Ora che anche tu sei morto, sono rimasto solo in città. Non c’è più nessuno.
Le cortecce dei faggi stillano il nuovo sugo nero che odora di morte.
Oramai tutto odora di morte, anche il fiume che amavi tanto.
Ti sistemo sulla tua barchetta per l’ultimo viaggio, quello più lungo.
Ho già bagnato il fasciame con la poca benzina rimasta, tanto non esiste più nessun luogo dove valga la pena andare.
Spingo la barca, poi do una tirata al sigaro. Impreco.
Ricordi? L’avevamo conservato per un’occasione speciale. Ciao, amico mio. A presto.
Getto il sigaro nello scafo.
Subito il fuoco comincia a crepitare.
Le cortecce dei faggi stillano il nuovo sugo nero che odora di morte.
Oramai tutto odora di morte, anche il fiume che amavi tanto.
Ti sistemo sulla tua barchetta per l’ultimo viaggio, quello più lungo.
Ho già bagnato il fasciame con la poca benzina rimasta, tanto non esiste più nessun luogo dove valga la pena andare.
Spingo la barca, poi do una tirata al sigaro. Impreco.
Ricordi? L’avevamo conservato per un’occasione speciale. Ciao, amico mio. A presto.
Getto il sigaro nello scafo.
Subito il fuoco comincia a crepitare.