I racconti del quinto step

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Come sempre, non siete tenuti, per Regolamento, a commentare il vostro; va da sé che, qualora decidiate di farlo (per depistare gli altri concorrenti e non far capire che è il vostro, per esempio), il commento non dovrà né essere un’incensata alla propria opera né un modo per rispondere a quanto non vi è andato giù dai commenti precedenti (come potrete intuire, questo comportamento porterà alla squalifica).


A tal proposito, come sempre vi ricordiamo che il concorso è anonimo, pertanto è severamente vietato svelare, direttamente o indirettamente, la propria identità. 


Per chiarire questo “indirettamente”, vi informiamo che tutte le opere sono state riformattate dallo staff e poste a carattere TNR corpo 13, come richiesto in fase di invio. Abbiamo mantenuto i corsivi e gli altri tratti caratteristici ma, come previsto dal Regolamento, chi non si fosse uniformato a questa formattazione non ha da recriminare per eventuali sviste di sistema, come corsivi, grassetti et similia. 


Comunque, per qualsiasi errore di formattazione che dovreste riscontrare nella vostra opera, mandateci in gran segreto una mail o un mp, e noi provvederemo – se conforme all’originale da voi mandato – a correggere.


Come previsto dal Regolamento, purtroppo, chiunque contravvenisse al rispetto di questo basilare punto non solo verrà escluso dal presente step, ma subirà anche l’interdizione per lo step successivo. 


Ci spieghiamo meglio: se in questo step decidi di farti giustizia da solo e rispondere a un commento che non ti è piaciuto (a titolo meramente esemplificativo e non di certo esaustivo), non solo vieni immediatamente squalificato, ma non potrai neanche partecipare al prossimo step. E aggiungiamo: se il comportamento dovesse venire reiterato, ovvero che partecipi al quinto step e rifai la stessa cosa, la conseguenza è semplice: l’Autore verrà interdetto dalla partecipazione a tutti gli step successivi.
 
I commenti devono essere in linea con quanto previsto dalle linee guida che ormai già conoscete bene tutti; è evidente che commenti che non rispettino ciò saranno moderati e ritenuti invalidi ai fini dell’ammissione all’area di voto.


Come sapete, abbiamo introdotto il “Campionato di commenti”, il vincitore del quale si aggiudicherà il diritto di firmare la prefazione all’antologia: quindi dateci dentro con le critiche ma motivatele il più possibile, in modo da risultare utili e chiari.


Per qualsiasi mal di pancia che i commenti ricevuti alla vostra opera dovessero farvi venire, vi ricordiamo che esiste un indirizzo mail dedicato apposta alle vostre segnalazioni, ovvero lo stesso a cui avete inviato i racconti. Se lo ritenete più opportuno, potete contattare direttamente vivonic che sarà reperibile ovunque voi abbiate possibilità di farlo: via mail, mp, Facebook, Whatsapp, telefono. È evidente che ogni altro membro dello staff è deputato a ricevere le vostre segnalazioni, ma non aspettatevi celerità h24.


Tutte le segnalazioni verranno esaminate; commenti offensivi o ingiuriosi (ritenuti tali dallo staff, non dall’Autore) verranno rimossi senza preavviso, e l’autore del commento subirà una censura che, se reiterata, porterà alla squalifica. Ricordiamo quindi che lo staff, è composto da The Raven e Phoenix. 


L'utente "Different staff" non è un vero utente e serve solo a caricare i vostri racconti in forma anonima. Quindi non scrivete a lui o correrete il rischio che nessuno vi risponda fino al prossimo step. 
 
A tal proposito, giusto perché repetita iuvant, vi ricordiamo che i provvedimenti di moderazione adottati dallo staff non sono oggetto di discussione, non vanno commentati né in calce né in chat né in altro luogo, e – qualora disattesi – porteranno alle conseguenze del caso.


Giorno 27 ottobre sarà il giorno che lo staff dedicherà a verificare il rispetto di quanto richiesto: se un concorrente ha commentato tutti i racconti e non è incorso in nessuna penalità, il proprio racconto verrà ammesso all’area di voto; in caso contrario, lo staff ne comunicherà pubblicamente la non ammissione e, di conseguenza, la squalifica. Anche in questo caso, se la squalifica avviene, ancora a titolo esemplificativo, perché l’autore, dopo aver inviato il proprio racconto, ha deciso di darsi alla latitanza e non ha commentato nessun altro racconto in gara, oppure – peggio – ha commentato tutti i racconti nelle ultime ore dello step solo per “finire i commenti” ma senza nessun impegno nel voler essere utile agli altri autori e fornire loro quanto ha ricevuto nel proprio racconto, seguirà l’interdizione allo step successivo. Ovvio che lo staff agisce cum grano salis e se questo dovesse riguardare un caso di forza maggiore o di lieve entità, ci sarà sì la squalifica per lo step in corso ma ci si limiterà solo a questa, esattamente come accaduto nel primo step.


Diciamo subito che il termine per i commenti è tassativo: questo perché lo staff ha bisogno di procedere ai controlli e diventa probatio diabolica considerare commenti arrivati l’indomani, fossero anche le 0.01.


Vale giusto la pena ricordare che questo è un concorso su un forum, e i principi che ispirano il forum non sono liberamente interpretabili, quindi ribadiamo: commenti che verranno postati nell’arco dell’ultimo giorno a raffica, magari a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, oltre a essere gravemente irrispettosi nei confronti degli autori e dello staff, verranno considerati invalidi ai fini concorsuali.


Una volta che lo staff avrà validato l’ammissione di tutti i racconti che ne hanno diritto, indicativamente nel primo pomeriggio, verrà aperta l’apposita area di voto con tutte le istruzioni del caso. La modalità di voto sarà la stessa degli altri step, quindi vi sarà chiesto di allegare un file a una discussione vuota, ma ripeteremo il tutto a tempo debito con tanto di fantastico tutorial di The Raven.


Vediamo cosa succede adesso nel dettaglio:
-          Possono votare tutti gli utenti regolarmente iscritti al forum, a prescindere dal fatto che siano in gara o meno; questo vuol dire che, per esempio, gli autori i cui racconti non sono stati ammessi, o utenti che hanno deciso (o non hanno potuto) di non partecipare a questo step, saranno ammessi all’area di voto se hanno letto e commentato tutti i racconti in gara. Il voto è nominativo, quindi può votare solo chi ne ha diritto, e lo staff comunicherà l’apposita lista. Una volta espresso il voto, questo non potrà per nessun motivo essere modificato.


-          Gli autori in gara, invece, devono – a pena di squalifica – esprimere la propria cinquina di preferenza. Se il voto di un concorrente non dovesse pervenire, il suo racconto verrà escluso dalla classifica e ricondotto all’ultimo posto a zero punti, indipendentemente dai voti ottenuti.



La classifica finale vedrà aggiudicarsi la seguente griglia di punti: 10 al primo, 8 al secondo, 6 al terzo, 4 al quarto, 2 al quinto, 1 punto per tutti i concorrenti dal sesto posto in poi che abbiano ottenuto almeno un voto. 0 punti, di conseguenza, agli squalificati o a chi non otterrà nemmeno un quinto posto nella cinquina di un concorrente.


Inoltre, i primi tre classificati acquisteranno il diritto di pubblicazione nella magnifica antologia di DT che seguirà alla fine di questo concorso (al netto di revisioni di cui si parlerà in sede opportuna).


Lo staff, che ha letto tutti i racconti nelle settimane precedenti e si è pronunciato sull’ammissibilità allo step, è libero di commentare come un partecipante, ma non esprimerà voti.


In compenso, ognuno di noi stilerà la propria cinquina la quale, combinata come classifica a parte, decreterà il vincitore che si aggiudicherà l’ambito premio “Vincitore Comitato di Lettura”.


Il vincitore così individuato, oltre a garantirsi un eventuale quarto posto nell’antologia a prescindere dalla classifica finale individuata dai votanti, si aggiudicherà anche un simbolico bonus di +5 punti in classifica finale (simbolicamente, un punto a testa da parte di ogni membro dello staff).


Questo significa, per esempio, che se il primo classificato individuato dai votanti dovesse coincidere con il Vincitore CdL, questi si aggiudicherà 15 punti; oppure, se il CdL individua come vincitore il sesto in classifica per i votanti, questi si aggiudicherà 6 punti e in antologia andrebbero il primo, il secondo, il terzo, e – appunto – il sesto.


Eventuali racconti presenti nella classifica del CdL ma non nella classifica demoscopica guadagneranno comunque il punto in classifica generale previsto per tutti i racconti che hanno totalizzato almeno un voto.


Va da sé che, per trasparenza, la scelta del CdL verrà effettuata immediatamente prima dell’apertura dell’area di voto, ma ovviamente vi verrà comunicata alla chiusura delle operazioni di voto in modo da non influenzarne il regolare svolgimento.

In bocca al lupo a tutti i partecipanti!

E si riparte!
In bocca al lupo,belle penne

Senza tregua! così ci piace

Scrivi, leggi, commenta, scrivi, leggi, commenta, scrivi, leggi, commenta... Grazie di esistere DT!!!

Ciao a tutti. Non so bene dove se vada bene scrivere questo messaggio qui ma non mi vengono in mente altri posti. È iniziato questo nuovo step e ho già letto dei racconti in gara e ho una considerazione da fare.
Io sono un appassionato di fantasy, ne leggo parecchi e di ogni tipo. So bene cosa voglio in un fantasy e cosa, secondo me, è importante in un racconto del genere. 
Quindi visto che da quel punto di vista sono così esigente mi sento di annunciare anticipatamente che sarò molto spietato sui racconti di quel genere. 
Volevo dirlo prima perché non volevo creare malumori, ribadendo che i commenti che farò saranno solo per quello che mi piace. 
Mi scuso con gli Admin se ho sbagliato qualcosa.
Auguro una buona lettura a tutti.

Ciao  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] è  una fortuna per noi che tu sia così esperto nel genere. Sono certa che saprai argomentare le eventuali critiche in modo da aiutare gli autori a crescere tramite le tue osservazioni.

Speravo in qualche giorno di "tregua": ho letto diversi racconti extra contest che volevo commentare ma rimanderò. Dai titoli dei racconti nel quinto step mi aspetto storie come al solito interessanti: le giornate autunnali sono un buon complemento per la lettura.

Credo di aver riscontrato un piccolo cortocircuito in questo step, sul fronte fantasy.

Leggendo i fantasy ambientati nel futuro, sembra sempre di star davanti a racconti di fantascienza (come sottolineano molti commenti).
Ma questo è inevitabile, poiché il paletto temporale obbliga a connotare il 2100 in qualche modo, finendo per spostare l'attenzione dal genere.
Viceversa, se uno non connota il 2100 e si concentra sul fantasy, il paletto temporale appare non rispettato, poiché la storia potrebbe essere ambientata in qualsiasi momento storico.

Insomma, era complicato far quadrare le due cose (un po' come il western a Pettinengo, per capirci).

Prima dell'inizio del concorso ho citato il ciclo di Shannara. È l'esempio perfetto di come si potesse ambientare un fantasy nel futuro. Si poteva giocare con la distopia, l'ucronia e il post-apocalittico, se non si voleva rischiare di essere confusi con la fantascienza. Anche se poi il rischio era di essere confusi con quelle cose lì. E allora? A parer mio ha vinto la sfida chi ha saputo usare senza vergogna l'ingrediente essenziale del fantasy: la magia. Senza magia non è fantasy. Magia intesa non solo come incantesimi, ma anche come presenza di esseri magici o fantastici, che agiscono con naturalezza nel mondo. Tutto qua.
Poi, i racconti sono tutti in concorso, quindi le chiacchiere stanno a zero, se sono là, sono tutti in corsa con eguali diritti.

Sono a tre racconti da leggere e commentare. Spero di sbagliarmi. Ma al momento ho selezionato cinque racconti fantasy per la mia classifica. E mi sento a disagio. Mi spiace. E il fantasy l'ho un poco seguito, ma senza quel trasporto che mi ha dato la fantascienza o altri tipi di lettura. Ammiro chi ha provato a cimentarsi nel pamphlet, ma ammiro anche chi ha affrontato un quadro che non era affatto facile come il fantasy. Proverò, ma non sarà facile (spero che gli ultimi tre racconti ancora da affrontare mi sorprendano) di inserire nei cinque almeno un pamphlet.

Due generi tanto diversi tra loro hanno sicuramente arricchito ciascuno dei partecipanti sia come autori che come lettori. A mio parere non è lo step migliore di sempre, ma sono sicura che, alla fine, i racconti nel podio saranno i più meritevoli dell’uno e dell’altro genere proposto. Come sempre.

Molti dei racconti li ho riletti alla luce dei commenti successivi al mio: lo trovo sempre sempre utile, soprattutto a letture avanzate, per trovare altri spunti di riflessione.
Non ho voluto integrare i miei commenti, ma - e concordo con [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] - i due generi hanno messo  dura prova molti. Ma qui in DT si sta anche per imparare.

Ovviamente i fantasy ti coinvolgono maggiormente, soprattutto perché si tratta di rracconti con una storia. Mentre il pamphlet rischia di lasciarti più "indifferente". Però ho trovato degli ottimi lavori in entrambi i generi proposti.

Ok, abbiamo votato tutti, quindi a bocce ferme, in attesa dei risultati, mi permetto due considerazioni. È fuori di dubbio che questo non sia di certo lo step meglio riuscito, soprattutto il confronto col precedente è impietoso. Questo, a parer mio, è dovuto a diverse cose: il pamphlet è un genere complicatissimo, quasi impossibile. Molti hanno ovviato buttandola sulla parodia e sul faceto, il che ha reso le opere in gara poco incisive, nonostante siano degne di nota dal lato puramente stilistico, sia chiaro.
Il fantasy merita invece un discorso più ampio. Prima di tutto ha bisogno di molto più spazio, in 18k caratteri non scrivi nulla di convincente. E poi non si presta ai paletti, deve essere libero il più possibile per esprimere il massimo del valore. Ne deriva che i lavori oggettivamente migliori sono dei fantasy spuri, diciamo così. Chi ha scritto dei fantasy fantasy ha scritto una mezza ciofeca (io per primo, il mio racconto è pessimo, non piace neppure a me) e quelli buoni, con le dovute eccezioni, hanno ricevuto dei commenti positivi, ma insomma, il genere non è che mi piaccia e via così.
Alla fine, i racconti degni di menzione a questo giro sono quattro, cinque, che sono oggettivamente i migliori e che alla fine ho votato anche io (sono in gara, li si vota).
Insomma, a parer mio il CdL avrebbe dovuto essere molto più pignolo nel giudicare l'aderenza al genere. Anche Viv lo ha ripetuto diverse volte nei suoi commenti.
Ora, sono partito con la considerazione che lo step ha un livello non alto come i precedenti. Se il CdL avesse stretto le maglie sui fantasy spuri non ci sarebbero stati neanche i racconti migliori e quindi il livello sarebbe sceso ulteriormente! Cavoli, mi sono infilato in un vicolo cieco...
Naturalmente le mie sono idee in libertà, solo per sapere cosa ne pensate voi, non voglio fare polemiche inutili, spero si sia capito.

I fantasy che hanno evitato "spiegoni" sono quelli che, a mio avviso, hanno funzionato maggiormente. Perché se inizi ad ambientare e spiegare il tutto i 18k non bastano e la storia va a farsi benedire.
Poi è ovvio che per restare nei paletti gli autori abbiano partorito dei Fantsy "spuri". Alcuni forse quasi al di fuori del genere proposto.

Passato del tutto inosservato, abbiamo impostato un confronto con  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] 
proprio a proposito del genere fantasy. A tal proposito mi permetto di segnalare un bel racconto che Mirella ha pubblicato nell’apposita sezione.
Sono d’accordo che questo contest non ha tirato fuori il meglio di noi ma ha comunque dato l’opportunità di confrontarsi con generi in cui con ogni probabilità non avremmo mai pensato di cimentarci.
Il fantasy necessita di spazio (anche il giallo nel primo step era penalizzato dal numero massimo di battute consentire, nonostante la limitazione sono stati realizzati lavori degni di nota e pubblicazione)
Credo che in questo step si siano creati per molti di noi i presupposti per scrivere dei romanzi e questo è  un ottimo risultato. Per me i contest sono una palestra attiva e la bravura in questo caso era riuscire a confezionare una storia compiuta entro i limiti concessi.
Infatti per quanto mi riguarda ho premiato più pamphlet o pseudo tali che fantasy ma sono certa che alcuni lavori troppo condensati abbiano grandi possibilità.

Akimizu ha scritto:Naturalmente le mie sono idee in libertà, solo per sapere cosa ne pensate voi, non voglio fare polemiche inutili, spero si sia capito.

Concordo con te che non sia il miglior step tra quelli vissuti: lo scoglio del genere qui è andato a braccetto con lo spazio disponibile, però ho letto dei bei "primi capitoli", tracce per lavori più corposi che - se la Penna ne avesse tempo e voglia - meriterebbero di essere sviluppati.
Quando usciranno i risultati (immagino già di essere laggiù in fondo) penso che condividerò l'idea madre del mio racconto, giusto per vedere se avrebbe soddisfatto meglio i paletti e per lasciare lo step avendo imparato qualcosa.
Ora aspettiamo il verdetto: fazzoletti ne ho, una spalla su cui piangere anche, magari mi libero dei gerani... ma anche no, poveretti!

Difficile commentare. E intendo tanto questo stimolo sullo step quanto i racconti presentati. Ho faticato, mai come questa volta, a trovare stimoli per commentare. E forse questo mi ha aiutato a impegnarmi maggiormente. Sono tranquillo sulla mia votazione, ma a parte un racconto che è stato in bilico (i miei erano sei e ho fatto una scelta sofferta) gli altri non mi hanno entusiasmato come nel secondo step, dove c'era un florilegio di racconti che ancora ricordo. Ne hanno sofferto, a mio parere, i racconti pamphlet, quasi nessuno veramente "pamphlet". Eppure...ho ammirato chi ci ha provato. Il pamphlet non è un genere che possa attrarre, è attinente all'invettiva personale, che difficilmente può coinvolgere. Il fantasy ha avuto un debito troppo importante nei confronti di Tolkien, con poche ecezzioni originali che ho provato a premiare. Non me ne voglia nessuno, lo step era improbo, ma ho veramente faticato a arrivare in fondo. Difficile provare a essere obiettivo e non scoraggiare l'aut@. E forse non ci sono riuscito. Ciò che mi ha fatto piacere è stato vedere come l'aspetto formale, il piacere di leggere racconti curati nella grammatica e nella sintassi, sia cresciuto. Ma forse sto sbroccando. Siete stati, in un contesto veramente difficile, tutti all'altezza.

Sottoscrivo quanto detto da Aki.
L'ho scritto anch'io, in uno dei commenti, come fantasy e racconto breve non vadano tanto d'accordo. Perché nella brevità vanno fatte delle rinunce e per forza si perde di aderenza al genere.
Il confronto con lo step precedente è forse impietoso perché nello step precedente non c'erano vincoli di genere e questo ci ha permesso di concentrarci meglio sulla storia che volevamo scrivere, a mio parere, e che, almeno nel mio caso, usciva totalmente dagli altri paletti.
E qui mi aggancio a quello che volevo realmente dire. Secondo me si sta perdendo un po' l'originalità di questo concorso rispetto, per esempio, a INK, che era strettamente un concorso di racconti di genere.
Bisognerebbe riportare le stanze al centro di tutto. Immagino un lettore esterno, che non fa parte del forum, il quale si troverà tra le mani l'antologia con tutti i racconti. Immagino vorrà leggere storie ambientate in stanze diverse e proprio in questo starà l'originalità del libro che si troverà tra le mani e delle storie che leggerà.
Quel che voglio dire è che considero tutti i paletti importanti e utili per ispirare la storia giusta, anche il genere, ma di tutti forse dovrebbe essere la stanza quella che realmente guida la fantasia e le scelte.

Concorde su quanto il fantasy non sia riducibile a un racconto breve, e ho avuto modo di dirlo anche in fase di commento.
In questo step ho apprezzato chi ha abbandonato la confort zone e ci ha provato, a mettersi in gioco. Magari anche facendo una figura barbina o prendendo meno consensi del solito, ma mettendosi in gioco ed esponendosi senza remore. Che dovrebbe poi essere lo scopo di questo posto.
Livello più basso forse per i racconti che ne sono venuti fuori, ma un po' me lo aspettavo e anzi mi avete stupita per la grande inventiva nonostante le difficoltà. Gli stili di scrittura volano alti anche in questo step, segnale di qualità che non indietreggia.

Faccio il tafano e dico che, l'unica altra volta che c'è stato un fantasy, ai tempi di INK, era successa la stessa cosa: il livello dei racconti era, per opinione diffusa, più basso del solito.
Sarà il genere. 

(Quello step fu comunque uno dei pochissimi che ho vinto finora).
 

Magari anche stavolta sarà così  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Petunia ha scritto:Magari anche stavolta sarà così  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Nah, non credo, ce ne sono almeno 3 con recensioni medie più alte del mio.

Fante Scelto ha scritto:

Petunia ha scritto:Magari anche stavolta sarà così  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Nah, non credo, ce ne sono almeno 3 con recensioni medie più alte del mio.

Ahahahah hai fatto il toto voti?