Una scelta difficile

Un cento completo. In poche parole sei riuscita a caratterizzare il protagonista, ci hai trasportato nei suoi dubbi e nelle scelte che è costretto a fare. Ho dovuto rileggerlo più volte perchè i dialoghi rischiano di confondere la situazione. Ma a una lettura attenta tutto è chiaro!
Complimenti!

Per quanto la formattazione, come dice Achi, non aiuti la lettura, penso che il 100 sia comunque altamente comprensibile e che si possa intuire che l'eccomi finale sia rivolto all'infermiere che gli annuncia il buon esito dell'operazione.
Io non ci vedo un personaggio negativo. Non sappiamo niente né di lui né di lei, e nemmeno del bambino onestamente. Non capisco perché dovrebbe essere un personaggio negativo. Vedo invece sicuramente un uomo in difficoltà che, una volta cancellato quel "forse", pare in qualche modo esserne uscito. 
Ad ogni buon conto, il 100 mi sembra riuscito alla perfezione, con un messaggio che viaggia su vari livelli.

Grazie a chi ha apprezzato, in particolare a chi ha votato il mio 100 (@Stefy, @Arunachala, @Menico, @FedericoChiesa, @Molli Redigano)
Questa è stata la mia prima partecipazione a un 100 e in effetti non avevo idea di cosa ci si aspettasse da un mini racconto di sole cento parole.
Nel dubbio, avevo scritto tre componimenti, i primi due dal contenuto, ambientazione e stile completamente diversi.
Poi all’ultimo mi è balenata l’dea di scrivere “Una scelta difficile”, stravolgendo completamente i piani originali.
Per chiarire una volta per tutte le dinamiche della “brutta vicenda”, premetto a chi ha sollevato la questione che si tratta – per fortuna – di una storia completamente inventata, anche se qualche autore ha avuto la sensazione di aver letto qualcosa di simile su DT. Non saprei, io l’ho ideato e scritto in meno di un quarto d’ora.


A livello di trama, tutto nasce da un messaggio sul cellulare, che subito dopo lascia presagire la situazione squallida da cui il protagonista potrebbe ancora decidere di affrancarsi, ma che al contrario sceglie di abbracciare, precipitando così in un’ipocrisia inaccettabile (per noi, ma non per lui evidentemente).
Che il mio personaggio non riuscisse a suscitare simpatia era voluto, mi sarei stupita del contrario. Ciò che desideravo era proprio cercare di generare nel lettore un’emozione forte: rabbia, indignazione, ripugnanza…
In alcune occasioni i miei scritti, soprattutto in Pachamama, avevano avuto come critica il fatto di non riuscire a suscitare emozioni e per una volta avrei voluto scongiurare questo tipo di commenti.


Comprendo, poi, le difficoltà di distinguere i diversi piani di dialogo del protagonista (con l’amante via messaggio – con se stesso – con i medici), motivo per cui avevo scelto le virgolette alte per il pensiero interiore e le caporali per i messaggi e il dialogo a voce, ma forse questo ha causato un poco di confusione.
Sicuramente questo è un aspetto migliorabile e ne approfitto per ringraziare @Achillu e @ClaudioBezzi per avermi dato delle indicazioni molto interessanti e di cui farò tesoro.
Quanto alla frase finale “digita invio”, il verbo mi è parso più adeguato di “premere”, perché, essendo i nostri cellulari ormai tutti degli smartphone con touchscreen, il verbo “premere” richiama più propriamente (a mio parere) l’idea di un tasto fisico e non quella di un comando attivabile a sfioro.
 
Non nascondo che spero presto di poter partecipare a un nuovo 100x100, ma adesso è arrivato il quarto step di Pachamama e corro a leggere i paletti.

Ciao  @Albemasia 
per curiosità sono andata in archivio a ricercare il racconto che per una certa tematica ricordavo simile al tuo cento. 
Il tuo personaggio suscita davvero delle emozioni!
https://www.differentales.org/t502-non-riesco-a-dormire#5496
Ti allego il link!

Petunia ha scritto:Ciao  @Albemasia 
per curiosità sono andata in archivio a ricercare il racconto che per una certa tematica ricordavo simile al tuo cento. 
Il tuo personaggio suscita davvero delle emozioni!
https://www.differentales.org/t502-non-riesco-a-dormire#5496
Ti allego il link!

Grazie; letto.
Davvero ci sono molte similitudini, adesso comprendo che vi sia ritornato in mente questo brano.
E io che credevo di avere scelto un argomento... originale!