Quartetto per la fine del tempo (Primo e Terzo movimento)

Ciao, Aki.

Mi dispiace che l'hai presa sul personale. Parlo per me e il mio commento, ovviamente. Nel momento in cui ho pensato al cassetto, non ho mai ma proprio mai inteso dire che tu non abbia fatto ricerche su Messiaen e su tutti gli aneddoti che girano intorno. Mi prendo il rimprovero e lo porto a casa, proprio io che ho scritto un racconto sulla leggerezza con cui a volte si commenta su Facebook ci sono caduto dentro a piedi pari. Scusami.

Achillu ha scritto:Ciao, Aki.

Mi dispiace che l'hai presa sul personale. Parlo per me e il mio commento, ovviamente. Nel momento in cui ho pensato al cassetto, non ho mai ma proprio mai inteso dire che tu non abbia fatto ricerche su Messiaen e su tutti gli aneddoti che girano intorno. Mi prendo il rimprovero e lo porto a casa, proprio io che ho scritto un racconto sulla leggerezza con cui a volte si commenta su Facebook ci sono caduto dentro a piedi pari. Scusami.

Ma no Achi, non mi sono espresso bene, non intendevo quello, intendevo l'allusione al fatto che fosse un racconto già scritto e che lo avessi riciclato, modificandolo per farlo rientrare nei paletti. "L'accusa" che ho percepito è stata: ma tu guarda, noi ci siamo impegnati per scrivere qualcosa di originale tagliata su misura per il concorso e questo qua invece ricicla. Poteva impegnarsi anche lui. (Accusa è tra virgolette perché lo so che in realtà non è così, almeno spero, ma stavolta è successo a me, la prossima volta può capitare a un nuovo utente che può risentirsi e ciao).

Io ti ho messo al primo posto. Pensavo che i paletti fossero stati appena centrati ma, come scritto nel commento, ho pensato che fosse una cosa secondaria rispetto alla bellezza del racconto.

Anche a me, nello step precedente, qualcuno aveva detto che sembrava una cosa tirata fuori da un cassetto, ma pensa che io l'avevo preso per un complimento! Avevo pensato: non ci credono che l'ho scritta in così poco tempo, mi sembra un buon segno.

Io ti faccio ancora i complimenti e ti ringrazio per avermi fatto conoscere una storia così bella.

Grazie

Akimizu ha scritto:Dunque, il racconto è senza rilettura, alla fine mi è andata pure bene, i refusi potevano essere decisamente di più, chiedo perdono, non ho scuse. 

Personalmente avevo rilevato qualche refuso che mi aveva lasciata stupita, proprio in considerazione dell'alto livello del tuo racconto.
Apprendo ora che hai scritto di getto, addirittura senza una rilettura, quindi, a maggior ragione: chapeau!   
Da una come me, poi, che prima di pubblicare legge e rilegge il proprio brano millemila volte (oltretutto pure con scarsi risultati, a volte...) il complimento ha ancora maggior valore. 

Condivido il tuo punto di vista, c'è una soglia che nei commenti non andrebbe mai oltrepassata.
Rinnovo i miei complimenti, hai scritto un racconto di livello.

Caro @Akimizu ai tuoi “sassolini” ho pensato tutto il giorno, decisamente angustiata credimi, perché ho percepito molto forte la tua amarezza e mi pare giusto, per i buonissimi rapporti che si sono instaurati tra tutti noi, porgerti sì le scuse per averti in qualche modo ferito, sia pure inconsapevolmente, ma anche sottoporti un minimo di spiegazioni, ovviamente riferite solo alla mia persona.
I terzi tempo a questo servono, e non è sempre facile esternare il proprio disappunto.
In tutte le occasioni in cui ho commentato i racconti (degli step e over contest), no ho mai – né lo farò mai – giudicato l’autore.
Sarebbe come considerare una Penna una persona violenta o cattiva solo perché in un racconto “forte” è risultata molto credibile.  Non ci sta e non ci deve stare: sono altri gli ambiti in cui potremmo (condizionale) permetterci un minimo di giudizio sulla persona. Non in questo, assolutamente.
Tutti noi, coi nostri pregi e difetti, ci mettiamo alla prova su temi spesso molto ostici e il fatto di cogliere l’obiettivo dipende dalla sensibilità, dalla bravura, dalla fantasia e – come nel tuo caso – associando al tutto un accurato lavoro di preparazione, cosa per cui mi complimento (e non è una sviolinata per far accettare le scuse). Questo è quello che dovremmo valutare o giudicare, intendendo il giudizio un insieme di pregi e difetti che ci possono aiutare a migliorare.
Proprio per aver trovato un ambiente in cui ad essere valutati sono i nostri scritti e non noi come persone, ho condiviso alcuni racconti o inserito in qualche commento cose molto molto personali, e non me ne sono pentita, anzi sono state occasioni di grande conforto.

Francamente, siccome i commenti me li scrivo a parte per ragionarci magari un po’ prima di caricarli, onde evitare svarioni e/o fraintendimenti, non mi pareva che si potesse percepire un giudizio sull’autore, semmai solo sul lavoro “finito”: a saperlo mi sarei espressa un altro modo (facile dirlo ora, ma tant’è).
Il tuo racconto l’ho letto tre volte, in tempi diversi, e la mia personale sensazione era stata che in un racconto magari incompiuto, lasciato lì a decantare, fosse stato facile inserire i paletti dello step, che anzi fossero stati proprio gli elementi giusti che mancavano per chiudere il cerchio.
Non sarebbe sicuramente stato un delitto, anzi, e lungi da me pensare che fosse per pigrizia. La tua partecipazione ad altri contest dice proprio il contrario e anche nell’ipotesi che… fatica e tempo erano stati comunque spesi, con un supplemento oltretutto.
Penso che tutti noi abbiamo da qualche parte racconti che non riusciamo a finire, che presentano un ostacolo invisibile e poi il tema di un concorso letterario, di uno dei nostri favolosi step, ma anche una foto, una frase di un romanzo… si ripesca il racconto e quasi fa tutto da solo.
Quindi caro amico, ti rinnovo le mie scuse sincere, con l’augurio di trovarti rasserenato e carico per il prossimo step.

p.s. Una volta o l'altra spero di incontrarti, così le scuse te le rinnovo con una stretta di mano.

@Akimizu prima di tutto le mie doverose scuse se hai sentito il mio commento come un giudizio personale contro l’autore. Ormai mi conosci da anni e sai che sono piuttosto una paladina degli autori e per questo cerco sempre di evitare come la peste giudizi (e censire) giudizi che riguardino l’autore. Per questo, visto che hai percepito il mio commento come giudizio sull’operato dell’auore, mi scuso. Non era la mia intenzione ma per il principio della comunicazione secondo il quale si è comunicato ciò che l’altro ha capito, faccio ammenda pubblica.
Ho una sorta di pregiudizio verso i racconti che affrontano certi argomenti perché ogni volta scalano le classifiche dei vari concorsi letterari a volte a discapito di opere migliori. Ma l’argomento, per fortuna, ed evidentemente tocca il cuore di tutti. (questo sì che è un pregiudizio bello e buono!).

Petunia ha scritto:Ormai mi conosci da anni 

Ma certo, cavoli, proprio per questo ci sono rimasto male, lo sai bene, è una cosa comune credo, che più è alta la stima verso una persona più ci rimani di stucco. Tra l'altro puoi chiedere a Nick, proprio perché ero sicuro che ci fosse stato un fraintendimento, che ti fosse solo scappato, ho lasciato perdere. Purtroppo la tua idea ha però attecchito anche in altri commenti, ma pazienza.

Secondo me è arrivato il momento di un bel ritrovo 

paluca66 ha scritto:Secondo me è arrivato il momento di un bel ritrovo 

Mi piacerebbe tanto conoscervi di persona... Chissà se sarà mai possibile.

Nella tua presentazione hai oscurato l' età e perfino il sesso.
Non mi sembra l' immagine di chi vuole farsi conoscere
Chiedo perdono.

tommybe ha scritto:Nella tua presentazione hai oscurato l' età e perfino il sesso.
Non mi sembra l' immagine di chi vuole farsi conoscere
Chiedo perdono.

In realtà nel mio profilo il genere è sempre stato indicato.
Quanto al mancato riferimento alla mia età non ho mai pensato costituisse un problema.

Mi scuso con Aki per aver invaso lo spazio dedicato al suo racconto con un argomento non pertinente.

D'accordo.

Sto ripassando tutte le mie gaffe.
Mi scuso con l'autore che meritava miglior fortuna.