Salve ragazzi!
Eccomi a gettare un pò di luce sul testo.
Il racconto l'ho scritto mentre aiutavo mio figlio (1° media) a ripassare le ultime fasi dell'Impero Romano per storia.
Prima i cristiani erano perseguitati e le religioni locali tollerate, poi il cristianesimo diventa tollerato e poi religione ufficiale (riassunto molto sbrigativo...).
Ecco, a quel punto mi sono messa un pò nei panni della gente comune, magari di un paesino sperduto tra le montagne dell'attuale Austria (o qualcosa del genere): tradizioni, credenze e rituali che cambiano, la normalità sconvolta da nuove regole.
E i loro dei?
Un pò si offendono...
E a questa situazione ho cercato d'intrecciare il tema del nostro Natale, ma un Natale agli albori, dove ancora erano mescolati i rimasugli di antiche tradizioni pagane.
Quindi "L'uomo che abitava alla fine del bosco" chi è?
Una figura inquietante che "protegge" il villaggio di Fedor garantendo qualcosa agli abitanti, ma offesa e irritata per essere stata scalzata (si sa, gli dei sono rancorosi e s'incavolano facilmente!) pretende il suo tributo di sangue, giovane e puro.
E gli abitanti cosa fanno? In definitiva accettano tutto questo (sì Susanna, e quell'anestetico mi piace come metafora!), provano a ribellarsi confidandosi con i romani (giusto per avere la coscienza a posto), ma tutto proseguirà come al solito.
E poi mi piaceva inventarmi qualcosa d'inquietante per spiegare le lucine sugli alberi di Natale!
E sui doni sotto gli alberi.
E sul vestito rosso (sangue...) di chi quei doni li porta...
E niente, è venuto fuori questo racconto che senz'altro ha molte lacune e non rimane chiarissimo, ma la mia intenzione era quella di far percepire al lettore le stesse sensazioni di Fedor: anche lui non è sicuro di ciò che accade, ma si fa trascinare dagli eventi e volevo che anche il lettore fosse trasportato nella storia senza certezze e punti di riferimento.
P.S.: Equi Terme e Vico Porcellorum sono piccoli paesi toscani....
P.P.S.S.: ho cercato di avvicinarmi il più possibile con i nomi alla zona geografica che ho immaginato.
E grazie a tutti per i magnifici commenti: siete impagabili!