Racconto ambientalista, che usa gli ambienti come personaggi e gli umani come pedine, dove anni di storia passano in poche righe e tutto gioca a favore di un messaggio ecologista che per forza di cose non suona originale ma che a lungo andare appassiona.
Il lettore si culla nella stupidità dell'uomo e alla fine è soddisfatto come il deserto nel apprendere della quasi estinzione della razza. Dico quasi perché il racconto forse non ha il coraggio di perseguire il suo scopo fino in fondo e con un colpo di coda accende una piccola speranza di rinascita. Senza quelle ultime righe avrebbe convinto di più.
La scrittura è buona, ma in generale avrebbe bisogno di un po' di revisione e forse il tutto poteva essere reso più breve e intenso. In ogni caso una lettura piacevole.
Il lettore si culla nella stupidità dell'uomo e alla fine è soddisfatto come il deserto nel apprendere della quasi estinzione della razza. Dico quasi perché il racconto forse non ha il coraggio di perseguire il suo scopo fino in fondo e con un colpo di coda accende una piccola speranza di rinascita. Senza quelle ultime righe avrebbe convinto di più.
La scrittura è buona, ma in generale avrebbe bisogno di un po' di revisione e forse il tutto poteva essere reso più breve e intenso. In ogni caso una lettura piacevole.