Spendo due parole anch'io per dare alcune spiegazioni.
Se qualcuno ha riconosciuto la mia mano nella scrittura, sarà rimasto perplesso nel leggere di Juan, questo "buono cattivo": nei miei racconti nemmeno i cattivi riescono mai a essere davvero cattivi, figurati tu i buoni. Infatti questo è stato il punto che ha tenuto bloccato il mio racconto fino alle ultime ore. Da una decina di giorni l'idea generale mi frullava in testa, ma la mia mente non accettava "moralmente" di scrivere che un bambino (pur figlio del super cattivo) veniva sacrificato: Claudio Bezzi, ti confesso che il tuo commento mi ha fatto piuttosto male, io di certo non sono la persona che pensa che si possa sacrificare chicchessia per un qualsivoglia obiettivo. Proprio questo mi ha bloccato per dieci giorni: l'idea era buona, ma io non potevo decidermi a scrivere. Finché, proprio alle 17 dell'ultimo giorno, la mia mente non ha trovato la strada giusta: Lucas viene sì rapito e avvelenato, ma da una - potremmo definirla - "parte estremista", che appartiene sì al popolo dello sciamano Juan, ma con cui Juan non è d'accordo. Juan non è in grado di opporsi agli eventi, deve attendere che accadano, ma poi ha una scelta: intervenire o no, nel modo in cui lui è in grado di farlo. Chiede consiglio agli spiriti degli antenati, perché in realtà potrebbe anche lasciare che Lucas muoia, ma alla fine capisce che la scelta è sua, anche se ogni scelta comporta conseguenze e responsabilità (Fante l'ha scritto: cosa impedirebbe poi a Mathias di costringere Juan e la sua gente a rivelare la cura con la forza? Scegliere di rivelarsi a Mathias salva Lucas ma mette più in pericolo la sua gente; Juan in qualche modo "scommette" su Mathias).
Il problema a questo punto era il tempo. Alla fine, calcolando i tempi tecnici per la cena e il mio stacco necessario post pasto (dopo che ho mangiato, per circa due ore non posso leggere, altrimenti mi si blocca lo stomaco), ho dovuto scrivere tutto in una manciata di ore.
Da qui la struttura "a blocchi" e la mancanza di collegamenti tra le scene. Ho provato a inserire due passaggi che chiarissero il ruolo di Juan nella vicenda: ho parlato di "attesa, scelta" e ho inserito il pezzo in cui si capisce che qualcuno cerca di fermarlo, quando vuole andare a portare la cura per Lucas. In quel dialogo si capisce che altri volevano che Lucas morisse ma Juan no, lui pensa che la vita di Lucas sia legata alla loro.
Purtroppo questi indizi non sono bastati, ha prevalso nei commenti di tutti l'altra lettura, in cui è stato Juan a ordinare l'avvelenamento di Lucas.
Purtroppo la scrittura troppo sintetica non ha guidato i lettori nella direzione corretta, e questo mi è apparso evidente fin dal primo commento. Sapevo che questo rischio c'era, ma la scelta era tra mandare il racconto così com'era oppure non mandare niente, quindi pazienza.