari? Perché sto bene qui.

I ️DT

Concordo e come te anch'io non consulto più tanto spesso le news letter di "Concorsi Letterari" e a pochissimi partecipi, perchè come te sto bene qui. Non vinco, prendo pochissimi punti, ma gironzolo per stanze dove entra il mondo.