Ci sto di nuovo bene

Bello , bello, bello, ho scoperto anche cosa sono i crop top.
Si percepisce la gioia, si legge con gioia.
Finalmente libera.
Molto bene

A distanza dalla prima lettura, avverto ancora quel pugno allo stomaco. Quella rabbia, quel sospiro di sollievo, quella voglia di lasciare il male alle spalle e guardare al futuro con fiducia. Ed è ogni volta un'emozione profonda, da brivido freddo. Brava, autrice, chiunque tu sia.

In questo cento il tema della rinascita si confonde con quello della rivincita della protagonista.
Il punto centrale è la certezza di essere diventata più forte, di essere cresciuta ma allo stesso tempo di dimostrare che le cattive esperienze ti possono temprare ma allo stesso tempo non riescono a cambiare quella che è la nostra essenza. È un forte messaggio di speranza.
La scelta stilistica della prima parte del racconto segna la frammentazione dell’io disgregato della protagonista, che poi si ricompatta e diventa più lineare nella seconda parte: mi piace questo stacco.
Una buona prova.

Non amo moltissimo gli “spiegoni”, quando a tutti i costi bisogna cercare l’interpretazione giusta, autentica, quella che voleva l’Autore.
Credo che il bello di un pezzo artistico sia proprio il fatto che ognuno possa sentirlo vicino a lui come crede.
Io ho una maglietta del Giappone che mi hanno portato mio fratello e mia cognata dal loro viaggio di nozze. L’avevo indosso l’8 marzo di qualche anno fa.
Ci ho messo un po’ a indossarla di nuovo, da quell’8 marzo. Non la metto più per uscire, ma adesso la uso per andarci a letto la notte.
Non so neanch’io perché racconto questo in un commento a un racconto. L’Autore mi perdonerà se confondo la sua storia con la mia, ma non ho problemi a dire che sarà difficile non dargli il primo posto.

Sono d'accordo con Viv, è davvero importante capire per filo e per segno cosa abbia segnato la vita di questa ragazza? Un tradimento? Una violenza sessuale? Dei maltrattamenti in famiglia? La cosa incredibile, rara, è che questo bellissimo cento s'incastra con tutto, s'incastra alla perfezione con la sensibilità di ognuno, s'incastra alla perfezione con la voglia di rinascere che abbiamo tutti. È universale, intercambiabile, mutaforma. Brava, brava, brava.

Davvero un bel 100!
Mi piace come è strutturato e il suo svelarsi a poco a poco, con calma e senza fretta.
E paradossalmente, è proprio la calma serenità con la quale viene svelato il senso del mini a dargli una potenza che rimane impressa.
Perchè sa di consapevolezza, di fiducia ritrovata e di gioia di vivere.

Ciao Achillu. Questa volta ti avevo davvero confuso con Aki. Sempre più bravo e convincente.

SuperGric ha scritto:L'elenco di vestiti, così senza verbi, mi ha messo in difficoltà. Anche perchè non avevo idea di cosa fosse un crop top rosa (lì per lì pensavo a una razza di pappagalli). Poi mentre leggevo ho immaginato che la storia fosse su un disturbo dell'alimentazione. 
Invece il finale svela. 
Per quattro anni non si sentiva bene con quei vestiti perchè troppo legati alla violenza subita, o al tradimento. Ora ha superato il trauma e ha ritrovato i vestiti, se stessa e i sogni che questi abiti simboleggiano.
Bello anche se non arriva subito.

Scelgo il commento di Super ma è un grazie a tutti, davvero.

L'elenco dei vestiti, così senza verbi, me l'ha segnalato anche la mia editor di fiducia; la quale, per pura cortesia e il lungo tempo per cui collaboriamo, mi edita i 100's gratuitamente. E qui entra in ballo Arianna, che ringrazio: uno dei suoi ultimi commenti di SPS, che mi ha fatto vedere il mio lavoro con l'editor da una prospettiva inaspettata. E così, ricordandomi le parole di Arianna, ho detto "no" io all'editor: l'elenco dei vestiti resta così senza reggente. E sono davvero soddisfatto di aver detto "no". Anche se non a tutti è piaciuto.

Il crop top: mi pare che le donne non abbiano avuto problemi, mentre invece gli uomini hanno dovuto far ricerche. Ho scoperto il nome di questo capo d'abbigliamento circa un anno fa, quando ancora potevo andare a trovare i miei clienti, in particolare uno. La postazione che di solito mi viene assegnata è vicina a due ragazze, con le quali a volte discuto dei personaggi dei miei racconti e mi faccio suggerire dei colori e dei capi di abbigliamento.

Spoiler:

Il suggerimento non era per questo 100's, perché non l'avrei nemmeno potuto concepire l'anno scorso. Però è tornato utile.

Grazie di nuovo a tutti.

E basta. Non voglio svelare altro, però se volete dare un nome alla narratrice protagonista: si chiama Samanta.

A me proprio quell'elenco iniziale è piaciuto da matti. Hai fatto bene a dire no all'editor.  Complimenti ancora, Achi!

Felice di esserti stata utile! 

Il crop top: mi pare che le donne non abbiano avuto problemi, mentre invece gli uomini hanno dovuto far ricerche.

Su questo devo dissentire... Anche io ho avuto bisogno di google. Non avevo idea di cosa fosse un crop top 
Comunque, l'elenco dei vestiti iniziale, senza reggente, mi è molto piaciuto.
Concordo con la tua decisione di lasciarlo invariato.