Non è una recensione, ma un elenco di libri.
Quest’anno, date condizioni sanitarie avverse, ho avuto modo di leggere abbastanza. La metà almeno erano libracci utili solo per un cervello che si era ridotto a due neuroni sperduti, ma alcuni sono invece condivisibili pubblicamente.
Elenco, nell’ordine in cui li ho letti, quelli che mi sono piaciuti di più (a cui ho dato almeno 8 come gradimento).
1) Grande scoperta di quest’anno, i graphic novel di Zerocalcare. I miei preferiti, tra quelli che ho letto: La profezia dell’armadillo, Kobane calling, Scheletri.
Ne è appena uscito un altro che so essere un grande successo editoriale.
2) Altro graphic novel, Non stancarti di andare, Teresa Radice, Stefano Turconi, (famiglia, maternità, dialogo culturale, umanità, migranti, guerra)
3) Questo è un racconto: La lotteria, Shirley Jackson. Se non l’avete mai letto (ma immagino invece che l’abbiate fatto), fatelo.
4) Questo è il romanzo che ho letto per prepararmi allo step horror di DR, data la mia conoscenza nulla del genere. Non è che mi sia piaciuto molto, ma è un classico e in effetti mi ha aiutato per lo step: L’incubo di Hill House, Shirley Jackson, (Horror psicologico, paranormale, surreale)
5) Giuseppe Giacobazzi, Una vita da paura. È la trascrizione dei suoi spettacoli, che mi sono guardata sganasciandomi perché ho pensato che ridere potesse aiutare il mio sistema immunitario. Il libro è meno bello degli spettacoli, però è comunque divertente.
6) Valerie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori. Libro che avevo snobbato a lungo proprio perché tutti lo stavano leggendo. Alla fine mi sono decisa, e devo dire che in effetti merita.
7) Domenico Volpi, Gli UFO vengono da Cipango. (fantascienza, critica socio-politica). Questo è un vecchio libro di narrativa che avevo letto quarant’anni fa. È il caso di uno scrittore/giornalista italiano che scrive benissimo ma è caduto nel dimenticatoio, tanto che i suoi libri si trovano con difficoltà.
Brunella Gasperini, Una donna e altri animali; Io e loro, (vita, famiglia, relazioni, animali)
9) Daria Bignardi, Libri che mi hanno rovinato la vita. Ero molto diffidente, ma me l’avevano regalato. Invece in effetti non è male.
10) Jerry Spinelli, Una casa per Jeffrey Magee. Un libro di narrativa per ragazzi ma che piace un sacco anche a me.
11) Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta. Va be’, chi è che non l’ha letto? Io, fino a qualche anno fa. Bellissimo.
12) Paolo Curtaz, Maria con i piedi per terra.
13) Giulio Bedeschi, Centomila gavette di ghiaccio. Sulla guerra d’Albania e sulla ritirata di Russia. Bello, molto lungo.
14) Cecil Bødker, Silas e la giumenta nera. Questo è un libro interessante, perché è il primo di una fortunatissima serie per ragazzi, di cui in Italia è stato tradotto solo il primo volume. È interessante perché mi ha fatto toccare con mano che ci sono cose molto belle mai tradotte e che quindi io non potrò mai leggere.
15) Questo non è un libro, è l’episodio finale della saga di Ken Parker, interrotta praticamente vent’anni prima, lasciando il povero Ken a marcire in prigione. Solo l’anno scorso ho saputo che Berardi e Milazzo avevano infine scritto una conclusione, pubblicata nel 2015.
Giancarlo Berardi, Ivo Milazzo, Fin dove arriva il mattino.
16) Lev Tolstoj, Cosa fa vivere gli uomini. È un racconto.
17) Marie-Aude Murail, Oh, boy!, (famiglia, cancro)
18) Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza, (disagio mentale, riflessione umana ed esistenziale)
19) Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica.
20) Konrad Lorenz, L’anello di re Salomone. Uno dei libri amati della mia infanzia. Mi ha un po’ rovinato il sapore della seconda lettura scoprire che Lorenz era stato nazista…
21) Edmondo De Amicis, Cuore. Un libro che avevo sempre snobbato per l’aura negativa di retorica che gli aleggia intorno. Invece… Certo, ci sono cose che vanno calate nella realtà storica del tempo (che comunque sono interessanti proprio per quello e si prestano anche a un discorso storico in classe), ma altre sono universali ed eterne, e per chi lavora in classe…
22) Kristen D. Randle, Smitty. Un romanzo di narrativa per ragazzi che dice moltissimo di me; per questo ogni tanto lo rileggo.
23) Hector Malot, Senza famiglia.
24) Stephen King, On Writing. Sulla scrittura. Molto bello.
25) Fredric Brown, Cosmolinea B-2. Sono racconti di fantascienza e surreali.
26) Andrea Camilleri, Biografia del figlio cambiato. Molto interessante: la biografia di Pirandello scritta attraverso il filtro della favola del figlio cambiato.