La prima risposta, che vale un po' per tutto, sta nel rispetto del numero dei caratteri. La prima stesura del racconto ne contava circa 23.000 e il successivo sfoltimento ha lasciato troppi vuoti che certamente - mi rendo conto - nessun lettore poteva essere in grado di colmare.
Vado per ordine di commenti.
La scelta del personaggio "nato in Virginia" è stata dettata dal fatto che Washington DC è a pochi chilometri di distanza ed è anche lo Stato in cui ha sede la CIA. Più facile quindi per Jason entrare in contatto con certe realtà e intraprendere la carriera diplomatica.
Sempre in Virginia, negli anni '80, vennero alla luce alcuni fatti "strani" legati a un'azienda chimica nelle vicinanze di Alexandria. Ecco perché il boia - che nelle mie prime intenzioni era anche un chimico - rispunta fuori proprio da quelle parti e proprio in quegli anni. Ho poi tolto questa connotazione, lasciando purtroppo nel testo un "per accaparrarci i migliori cervelli del Reich" che è diventato fuorviante. È comunque un dato di fatto che vari servizi di intelligence americani, in piena guerra fredda, abbiano assoldato ex nazisti (anche noti criminali) per farne infiltrati o doppiogiochisti nelle fila russe.
Per quanto riguarda invece il presunto refuso "telefoto", l'apparecchio, che si chiama proprio così, esisteva ed era molto usato in quegli anni per la trasmissione di foto e documenti: è in pratica l'antesignano del telefax ed è stato utilizzato fino agli anni '90.
Infine, devo dire che mi trovo d'accordo con tutti quelli che hanno parlato di un racconto "poco partecipato", "secco ed emotivamente distaccato", che non lascia "trasparire emozioni" ecc...
In effetti, è proprio così
Anch'io me ne sono reso conto appena l'ho terminato, e questo era uno dei dubbi che mi ha fatto quasi desistere dal presentare il racconto nel contest.
A mia molto parziale discolpa posso dire che non avevo mai scritto niente di storico; è un genere che non sta proprio nelle mie corde, né come scrittura né come lettura. Diciamo che ci ho provato e in fin dei conti il risultato è andato ben oltre le mie aspettative.
Concludo ringraziando ancora una volta lo staff, gli autori e i lettori: ho trovato un forum davvero vivace e stimolante, un ambiente di cui, dopo questi anni bui, avevo proprio bisogno.
Grazie e alle prossime letture
M.