Beato il giorno in cui avrò
una bocca tutta nuova di nuove verità.
Beati i semafori rossi
che danno modo di sbirciare l'ultimo whattsapp.
Beata la chiamata persa,
e quella durata tre ore,
beato l'aggancio, il numero,
e la rubrica.
Beato chi ignorerà il mio nome
e beata me che non ne terrò
né cuore né conto.
Beato l'incontro,
i convenevoli e la casualità.
come ieri al negozio
quando mi hai presentato Pinocchia.
Beato lo scontro,
se non ti devasta.
Beato te, il tuo modo
che dice chi sei e tace su come ti senti chi.
Beato lo sbaglio, l'abbaglio,
il bagaglio a mano.
Beato il sole
che avevamo sulla pelle in quel giorno lontano,
e beati i giorni vicini.
Beata me, beato te,
e beati noi quando sappiamo come si fa
a restare distanti, distrutti.
Dislocati.
Beate le ore,
beata la caducità,
il vuoto e l'intensità.
Beati coloro che ridono per niente,
e beati quelli che li basta poco per piangere.
Beato anche chi non piange mai
e beati gli ultimi,
perché i primi saranno già passati.
CARLA
una bocca tutta nuova di nuove verità.
Beati i semafori rossi
che danno modo di sbirciare l'ultimo whattsapp.
Beata la chiamata persa,
e quella durata tre ore,
beato l'aggancio, il numero,
e la rubrica.
Beato chi ignorerà il mio nome
e beata me che non ne terrò
né cuore né conto.
Beato l'incontro,
i convenevoli e la casualità.
come ieri al negozio
quando mi hai presentato Pinocchia.
Beato lo scontro,
se non ti devasta.
Beato te, il tuo modo
che dice chi sei e tace su come ti senti chi.
Beato lo sbaglio, l'abbaglio,
il bagaglio a mano.
Beato il sole
che avevamo sulla pelle in quel giorno lontano,
e beati i giorni vicini.
Beata me, beato te,
e beati noi quando sappiamo come si fa
a restare distanti, distrutti.
Dislocati.
Beate le ore,
beata la caducità,
il vuoto e l'intensità.
Beati coloro che ridono per niente,
e beati quelli che li basta poco per piangere.
Beato anche chi non piange mai
e beati gli ultimi,
perché i primi saranno già passati.
CARLA
Ultima modifica di CARLA EBLI il Gio Gen 18, 2024 8:42 am - modificato 1 volta.