Nella penombra del giorno che passa
e abbraccia lento la placida sera,
vola il pensiero alla nuda chimera
e trasognato lo sguardo si abbassa.
Di nottole nel ciel l’ombra fugace
si staglia, poi s’abbassa e scappa via.
Di grilli melanconica agonia
s’innalza alla luna e presto si tace.
Corre il pensiero, gravida è la mente,
a terre lasciate e a lungo sognate.
Brucia il ricordo di mani agitate
scorre amara una lacrima dolente.
e abbraccia lento la placida sera,
vola il pensiero alla nuda chimera
e trasognato lo sguardo si abbassa.
Di nottole nel ciel l’ombra fugace
si staglia, poi s’abbassa e scappa via.
Di grilli melanconica agonia
s’innalza alla luna e presto si tace.
Corre il pensiero, gravida è la mente,
a terre lasciate e a lungo sognate.
Brucia il ricordo di mani agitate
scorre amara una lacrima dolente.