Le AI del 100x100

In questo periodo sto sperimentando l'arte AI, così per vedere cosa aspettarmi dagli algoritmi artisti ho pensato di usare i nostri 100: è proprio la brevità dei racconti che mi ha permesso di testare pesantemente l'app, che si chiama WonderAI.

Il risultato è questo. Decidete pure voi se e quando l'immagine è coerente con il racconto che l'ha ispirata.

1956


C'era una chiesa


Consigli cosmici


Estinzione


Famiglia


Giorno fortunato


I ladri di colori


Icaro


Il comando


Immortale


In cielo come in Terra


In mezzo al campo


L'infinito vuoto


La nuova casa


La Squadra d'Arozza


Le stelle di casa


Memo


Mostri


Non dirlo alla notte


Notte stellata


Nova vetus solis


Oh, giorno felice!


Più della morte


Pura energia


Quando lo farai, sarà come vedere le stelle


Quella luce negli occhi


Sgorbietti blu


Una cosa stupida


Viaggio

Poi spiegaci come funziona…

Ma… Adoro!

Petunia ha scritto:Poi spiegaci come funziona…

L'arte AI consiste nella produzione di un'immagine effettuata da una intelligenza artificiale a partire da una breve descrizione.

Per capire di cosa stiamo parlando: le intelligenze artificiali (in generale) sono programmi che eseguono delle azioni (in questo caso l'azione è disegnare) non perché uno o più programmatori hanno descritto l'esatta sequenza (come nella programmazione classica, tipo il mio lavoro quotidiano) ma perché i programmatori hanno "mostrato" al programma delle azioni simili a quella che devono essere eseguite; il programma di intelligenza artificiale è in grado non solo di replicare le azioni "mostrate" dai programmatori ma è anche in grado di compiere azioni simili in contesti diversi da quelli che sono stati "mostrati". Il risultato dell'azione può essere giudicato "conforme al contesto" e quindi il programma di intelligenza artificiale viene in un certo senso "premiato" (il nuovo contesto e la nuova azione entrano a far parte del bagaglio "culturale" del programma) oppure può essere giudicato "non conforme al contesto" e quindi il programma di intelligenza artificiale mette la nuova azione tra quelle "da evitare"; in quest'ultimo caso, al programma viene richiesto di effettuare nuove azioni sullo stesso contesto, finché non arriverà una azione che sarà giudicata "conforme".
Quando il programma di intelligenza artificiale viene considerato sufficientemente addestrato, solo allora viene "rilasciato" in ambienti "non controllati" (senza premi né punizioni) e lasciato libero di agire secondo il proprio bagaglio.

Il processo che arriva alla creazione di una AI artistica è molto complesso, perché sono necessari diversi tipi di apprendimento. Il programma deve essere in grado di comprendere un breve testo descrittivo, deve essere in grado di individuare i punti essenziali, deve essere in grado, una volta individuati i punti essenziali, di riprodurre il testo descrittivo come un'immagine secondo quella che dovrebbe essere l'intenzione di chi ha scritto il testo.

I risultati al momento sono ancora "poco conformi", dovuti al fatto che l'addestramento dei programmi è ancora pieno di quelli che si chiamano "bias cognitivi". Per esempio, se chiedi di disegnare "a doctor and a nurse" nella maggior parte dei casi disegnerà il dottore maschio e l'infermiera femmina, nonostante in inglese le due parole non abbiano nessuna connotazione di genere. Però se chiedi di disegnare "un astronauta che cavalca un cavallo" nella quasi totalità dei casi si ottiene una figura umana con la tuta argentata su un cavallo (a volte al passo, a volte al trotto, a volte imbizzarrito, ma un cavallo).

Spero di non essermi dilungato troppo.

Mio figlio usa Midjourney. Devo dire che alcuni risultati che ottiene mi lasciano davvero senza fiato. Ma ha sempre un'idea molto precisa di cosa vuole ottenere e i comandi sono pochi e mirati.
In questo caso mi convincono solo "Squadra d'Arozza" e "Icaro".

Sai che po' mi inquietano queste "rivoluzioni". La foto del mio racconto è abbastanza somigliante al testo, ma c'è un uomo in più.
Grazie

Penso che tutte le immagini siano in qualche modo coerenti con le "brevi descrizioni". Certo, bisogna avere la mente aperta...

Con riferimento al mio “Notte stellata”, trovo il risultato una bellissima interpretazione artistica del brano.

L'app che ho usato per creare queste immagini purtroppo "non funziona più", pare che sia stata abbandonata dal team di sviluppo oppure non si aspettavano un successo e non hanno abbastanza personale per seguire clienti. Peccato, perché rispetto ad altre app che avevo provato era la migliore. Questa non è una bella notizia.

Adesso provo a seguire il figlio di @Akimizu su Midjourney, anche se il mio animo di programmatore sperimentatore mi spingerebbe verso Stable Diffusion.