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1Buone intenzioni Empty Buone intenzioni Ven Nov 10, 2023 12:14 pm

Achillu

Achillu
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Cris nel giro di un’estate si è trovata con tutti i vestiti da rimpiazzare; così ha svuotato i negozi facendosi centinaia di selfie nei camerini. Già, perché il viso si è sfinato e anche le gambe sono diventate lunghe. Anzi, ora che ha iniziato a truccarsi nemmeno gli occhi scuri sono più quelli della madre e allo specchio vede solo sé stessa.
Certo che un corpo trasformato porta con sé tanti nuovi urgenti interrogativi. Seduta nell’ambulatorio della neuropsichiatra le trema il respiro; ripassa per l’ultima volta la domanda che le ronza in testa da un po’, soprattutto quando si ritrova a fantasticare abbracciata ai cuscini di casa.
«Adesso che ho sedici anni posso avere il moroso?»
La dottoressa Ferrari sorride. «Ma certo!»
Un brivido le attraversa la schiena. «E possiamo fare… tutto tutto?»
La donna si ferma; appoggia la penna e le mani sulla scrivania. «Me lo chiedi perché hai già qualcuno?»
Si tortura le dita. «No; per adesso è solo nei miei sogni.»
«Allora: dal punto di vista clinico i tuoi disturbi non compromettono la capacità di esprimere un consenso consapevole. Però il sesso è solo uno degli aspetti in una relazione. Capisci cosa intendo?»
Sorride felice e annuisce con brevi scatti della testa.
«E poi devi proteggerti dalle malattie e dalle gravidanze indesiderate, sai cosa vuol dire?»
«Certo, le precauzioni!» Esulta come se avesse dato la risposta esatta a un’interrogazione.
La dottoressa la fissa per qualche istante. «Prendi un appuntamento in consultorio. Ok?»

Cris esce dalla cittadella sanitaria con la frenetica sensazione di essere diventata grande.
Un ragazzo alto, biondo e muscoloso le appare di fianco e l’accompagna in silenzio.
Gli regala uno sguardo con la coda dell’occhio.
Alla fermata del bus lui mima aiutandosi con il labiale: “Ci vediamo nei tuoi sogni!” Poi prosegue verso le campagne.
Lei sorride e si stringe nel giacchino: stavolta è stata un’allucinazione simpatica.

Chiuse le formalità per la giustificazione del ritardo, Cris entra in classe al cambio dell’ora. Il posto è in ultima fila tra la finestra e Cate. La compagna è alta come lei però le somiglianze finiscono qui: ha i capelli biondi, gli occhi leggermente a mandorla e il naso più sottile e invidiato della classe.
«Che ha detto la psico?»
Glielo sussurra all’orecchio: «Che son pronta per essere stappata.»
Cate fatica a trattenere una risata e per poco non cade dalla sedia. «Zio là! Te me fe scapotare.»
In quel momento entra l’insegnante e tocca alzarsi in piedi. Cris riesce comunque a dire qualcosa da far spalancare gli occhi alla compagna, che indice per la ricreazione una riunione urgente delle femmine di terza A geometri.

Nella loro classe sono solo in quattro e si ritrovano in cortile.
«Cris, diccelo a tutte!»
«Voglio farmi stappare prima dei diciassette anni.»
Reds fa una faccia disgustata. «Ho capito bene? Quelle cose lì?»
Benny spalanca gli occhi. «Ma è una challenge?»
Cris arrossisce. «No… una cosa mia.»
Benny scuote la testa e i rasta. «È una challenge!»
«Ho detto no!»
Reds interviene. «Ma hai il moroso e non ci dici niente?»
«Eh, magari!»
Benny ridacchia. «E da chi ti fai stappare? Dal primo che incontri in strada?»
Reds si esibisce in un «Bleah!»
Passa un ripetente di quinta toccandosi il pacco. «Ciao, frittole! Facciamo una scorpacciata?»
«Ma va’ in mona a to mare!»
«Boom!»
L’intruso se ne va ridendo.
Benny fa un cenno. «Fatti stappare da lui!»
Reds la spintona. «Dai, che schifo.»
Cate interrompe. «Ma, Cris: ne hai mai visto uno?»
Si limita a dire. «Ehm…»
«Reds?»
«Santa Maria, fin troppi! La chat di classe è piena dei loro cosi.» Finge di infilarsi due dita in gola.
«Non valgono. Dico dal vivo.»
Guarda le altre e poi fa una smorfia. «Sì.»
«Benny?»
«Quello di mio fratello vale?»
«Solo se dritto.»
Rassegnata. «Sì.»
«E anch’io sì. Cris, allora?»
Benny prova a incoraggiarla. «Dai, perfino Reds.»
Risponde con un filo di voce. «Sì.»
Cate sospira. «Oh. Almeno si parte bene. E adesso il domandone.» Le indica una per una. «Ne avete mai… toccato uno?»
La reazione immediata è un «Bleah!» corale.

Il suono della campanella mette fine alla ricreazione e alle confidenze delle ragazze.
Cris torna in classe ma la “domandona” di Cate riporta in superficie un ricordo che ha sepolto nei meandri più reconditi della memoria.

Successe due estati prima al mare, a qualche giorno dal suo quattordicesimo compleanno; era entata in cabina per cambiarsi e vi trovò suo cugino Michele.
Era semi sdraiato sulla panchetta, i pantaloncini del costume alle caviglie, il “coso” tra le mani.
«Cosa stai facendo?» gli chiese strabuzzando gli occhi.
Michele, che non l’aveva sentita entrare preso dalla sua eccitazione, fece un balzo sulla panchetta, tirando su in tutta fretta i pantaloncini senza peraltro riuscire a coprire totalmente l’erezione.
«Cris, che cazzo fai qua?».
«Ehi cugino, ti faccio notare che questa è anche la mia cabina.»
Michele… era più un fratello che un cugino, erano cresciuti assieme, lui più grande di otto mesi, erano sempre l’uno a casa dell’altra e viceversa.
Quanti bagnetti nella stessa vasca quando erano bambini!
«Cosa stavi facendo?» gli chiese nuovamente.
Un guizzo negli occhi di Michele. «Se mi prometti di non dirlo a nessuno ti faccio vedere.»
Cris incrociò gli indici davanti alle labbra come quando erano bambini e avevano i loro segreti da tenere nascosti agli adulti.
«Vieni» le disse facendole segno di avvicinarsi mentre si abbassava nuovamente il pantaloncino.
Lei si avvicinò, lui le prese la mano e se l’appoggiò tra le gambe; inizialmente la guidò poi la lasciò fare.
Cris si ritrovò con le mani impiastricciate e la sensazione piacevole di aver fatto felice Michele, l’espressione sul volto di lui non dava adito a molti dubbi in merito.
Si trovarono altre volte nella cabina e l’ultima volta lui le chiese di togliersi il costume; lo fece ma solo dopo che Michele le aveva promesso che non l’avrebbe nemmeno sfiorata: così fu.
Poi le vacanze finirono, rientrarono in città e tra loro non accennarono nemmeno più alla cosa.
Cominciarono per entrambi le scuole superiori, arrivò il tempo del lockdown e per Cris arrivarono i primi sintomi del suo disturbo, le prime allucinazioni: gli incontri nella cabina al mare finirono in un angolino sul fondo della sua mente, semplicemente se li dimenticò.

Ne avete mai toccato uno… Le parole di Cate le rimbombano nella mente mentre cammina verso casa; Voglio farmi stappare prima dei diciassette anni le voci si rincorrono dentro la sua testa, si sovrappongono, vuole zittirle ma non ci riesce.
Accanto a lei cammina nuovamente il ragazzo alto, biondo e muscoloso, lo intravede sempre con la coda dell’occhio: lui, almeno, sta in silenzio.
Quello di mio fratello vale dice una voce e quello di tuo cugino? le fa eco un’altra.
«Michele mi devi un favore» grida quasi, per spegnere quel rumore troppo fastidioso.
Prende il cellulare e compone il numero: «Pronto» risponde al terzo squillo una voce dall’altra parte.

«Cris, che piacere sentirti» dice una voce squillante.
«Come stai bro?» chiede Cris quasi sottovoce. Si porta una mano al petto per sentire il battito impazzito del suo cuore. Si morde il labbro.
«Io bene sister, e tu? A cosa devo la tua call, non mi chiami mai!» esclama la voce dall’altra parte.
«Mi stai rimproverando?» ridacchia Cris. Ancora sottovoce: «Giada è con te?»
«La vedrò più tardi, perché me lo chiedi?»
«No, così, per sapere», segue un lungo attimo di silenzio.
«Cris, ci sei?»
«Che urli, certo che ci sono!» risponde Cris con tono scocciato. Si passa la mano sul viso, le guance bruciano e il contatto con i polpastrelli gelati la fanno sobbalzare. «Possiamo vederci prima che tu vada da Giada, avrei bisogno di parlarti a quattr’occhi.»
«Va… d’accordo», risponde con voce titubante, «però, tra una cosa e l’altra, avrò soltanto una mezz’oretta.»
«Mezz’ora basta e avanza», dice Cris, «ci vediamo a casa mia ok?»
«Bella! Allora a più tardi.»
Senza dire altro Cris chiude la chiamata. Con la mano si tocca la fronte, bollente come se avesse la febbre, le tremano le gambe. Ha una gran confusione in testa. Nel caos, una certezza: la volontà di portare a termine l’intenzione.

Cris si guarda allo specchio del bagno. L’immagine riflessa le pare estranea. Chiude gli occhi, fa un respiro profondo gonfiando il petto. Riapre gli occhi e finalmente lo specchio restituisce l’immagine di lei, sicura, fiera, pronta. Quella che vuole essere. Il trucco è perfetto, ombretto, mascara, cerone e lucidalabbra. Con le mani si tasta il seno. Le mani scivolano lungo i fianchi. Si congratula con se stessa.
Il suono del citofono la spaventa. Si chiude l’accappatoio e corre verso l’ingresso per aprire il portone.
«Ciao Cris!» esclama il ragazzo sulla porta. La guarda in accappatoio: «Forse sono arrivato troppo presto?»
«No, no, avevo voglia di una doccia e…» risponde Cris sfuggendo allo sguardo del giovane.
«Ti sei dimenticata di toglierti il trucco però!»
«In realtà… vabbè accomodati bro, non stare sulla porta. Siediti sul divano. Qualcosa da bere? Un caffè, una coca?»
«Sì dai, un caffè lo prendo volentieri.»
«Giada ti aspetta immagino… ti raggiungo subito.»
Mentre prepara il caffè, Cris si domanda per l’ultima volta se stia facendo una cazzata o meno. Per un attimo, l’idea di ritornare indietro sembra avere la meglio. Si maledice per aver fatto quella telefonata. Si immagina alle pendici di burrone. Si lascia cadere. Il vuoto non finisce mai. L’impatto con il terreno non le lascerà scampo. Sorride al pensiero che presto tutto sarà finito, tormenti, domande senza risposta, sogni inspiegabili.
«Cris, ci sei?» dice una voce lontana, «sei andata in Brasile a fare il caffè?»
Cris ritorna alla realtà: ormai è in partita e bisogna giocare.
«Amaro, giusto?»
«Ricordi bene, sister. Perché continui a chiedermi di Giada?»
Cris si morde il labbro, in bocca il sapore ciliegia del lucidalabbra. Sorride e non risponde. Con un rapido movimento slaccia la cintura dell’accappatoio.
«Cris, io… io» balbetta Michele che d’istinto si appiattisce allo schienale del divano con la tazzina in mano. Muovendosi il caffè bollente gli macchia i pantaloni. Sul suo viso una smorfia di dolore.
«Non ti preoccupare,» dice Cris con voce suadente, «ci penso io. Giada non si arrabbierà se dovessi arrivare un poco in ritardo…»

Cris è rannicchiata sul divano. Sorride ed è felice. Michele, nella fretta, ha dimenticato la cintura dei pantaloni. Chissà Giada che cosa penserà. Alla fine a Cris poco importa perché ora si sente donna. Pensa all’indomani, alla seduta dalla psico. È tentata di mandarla affanculo definitivamente. Ora non ha più bisogno di lei.
Prende l’iPhone. Se lo passa da una mano all’altra. Sorride. È orgogliosa di se stessa e di quello che non è più. Apre la chat Whatsapp delle ragazze della terza A geometri.
Scrive “Stappata”. Sorride. E invia.

Il giorno dopo Cris incontra la dottoressa alle otto, e appena sedute, la ragazza mette sulla scrivania l’involucro vuoto di un preservativo.
«L’ho fatto.»
La dottoressa non ne è stupita: sa che Cris è tosta, non si è lasciata spaventare dalla natura dei suoi disturbi né dalle cure. È meno convinta circa le sedute settimanali ma, dietro la scorza tipica di un’adolescente, sa esserci una ragazza intelligente.
Ci vorrà del tempo, ma qualcosa, una qualsiasi cosa, la sbloccherà.
«Vuol sapere i particol…»
«No, Cris, non oggi. Però vorrei mi descrivessi come ti senti. Oggi. Non ieri.»
Il blocco degli appunti è chiuso: la dottoressa la sta ascoltando, come sempre, ma oggi pare diversa.
«Beh, sono stappata… ma mi sento ancora vergine. Cioè, ieri non ho fatto l’amore, quello sarà con una persona che conta davvero, che mi ami veramente. E forse neanche sesso, mica sono venuta.»
Cris sente di essere arrossita ma non si arrabbia come le altre volte: si sente tranquilla e più “adulta”.
«È stato come col mal di testa: una pillola, il male passa e sei come prima. Beh, più o meno. Penso sia rimasto più stranito Michele, che non se l’aspettava. Mah, proprio il tipico maschio. Lei li conosce, no?»
«Eh beh, sì ne conosco.»
«Cioè, lo sai… posso darti del tu? Insomma era più preoccupato a darci dentro che di me che gli regalavo la verginità! Che pena! Ma quando sarà con quello giusto, sarà diverso. Perché sarà diverso, vero?»
«Su questo ci lavoreremo, non ne fare un dramma. Non tutte le prime volte sono da film e poi devi ancora crescere, anche nei rapporti affettivi. Abbiamo già parlato di com’è complicata l’adolescenza.»
«Già, e a me è pure toccato ‘sto disturbo del cazzo!»
«Vedrai che piano piano si attenuerà, presto ridurremo le dosi delle medicine. E l’altro, il ragazzo immaginario?»
«L’ho mandato affanculo e consigliato di trovarsi un’altra. Forse funziona: era… sbiadito e tremolante.»
«Bene, per oggi direi che basta. E considera quello che hai fatto un punto di partenza, non di arrivo: datti altri obbiettivi altrettanto importanti. Ah, Cris… “stappata” è proprio brutto. “Deflorata” è un po’ medico, ma più poetico.»

Cris sa che arrivando a scuola sarebbe subissata di domande ma proprio non se la sente, quindi, in attesa di entrare in classe, si rifugia in bagno.
Le sente arrivare, rumorose e sfrontate come al solito: le fanno pena. Si sentono quasi in dovere, frequentando una scuola “da maschi” di imitarne gli atteggiamenti peggiori.
Ma è quello che dicono a ferirla profondamente: «S’è fatta stappare davvero la scema. Pensa se rimane incinta!»
«Matta e pièna.» Reds pronuncia quella frase quasi gongolando.
«Oh raga, l’anno prossimo, lei… via dal gruppo eh! Bon aiutarla, no farla sentir diversa, ma un otto in condotta per le sue crisi ma anche no.»
«Beh» dice Reds «i miei sono andati dal preside, ma tanto coi voti che ha, magari la bocciano.»
«Magari!»
Invece di entrare in classe, Cris torna a casa e si dà malata: ancora una volta prende come scusa gli effetti collaterali della cura.

Una settimana dopo, quando rientra in classe, stentano a riconoscerla: un nuovo taglio di capelli, abiti quasi seriosi, trucco leggero e uno sguardo sicuro che pare trapassare le tre ormai ex amiche.
Lentamente prende il suo banco e lo sposta in un angolo, a fianco della lavagna; poi, col permesso dell’insegnante, si rivolge alla classe.
«Io sono diversa. Non l’ho chiesto né è colpa di qualcosa che ho fatto. Capita. Volevo essere uguale a voi, quelli bravi, ma non mi accettavate perché temevate le mie crisi. Non potevate o non volevate capire. È difficile, lo so. Per essere parte di un gruppo ho sbagliato compiti, bigiato e fatto scena muta coi prof. Non era amicizia. Rimedierò ma non me ne frega niente di essere parte di qualcosa che non prova a comprendere la diversità. Sono diversa, e va bene così.»
Prima di sedersi al suo nuovo posto, consegna un biglietto a Cate: “Sono stata deflorata, ma sono ancora vergine.”


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2Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Ven Nov 10, 2023 4:39 pm

Stefy

Stefy
Padawan
Padawan

Un racconto lineare, pulito, che presenta una realtà "difficile" anche se io personalmente non ho capito il disturbo della ragazza... ma forse non è importante: è "solo" una ragazza "diversa" che vuole farsi accettare dal gruppo.
Inizia scanzonato e finisce con una "morale" esplicitata forse fin troppo chiaramente, così da risultare un po' troppo "istruttivo" e, in questo modo, mi sembra che perda di efficacia.
Trovo lo stile omogeneo: sembra scritto da una sola mano e questo è veramente notevole.

A vivonic, Molli Redigano, Byron.RN, Achillu e paluca66 garba questo messaggio

3Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Sab Nov 11, 2023 5:54 am

Petunia

Petunia
Moderatore
Moderatore

Una storia che esplora le complessità del mondo adolescenziale con le sue pulsioni, curiosità, dubbi. In bilico tra il desiderio di entrare nel mondo degli adulti e la paura di scoprire che quel mondo possa deludere le aspettative. E la delusione, puntuale, arriva. 
La voglia di sentirsi grande, di aver fatto “quella” esperienza si trasforma   una sorta di brusco risveglio: insieme al velo che la separava dall’infanzia alla vita adulta, si strappa anche quello dell’ingenuità. La visione sulla vita, sulle amicizie e sui valori si fa chiara e consapevole. 
Dal punto di vista narrativo la fabula alterna presente e flashback in un percorso lineare fino all’epilogo. 
Gli stili sono piuttosto omogenei per cui la lettura è scorrevole. 
Il racconto si presta a ulteriore lavorazione per approfondire la psicologia della ragazza e dare più respiro alla fase di salto verso la maturità. E che maturità.
Un ottimo lavoro di squadra!

A Molli Redigano, Achillu e paluca66 garba questo messaggio

4Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Sab Nov 11, 2023 12:20 pm

ImaGiraffe

ImaGiraffe
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Commentare questo racconto è estremamente difficile. 
La narrazione è scorrevole e le parti si amalgamano molto bene; la squadra ha lavorato in modo coeso e il risultato è piacevole da leggere. 
Tuttavia, ho difficoltà con la tematica. Ci troviamo di fronte a un argomento gigantesco e molto importante, e la mia impressione, come è normale, è che ognuno abbia la propria opinione. il racconto però avrebbe beneficiato di una voce unica. La tematica richiederebbe uno sviluppo più accurato in un testo più ampio, arricchito da riflessioni ben centrate.
In questo racconto, ci sono troppe questioni in sospeso che contribuiscono a rendere il messaggio "confuso", anche perché sembra che ci siano diversi messaggi. la questione della cabina, che avevo sollevato a suo tempo, la malattia di Cris e la sua reazione alla deflorazione, tutto sembra essere lasciato un po' troppo alla deriva e non approfondito.

Detto questo, ammiro tantissimo voi staffettisti di questa corsia che siete riusciti, tutto sommato, a portare a casa un risultato notevole, considerando la complessità della tematica. Complimenti a tutti.

A Molli Redigano, Achillu e paluca66 garba questo messaggio

5Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Sab Nov 11, 2023 12:53 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Il primo rapporto, raffazzonato come ogni primo rapporto, colpisce e stende il lettore.
Non mi stancherò mai di dire quanto sia inutile cercare argomenti fantasiosi e stravaganti,  la vita già ne offre a bizzeffe di situazioni che incuriosiscono e sorprendono. Cris è brava a mostrarcele tutte.
Gli autori sono bravi a mostrarcele tutte, passeggeri del tram colorato di Achille, autore perfetto, mio preferito.

A vivonic, Molli Redigano, Achillu e paluca66 garba questo messaggio

6Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Sab Nov 11, 2023 4:36 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Un racconto partito da un atto molto tosto, con un argomento dei meno ludici, a confronto con un paio di altri racconti.
Intendiamoci, mi sono piaciuti tutti per come sono stati sviluppati, qui su DT (sembra che siamo su un altro pianeta, detto così, e forse lo siamo) non si scherza.
L'ultimo atto - che avrebbe auto bisogno di molto più spazio per le tantissime cose che ho dovuto tagliare - ha preso spunto dalle tante storie che leggo e che sempre mi stupiscono. E non sono le storie degli pseudo reality dai quali sto alla larga.
Storie di ragazzi e ragazze che ogni santissimo giorno devono lottare con le proprie disabilità, siano esse fisiche che psichiche (mi riferisco non ovviamente a situazioni gravissime) ma più ancora di più con quella parte della società che - poveramente - non prova ad andare oltre e capire cosa significhi quella disabilità per la persona che ne è afflitta.
E in questi ragazzi, talvolta poco più che bambini, ho trovato spesso una maturità che manca agli adulti. Una capacità di analisi che hanno "dovuto" svluppare per difendersi e per provare - loro sì - a convivere con gli altri, quelli che si autodefiniscono normali.E' questa la Cris che volevo: quella che un giorno scopre il proprio essere adulto, complice uno di quei momenti che ha ben descritto @Petunia nel suo commento. Perchè è così che va la vita per chi deve combattere battaglie che non dovrebbero farvi parte.
Spero di non aver rovinato il buon lavoro dei compagni di avventura, che posso solo che ringraziare per gli spunti lasciati tra le righe.

Consiglio di lettura, anche se tratta più di problemi fisici. "E li chiamano disabili" di Candido Cannavò.


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"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

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7Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Sab Nov 11, 2023 6:01 pm

vivonic

vivonic
Admin
Admin

Questo è un racconto decisamente nelle mie corde, come presupponevo da ciò che avevo letto nei vostri lavori preparatori.
Mi è piaciuto come è stato condotto e a un certo punto mi sono accorto che stavo leggendo lentamente, molto lentamente: per far sì che il racconto durasse più a lungo possibile, come se anch'io avessi la possibilità di partecipare alla stesura del vostro testo semplicemente dandogli un po' di respiro in più. Perché un po' di respiro in più gli manca, ma le battute erano queste e non penso che qualcuno sarebbe riuscito a fare diversamente.
Non mi piace molto il finale. Io avrei chiuso con "malata", oppure no, ma avrei cercato qualcosa capace di dare lo stesso senso del finale a "malata". Così c'è un'esplicitazione che non mi garba molto.
Avevo scritto nel confessionale che Achillu era il mio vincitore morale di questa staffetta. Credo che questo racconto non faccia altro che confermare la mia idea iniziale.
Complimenti a tutti. Siete la squadra più "temibile", per quanto mi riguarda.


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Un giorno tornerò, e avrò le idee più chiare.

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8Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Sab Nov 11, 2023 8:03 pm

M. Mark o'Knee

M. Mark o'Knee
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Anche in questo caso mi sento di confermare le impressioni già espresse nelle varie frazioni, compresa la parziale delusione della parte finale. L'argomento è complesso e probabilmente ogni staffettista ha cercato di mettere in evidenza il proprio pensiero in merito. Ma mi sembra sia mancato il giusto respiro che il tema meritava; e certo non ha aiutato il limite delle battute.
Nel complesso, un buon racconto ma un po' "strozzato" e forse non abbastanza approfondito.
M.


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"E perché è più utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già." - Matteo Bussola

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9Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Sab Nov 11, 2023 11:39 pm

Byron.RN

Byron.RN
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Faccio i complimenti a tutti per come hanno trattato il tema, io non so se sarei stato così bravo, dico davvero.
Il racconto fila via liscio e sinceramente l'ho apprezzato più così, nella sua unità, piuttosto che a spezzoni. Il mio giudizio in generale è quindi più positivo rispetto alle letture frazionate.
Tuttavia, rispetto alle letture frazionate, devo rivedere parzialmente il mio giudizio sul finale. Pur ribadendo la bella scrittura di Susanna, in questa lettura d'insieme ho avvertito maggiormente uno stacco nello stile e nell'impostazione, la virata di Cris mi è sembrata troppo netta, la virata da un comportamento per lo più istintivo, com'è naturale che sia a quella età, a un atteggiamento troppo maturo e misurato. Forse troppo razionale.

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10Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Dom Nov 12, 2023 8:42 pm

Akimizu

Akimizu
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Dunque, questo è il racconto che più mi è piaciuto letto nelle singole parti. Ognuno dei quattro autori ha creato a modo suo quattro mini capolavori, ma che una volta uniti non mi hanno convinto tanto. Il giudizio deve essere dato sul racconto finito, purtroppo, e non potrò non tenerne conto. Vorrei infine spezzare una lancia a favore di Susanna, che ha chiuso il cerchio di una storia che rischiava di avvitarsi su se stessa e dargli perfino un messaggio importante. Bravissima.
A rileggerci!


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11Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Dom Nov 12, 2023 9:39 pm

paluca66

paluca66
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Comincio con il dire che sono grato al fato per avermi sorteggiato in questa corsia in quanto dei cinque incipit, quello di Achillu era decisamente quello più nelle mie corde e anche il racconto che ne è scaturito nella sua interezza e quello che più si avvicina ai miei gusti di lettore.
Ringrazio i miei compagni di viaggio per la collaborazione e il divertimento di questa staffetta e per l'impegno profuso da parte di tutti.
Sul racconto posso dire che porta con sè un bel messaggio e in questo senso il pezzo finale di Susanna se può apparire un po' staccato da quanto precede, ha la forza e il merito di esplicitare chiaramente un messaggio molto importante che, credo di non sbagliare, sia quanto più sta a cuore a ciascuno di noi quattro; e con i caratteri a disposizione Susanna, a mio parere, è stata bravissima.


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12Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Lun Nov 13, 2023 3:03 pm

Danilo Nucci

Danilo Nucci
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Come ho già detto altrove, l’incipit di Achi aveva l’unico difetto di essere troppo di Achi, per stile e per tematica. Questo ha costretto i suoi compagni ad adattarsi a una storia che aveva già un’impronta precisa, su argomenti sui quali ho percepito, magari sbagliando, un certo sforzo, talvolta un certo imbarazzo.
Nonostante le difficoltà i pezzi, presi singolarmente, sono tutti molto belli e scritti benissimo, ma l’insieme mi ha dato l’impressione di alti e bassi.
Il pezzo di Molli mi era sembrato quasi un finale. Complimenti a Susanna che è riuscita a ripartire bene, facendo completare a Cris il suo percorso di riscatto. Il messaggio finale alla classe mi è sembrato però un po’ sopra le righe.

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13Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Lun Nov 13, 2023 7:14 pm

Hellionor

Hellionor
Admin
Admin

Eccomi qui.
Allora ragazzi, il racconto fila bene, la protagonista emerge e la fa da padrona, non mi aspettavo che il finale sarebbe stato questo ma apprezzo comunque il grandissimo lavoro che è stato fatto partendo dall'incipit di Achillu.
Diciamo che inizialmente mi è sembrata una protagonista con mille problematiche ma con una rete di affetti forte e ben consolidata, e nel finale questa rete di affetti si sfalda e questo mi ha lasciata perplessa. Sembra quasi che solo un'adolescente malata o con delle patologie possa essere un'adolescente matura.
Resta un racconto molto buono e mi complimento per il lavoro di squadra.
Ele

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14Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Lun Nov 13, 2023 8:27 pm

Asbottino

Asbottino
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Allora, senza mezzi termini dico che è quello che mi è piaciuto di più. Con la coda dell'occhio ho notato i passaggi di testimone, ma la storia era talmente nelle mie corde che non ci ho badato più di tanto. Fino all'ultimo ho temuto qualche svolta che togliesse realtà al racconto, ma per fortuna così non è stato. Davvero complimenti a tutti.


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Buone intenzioni Senza_10

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15Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Lun Nov 13, 2023 10:47 pm

caipiroska

caipiroska
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Davvero un buon lavoro!
Il testo risulta omogeneo e scorrevole e non si nota il cambio di testimone tra questi staffettisti, di solito molto diversi tra loro: un applauso quindi alla squadra più camaleontica del contest!
Anch'io, come Viv, me lo sono letto piano piano perchè ogni riga propone spunti e riflessioni e ti fa immergere con delicatezza nel perturbante mondo degli adolescenti.
Quell'età, si sa, è particolare, sconvolgente e ricca di cambiamenti destabilizzanti e nel racconto se ne parla parecchio (cambiamento fisico, psicologico e di convinzioni), anche se purtroppo il limite di battute pone un freno impassibile ai fiumi di parole necessari ad indagare tutto ciò. Non aiuta la scelta del gruppo di descrivere la confusione di Cris invece di mostrarla, così non mi è arrivata fino in fondo la sua fretta, quasi un'esigenza, a farsi stappare, né le difficoltà (o l'eventuale handicap) della sua malattia: sembrerebbe lo faccia per essere accolta nel gruppo, ma in quel gruppo nessuna ha ancora avuto esperienze del genere, mentre la sua malattia non sembra invalidante nei confronti degli altri (le amicizie che si rilevano false capitano a tutti).
Nel testo l'unica figura adulta è quella della psicologa, che sembra osservare tutto da una certa distanza, senza essere risolutiva o utile alla storia: sembra quasi esistere per informare il lettore che Cris è malata e si sta curando. Non so, come personaggio non mi convince molto.
Il finale è particolare: Cris cambia non tanto per aver scelto liberamente di fare il grande passo, quanto piuttosto sembra cambiare dal momento che origlia le parole delle amiche. La loro falsità alimenta una sua parte nascosta che la spinge verso un totale cambiamento che toglie importanza alla sua malattia e al fatto di essere stata deflorata.
La sfumatura psicologica che avrebbe dovuto avere il testo perde un po' di mordente e i perchè si sfilacciano lasciando spazi ad altri interrogativi: davvero un'adolescente con delle fragilità reagisce in maniera così serena e matura di fronte a un voltafaccia simile? Non si deprimono di più? Oppure è vero il contrario e attingono a risorse preziose che nemmeno sapevano di avere? Purtroppo mi sfugge questo momento importante, quello del cambiamento e dei suoi perchè.
Ecco, il messaggio finale, che vorrebbe essere di riscatto, a me suggerisce questa riflessione (ma io vedo nero dappertutto eh, non mi prendete troppo sul serio!).

A Molli Redigano, Achillu, paluca66 e Susanna garba questo messaggio

16Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Lun Nov 13, 2023 11:25 pm

Resdei

Resdei
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao a tutti.
Tra tutte questa corsia mi sembrava la meno riuscita, poco amalgamata, invece devo proprio ricredermi. Rileggendo l'insieme è una bella storia con personaggi credibili e ben strutturati.
La personalità di Cris viene fuori con tutte le sue problematiche e già nell’incipit si intuiva che voleva essere come le amiche solo per compiacerle. Per cui la maturità della ragazza non direi che piomba inattesa, ma emerge forte e sicura quando si rende conto della falsità delle amiche.
Molto plausibile.
Per cui faccio molti complimenti anche a tutti voi. 

A Molli Redigano, Achillu, paluca66, Susanna e tommybe garba questo messaggio

17Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Mar Nov 14, 2023 12:01 am

Molli Redigano

Molli Redigano
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Per ovvi motivi non commenterò il racconto, però ci tengo a ringraziare chi l'ha fatto. Grazie.

E GRAZIE, soprattutto, a coloro che sono Autori insieme a me di "Buone intenzioni". Mi pare evidente che noi, le buone intenzioni, ce le abbiamo messe tutte!

W DIFFERENT RELAY

A vivonic, Achillu, caipiroska, paluca66, Susanna e tommybe garba questo messaggio

18Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Mar Nov 14, 2023 10:28 am

CharAznable

CharAznable
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Anche a voi staffettisti vanno i miei complimenti più vivi. Perchè credo che questa sarebbe stata la corsia nella quale mi sarei più trovato in difficoltà. Invece avete gestito il tutto per il meglio confezionando una storia veramente interessante e articolata. Il personaggio di Cris è particolarmente complesso e riuscito.
Bravi, davvero!


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I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.

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19Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Mar Nov 14, 2023 6:12 pm

Phoenix

Phoenix
Admin
Admin

Questo genere di racconti non mi piacciono, non mi sono mai piaciuti, sono il penultimo di nove figli con un esercito di nipoti a cui sono molto legato e di sarabande adolescenziali ne ho viste così tante che ho capito che per ogni ragazzo del mondo si potrebbe scrivere un romanzo completamente differente dal precedente e dal successivo, così come accade oggi con le serie TV che ormai a decine infestano le onde streaming con le storie di ragazzi.
Detto ciò, a parte la leggera variazione caratteriale della protagonista nella seconda parte del racconto, lo stesso è armonioso dalla prima all'ultima penna e data la complessità dell'argomento non è affatto una cosa scontata.


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La gloria o il merito di certi uomini è scrivere bene; di altri, non scrivere affatto.

Jean de La Bruyère

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20Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Mar Nov 14, 2023 7:18 pm

Menico

Menico
Padawan
Padawan

In questo racconto è stato affrontato un argomento spinoso ed estremamente serio in modo realistico.
Uno scorcio di vita di un'adolescente problematica che non è assolutamente lontano dalla realtà.
Notevole la continuità che tutta la squadra ha saputo dare nelle varie parti del racconto.
Complimenti!


______________________________________________________
Come l'acqua che scorre, sono un viandante in cerca del mare. Z. M.

A Achillu e Susanna garba questo messaggio

21Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Mar Nov 14, 2023 9:28 pm

The Raven

The Raven
Admin
Admin

Anche questa squadra ha fatto un ottimo lavoro!
Il punto di forza di questo racconto, in confronto agli altri, è che vince per la diversificazione del tema. Non ci sono storie adulte, ci sono problematiche e questioni adolescenziali (Achillu è una garanzia da questo punto di vista). E i miei complimenti vanno anche alla squadra che gli ha saputo tenere testa, creando un racconto coerente e assolutamente credibile.


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IN GRAN SILENZIO OGNI PARTIGIANO GUARDAVA QUEL BASTONE SU IN COLLINA.


REACH OUT AND TOUCH FAITH!                                                                                               Sembrano di sognante demoni gli occhi, e i rai
                                                                                         del lume ognor disegnano l’ombra sul pavimento,
né l’alma da quell’ombra lunga sul pavimento
sarà libera mai!
Quel vizio che ti ucciderà
non sarà fumare o bere,
ma è qualcosa che ti porti dentro,
cioè vivere.

A vivonic, Achillu, paluca66, Susanna e tommybe garba questo messaggio

22Buone intenzioni Empty Re: Buone intenzioni Gio Nov 16, 2023 10:33 pm

Achillu

Achillu
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Grazie per la lettura e i commenti. Grazie alla squadra per il lavorone.

Come qualcun ha intuito, l'incipit era pronto da qualche tempo, ma avrebbe dovuto proseguire con Cris che NON raggiungeva l'obiettivo. La squadra ha deciso diversamente e ha dato vita a un personaggio inaspettato anche per me che l'ho creato. Un lavorone in cui ogni Penna ha inserito dei sottotesti mica da ridere.
Grazie a chi ha votato e chi ha apprezzato anche votando altrove.

Sì, Cris è Cristina di Freaks Wink In realtà è diventata il reboot. Però che figata parlare di lei come se fosse una supereroina dei fumetti ^_^

Al prossimo Relay!


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Buone intenzioni Badge-2

A vivonic, paluca66, Susanna, tommybe e M. Mark o'Knee garba questo messaggio

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