Il mio libro

Quante volte si sente dire: "Ne ho viste così tante che potrei scriverne un libro".

Qui mi sembra che siamo su questa lunghezza d'onda. Non ci vedo necessariamente qualcosa di negativo, poiché la vita può essere considerata in senso positivo nonostante ci siano difficoltà e ostacoli da affrontare. Ciò che voglio dire, e intendere personalmente tra questi versi, è che spesso l'uomo tenda a fare bilanci di vita nel breve periodo, aspetto che condiziona ciò che accadrà dopo, soprattutto se le aspettative non dovessero essere soddifatte secondo determinati standard, del tutto soggettivi. Ma non siamo dunque noi a influenzare noi stessi, anche se inconsciamente, dando poi la colpa al destino?

Grazie

La metafora della vita come un libro scritto di cui non si conosce il finale è un po' banale, usata tante volte.

Si potrebbe dire la mia vita, perché è questo che l'autore ci racconta nella prima parte.
La seconda parte ci invita a capire gli stati d'animo che hanno portato all'intima sofferenza di chi scrive.
Insoddisfazione e rammarico sono le emozioni che fai condividere.