21. VALKIRIA
Mentre ritocco al computer il faccione dell’avvocato Cortesi provo a riflettere sul miglior metodo d’azione per raccogliere il maggior numero di informazioni possibili sul Nero. Prima di tutto devo creare un utente con un nickname neutro, devo lasciare il dubbio di poter essere sia uomo che donna.
Poi muovermi in due direzioni distinte.
La prima: Postare annunci sul forum, fingendo di essere il o la componente di una coppia. Indicare la zona di riferimento così se il Nero è da queste parti potrebbe essere interessato mentre se non lo è potrei imbattermi in qualche utente che ha sue informazioni.
La seconda: Contattare gli utenti con cui ha maggiori relazioni. E qui è importante mantenere il massimo anonimato e l’ambiguità totale sul genere del nick. Deve essere il più neutro possibile. Questo è fondamentale.
Alzo la testa dai miei pensieri e vedo Daniela che mi osserva dalla porta. Potrebbe essere lì da tempo.
“Cos’hai?”
“Cos’hai tu? Ho provato a parlarti ma sei nel tuo mondo da un paio d’ore. Stai dormendo?”
“No, sto lavorando. Sto sistemando il manifesto del Cortesi”.
“E hai deciso di farlo con i baffi?”
“Cosa?”
Guardo lo schermo del computer. Ho usato la faccia del povero Cortesi come un block notes. Appunti, disegnini. Ha ragione Daniela, gli ho fatto anche i baffi.
“Cosa stai architettando?”
“Nulla, ero sovrappensiero”.
“Ma dai? Non l’avrei mai detto”.
Sarcasm detector a livelli altissimi.
“Questa volta è una faccenda molto delicata. Scusami ma non te ne posso parlare”.
“Stai attento. Non infilarti in faccende più grandi di te”.
“Ci proverò”.
Se ne va poco convinta. Cancello le modifiche al manifesto. Una mattinata di lavoro buttata via.
Non ho la testa per pensare al Cortesi.
Esco a fare quattro passi.
Mi prendo un caffè al bar della Giovanna sfogliando la Gazzetta.
Sfoglio le pagine della rosa. Mi accorgo di essere arrivato alla 23 e non aver letto nulla.
Vedo notizie sul Taekwondo, ma la mia mente è altrove.
Devo mettermi all’opera.
Torno in ufficio.
Chiudo la porta. Mi isolo dal mondo esterno e comincio la ricerca.
C’è un’utente, certa Valkiria80, che sembra avere un feeling con il Nero.
E anche lui sembra spigliato nei suoi confronti.
Fa delle battute.
Divertenti.
Il Nero che fa delle battute divertenti?
Ma sono davvero sicuro che sia veramente lui?
Provo a contattarla.
Le mando un messaggio privato.
Provo a capire se è della zona.
Io le scrivo che sono di Milano.
Attendiamo.
Nel frattempo leggo altre chat.
C’è veramente di tutto.
Suona il telefono. Ma chi è che rompe a quest’ora?
E’ Michele. Rispondo.
“Oscar, dove ti sei cacciato?”
“Sto lavorando”.
“No, la scusa non è credibile. Provane un’altra”.
“Sono in ufficio. Cosa vuoi’”
Mi accorgo di essere stato involontariamente un po’ troppo brusco.
“Ma lo sai che ore sono?”
“No. Le cinque?”
“Sono le otto meno venti”.
“Cavoli!” Non me ne sono nemmeno reso conto.
“Dai, muoviti che abbiamo la partita”.
La partita!
“Arrivo, arrivo!”
Con Valkiria80 continuerò più tardi.