I racconti del quinto step

CharAznable ha scritto:
Ahahahah hai fatto il toto voti?

Sempre, io sbrodolo per statistiche / previsioni / exit poll, solo che non volevo rubare la scena ad Achi.

Fante Scelto ha scritto:Faccio il tafano e dico che, l'unica altra volta che c'è stato un fantasy, ai tempi di INK, era successa la stessa cosa: il livello dei racconti era, per opinione diffusa, più basso del solito.
Sarà il genere. 

(Quello step fu comunque uno dei pochissimi che ho vinto finora).
 

Me lo ricordo il tuo racconto, un Epic fantasy spettacolare!

Io mi sono divertito sia a scrivere il mio racconto che a leggere quelli delle altre Penne.

Concordo con il fatto che il CdL dovrebbe stringere le maglie sull'aderenza alla stanza piuttosto che agli altri paletti.

Per il resto mi ritengo davvero soddisfatto di quanto ho letto.

Akimizu ha scritto:

Me lo ricordo il tuo racconto, un Epic fantasy spettacolare!

Grazie.

Credo di aver vinto, tra INK, Ink... e DR, solo 3 volte in tutto.
Una era il fantasy.
Uno era Un infinitesimo di Goethe.
Il terzo non lo ricordo e non sono sicuro che esista, in realtà.

Io non credo che vincerò mai. Non ne faccio una malattia. Spero sempre, e solo, che almeno sia menzionato. E se non lo fosse, giustamente, è solo colpa mia.

Io sono contento dei commenti ricevuti a questo giro. Non vincerò ma mi porto a casa molto sia come crescita che come autosima.

Tutti siamo certi di non vincere. Quindi sono ancora più curioso di conoscere la classifica!

CharAznable ha scritto:Io sono contento dei commenti ricevuti a questo giro. Non vincerò ma mi porto a casa molto sia come crescita che come autosima.

Idem per me, con ogni probabilità chiuderò con un altro zero (stavolta sarebbe abbastanza meritato considerato che io per primo non sono affatto convinto di quello che ho scritto) eppure l'aver partecipato mi ha dato la possibilità di crescere confrontandomi con uno step ad alto coefficiente di difficoltà e di ricevere dei commenti comunque lusinghieri che servono sempre per l'autostima. 
Peraltro concordo sul fatto che nei prossimi step il paletto su cui non si dovrebbe transigere e che dovrebbe essere centrale, il punto di partenza o di arrivo di tutto il racconto, non può che essere la stanza scelta dagli admin.

CharAznable ha scritto:

Fante Scelto ha scritto:

Petunia ha scritto:Magari anche stavolta sarà così  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Nah, non credo, ce ne sono almeno 3 con recensioni medie più alte del mio.

Ahahahah hai fatto il toto voti?

No, ha preso i voi!

Susanna ha scritto:

CharAznable ha scritto:

Fante Scelto ha scritto:

Petunia ha scritto:Magari anche stavolta sarà così  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Nah, non credo, ce ne sono almeno 3 con recensioni medie più alte del mio.

Ahahahah hai fatto il toto voti?

No, ha preso i voi!

Don Fante?

Voi scherzate ma ho alcuni amici anglosassoni che, per un misunderstanding di tipo incestuoso, mi chiamano ormai Father Fante.

Poi, a festeggiamenti conclusi, cari ADMIN ci lasciate un attimo di respiro? Ho letto tanti racconti over step e mi piacerebbe commentarli, con calma. E poi ho una cosuccia che mi gira dattorno...

Susanna ha scritto:Poi. a festeggiamenti conclusi, cai ADMIN ci lasciate un attimo di respiro? Ho letto tanti racconti over step e mi piacerebbe commentarli, con calma. E poi ho una cosuccia che mi gira dattorno...

C'è già il racconto di Natale

CharAznable ha scritto:

Susanna ha scritto:Poi. a festeggiamenti conclusi, cai ADMIN ci lasciate un attimo di respiro? Ho letto tanti racconti over step e mi piacerebbe commentarli, con calma. E poi ho una cosuccia che mi gira dattorno...

C'è già il racconto di Natale

Quello è più o meno pronto, devo studiare l'avvio.
Quello che mi gira... è un pezzo molto particolare. Ma devo far decantare un attimo questo step.

Si. Capisco anche Susanna. Prendere seriamente (come ho provato a fare) la seconda parte del concorso, dopo la prima creativa, non indifferente, per rispettare ogni racconto è quasi un lavoro. Fortunatamente c'è ora il tempo (spero) e la libertà di scrivere il racconto di Natale. Che sarà (sembra) senza paletti se non quello dell'utenza a cui verrà rivolto.