Different Rooms - Quarto Step - Vincitori e classifiche

Bravissimi tutti, siete una squadra grandissimi, sempre piú completi e raffinati (qui raffinati con la r in slang siculo). Strepitoso Asbo machelodicoafare, aki e fante conferme ormai da tabella, Sisyphe che arriva a spallate e poi va be', ci sono quei racconti che ti inchiodano al muro con una chewing gum, in questo caso mi riferisco a "Io sono una Doris girl" che ho trovato di una bellezza incredibile e mi allego al commento di Asbo verso Hellionor.


@tommybe

Mi sono già scusato in MP con @vivonic per la confusione generata ma ci tengo a farlo pubblicamente anche qui con tutti voi.
Colgo l'occasione per l'ennesimo ringraziamento a tutto lo staff per il grande lavoro che fa e per augurare a tutti voi un sereno periodo di vacanze.

Phoenix ha scritto:Bravissimi tutti, siete una squadra grandissimi, sempre piú completi e raffinati (qui raffinati con la r in slang siculo). Strepitoso Asbo machelodicoafare, aki e fante conferme ormai da tabella, Sisyphe che arriva a spallate e poi va be', ci sono quei racconti che ti inchiodano al muro con una chewing gum, in questo caso mi riferisco a  "Io sono una Doris girl" che ho trovato di una bellezza incredibile e mi allego al commento di Asbo verso Hellionor.


@tommybe

 Grazie grazie grazie. Davvero.

Gigio ringrazia  @Molli Redigano  @Petunia e  @Fante Scelto per averlo votato. Adesso è felice di non essere più nello sgabuzzino e sembrerebbe che abbia la possibilità di andarsene in barca per un po'. Certo con tutto quel pelo addosso ha un caldo bestia ma spera di rinfrescarsi con delle belle veleggiate. Un augurio di buone vacanze a tutti e... quand'è che arriva il V step? Un bravissimo a tutti. Massì anche a quelli sul podio. Perchè no?

Ciao a tutti.

Voglio fare i miei più sentiti complimenti ai vincitori 
poi voglio fare i complimenti a tutti quelli che si sono messi in gioco portando nello step tutti racconti interessanti. 

Ci ho messo un pochino per trovare la forza di scrivere questo messaggio perchè quello 0 fa male. 
Ho ripensato a tutti quelli che lo hanno preso negli scorsi step (per me era la prima volta perché anche se non venivo votato dagli utenti ero comunque nel CDL) e devo dire che è veramente svilente. Uno pensa, scrive e commenta per più di un mese e poi ci si ritrova lì in fondo. 
Mi ha fatto pensare e sono giunto alla conclusione che nessuno meriterebbe 0.
(Vi prego di non essere buonisti, soprattutto se non ci siete passati).
Per quanto riguarda lo step in corso non credo che il mio racconto sia da 0. Ho ricevuto molte critiche ma avete ammesso tutti che era scritto molto bene quindi sono ancor più amareggiato. 
Ora mi fermo e vi lascio alle vostre vacanze, sperando che un pochino il mio discorso arrivi a tutti. 
un abbraccio dalla Giraffa dal collo abbattuto.

Ciao  @ImaGiraffe 
Comprendo molto bene il tuo stato d’animo. È umano che ci si rimanga male di fronte a uno zero. Vorrei dirti che serve per crescere bla bla bla ma non è così. Ricordo la gioia con cui ho accolto il primo punto dopo diversi insuccessi e devo dirti, a onor del vero, che quel punto mi ha dato coraggio. Tuttora ci sono utenti che stimo moltissimo e che mai mi hanno elargito un punticino magari dicendo anche bene del mio racconto. 
Quindi sono d’accordo con te sul fatto che nessuno dovrebbe terminare a zero. Anche  @paluca66 ha espresso sentimenti simili e penso che  @Byron.RN pure che è un veterano del forum sia particolarmente amareggiato. 
Abbiamo affrontato più e più volte il discorso dell’anonimato. Non so se, di fronte a un voto palese, la situazione sarebbe cambiata un po’. Certo è che in questo step in particolare i racconto migliori erano talmente forti che era giusto fossero premiati. Del resto è anche vero che si impara dai migliori
e avere la fortuna di ottenere commenti e suggerimenti dai più bravi è uno dei grandi valori aggiunti di questi contest.
Da quando sono iscritta non ne ho perso uno. Ho partecipato a tutto anche quando il livello e la difficoltà delle proposte era decisamente oltre le mie capacità. 
Oggi sono nella media, non ho maturato ancora uno stile personale e continuo a cercare e a confrontarmi. Ti posso assicurare che, durante questo step (ma anche in altri) ho provato molta insoddisfazione e mi sono parecchio abbattuta. Il mio racconto dopo una settimana aveva un terzo dei passaggi del primo e praticamente due commenti di cui uno mio. 
La strada per migliorarsi non è facile e qui ci sono Scrittori molto molto bravi e palati molto fini. Quindi, non mollare mai. Frase fatta? Sì, ma trovo sia giusta. Mi sembra che tu sia sulla buona strada e in fondo hai ottenuto già in precedenza molte dimostrazioni di affetto e gradimento.
Una battuta di arresto capita, un periodo difficile capita. A tutti.

Devo dire che a me lo zero è servito. Sì, certo, è una mazzata sui denti, però mi ha permesso di regolare il tiro e migliorare. Coraggio fratello @ImaGiraffe ! Brinderemo nuovamente assieme!

Vado a rileggere il tuo racconto, @ImaGiraffe.

ImaGiraffe ha scritto:Ciao a tutti.

Voglio fare i miei più sentiti complimenti ai vincitori 
poi voglio fare i complimenti a tutti quelli che si sono messi in gioco portando nello step tutti racconti interessanti. 

Ci ho messo un pochino per trovare la forza di scrivere questo messaggio perchè quello 0 fa male. 
Ho ripensato a tutti quelli che lo hanno preso negli scorsi step (per me era la prima volta perché anche se non venivo votato dagli utenti ero comunque nel CDL) e devo dire che è veramente svilente. Uno pensa, scrive e commenta per più di un mese e poi ci si ritrova lì in fondo. 
Mi ha fatto pensare e sono giunto alla conclusione che nessuno meriterebbe 0.
(Vi prego di non essere buonisti, soprattutto se non ci siete passati).
Per quanto riguarda lo step in corso non credo che il mio racconto sia da 0. Ho ricevuto molte critiche ma avete ammesso tutti che era scritto molto bene quindi sono ancor più amareggiato. 
Ora mi fermo e vi lascio alle vostre vacanze, sperando che un pochino il mio discorso arrivi a tutti. 
un abbraccio dalla Giraffa dal collo abbattuto.

Cara Giraffa, sempre più ammiro la tua schiettezza. Chapeau.
Non voglio essere buonista, sarebbe ipocrita esserlo dopo aver commentato in un certo modo il tuo racconto.
E anche dopo aver riletto il tuo commento al mio racconto dopo l'individuazione degli autori dei racconti.
Hai ragione, uno 0 fa male.
Personalmente ho raggranellato pochi punti ad ogni step: a parte lo sgabuzzino che volevo quasi ritirare dopo aver letto altri bei racconti, per gli altri mi pareva di aver fatto meglio, mi aspettavo di più, ma riletti ora i difetti sono tutti lì, c'è poco da recriminare.
I commenti meno "positivi" lasciano sempre un senso di amarezza, perchè - l'ho detto in altri post - ai nostri lavori dedichiamo fatica, tempo, li amiamo e talvolta non ne vediamo i punti più deboli proprio per l'impegno che ci mettiamo frase dopo frase. Lo leggi, limi, rileggi e wow, questo non può non piacere!
Al primo commento così così... ti sgonfi, al secondo e al terzo... mannaggia!
Ben vengano quindi letture con altri occhi e altri gusti letterari se ci aiutano, rielaborando i testi, a tirare fuori quel qualcosa che ci è mancato prima. Teniamo conto anche dei tempi ristretti che abbiamo a disposizione: ogni lavoro andrebbe lasciato riposare e poi ripreso, ma il tempo quello è.
Poi le chiavi di lettura sono tante, basta leggere un racconto in un giorno no, o aspettarsi qualcosa che non arriva come ti aspetti e puff... Però siamo dilettanti allo sbaraglio e per imparare qualche volta bisogna farsi male, come in tutte le cose della vita.
Non sarà consoltatorio questo messaggio, neanche ha la pretesa di esserlo.
Questo quarto e strano step ha portato penso tutti a commentare in modo diverso, soprattutto quelli (come me) che si sono cimentati per le prime volte nel "commentare" con gli step precedenti, nel dover mettere nero su bianco quello che senti sulla pelle dopo una lettura, e non è così facile come potrebbe sembrare.
Ti aspetto al prossimo step, non mancare.
Buone vacanze

Mi è rimasto un pensiero incastrato tra i tasti: cinque posti sono pochi da assegnare, ma assegnare tanti posti qunti sono i racconti di ogni step non sarebbe equlibrato visto il numero variabile, ma qualche posto in più non sarebbe poi male.
Bon, ora vado a cucinarmi un po' di pesce (dieta abbandonata, dieta che si vendica)

Carissimo @Ima, chi più di me può capirti! Sono il collezionatore di zeri!!! Poi, improvvisamente, nello step che ha raccolto i racconti di più alto livello e con un racconto di cui io per primo riconosco i difetti, ho preso i miei primi tre punti.
E sì, inutile nasconderlo, mi ha fatto molto piacere oltre a suscitare in me qualche riflessione.
La prima, se avessi mollato dopo i miei primi step a zero, oggi non avrei questi tre punti e forse proprio grazie a quegli zeri e ai commenti costruttivi di tutti voi il mio modo di scrivere è cresciuto permettendomi di raggiungere un primo piccolo ma significativo traguardo.
La seconda è che se io avessi letto il mio racconto, lo avrei apprezzato ma non lo avrei inserito nella cinquina perché sicuramente ce ne erano 5 migliori del mio: se tutti avessero ragionato come me il mio racconto, pur apprezzabile,  avrebbe raccolto zero punti. Paradossalmente un racconto potrebbe essere al sesto posto per tutti i commentatori e non prendere nemmeno un punto, eppure se io sapessi che tutti i partecipanti mi hanno piazzato al sesto posto non potrei che esserne contento.
Sicuramente io non sono ancora al livello della stragrande maggioranza di chi scrive qui dentro per cui gli zeri, per ora, non mi pesano ancora molto, ma mi sento di dire a @Ima in primis e a tutti coloro che restano giustamente delusi da un (apparente) insuccesso, che proprio uno zero inatteso deve essere la molla per affrontare ancora più agguerriti lo step successivo.
(Ho messo apparente tra parentesi perché in ogni caso per me riuscire a scrivere un racconto rispettando i paletti nel poco tempo a disposizione è SEMPRE un successo).
Concludo con una proposta: se dopo la proclamazione dei vincitori di ogni step, tutti noi pubblicassimo il seguito delle nostre personali classifiche,  ad esempio dal 6° al 12° posto,  questo potrebbe lenire qualche delusione.

Ciao Giraffa,

non so se nessuno meriterebbe zero, però è vero che chi lo riceve non ci rimane bene.
Io come sai sono ancora prigioniero nella mia bolla di delusione per cui il mio zero non mi ha toccato più di tanto.
In questi anni non lo avevo mai preso, anche le cagate più arruffate che avevo scritto erano andate a punti. Se alla vigilia mi avessero detto di questo zero non ci avrei creduto, l'avrei reputata una cosa poco credibile, forse anche gli altri scrittori del forum che mi conoscono avrebbero pensato questo.
Eppure è successo, quindi le cose sono poco credibili soltanto sino al momento in cui si verificano e allora non lo sono più, poco credibili. 

Fai bene a credere che il tuo racconto non sia da zero, chi ha scritto Una lapide dal cielo sa scrivere, i dubbi al riguardo sono pochi. Vedrai che questo si rivelerà un incidente di percorso isolato. 
Ti voglio dare un consiglio, per corazzarti un pò. Tutti ti hanno detto che il racconto era scritto bene, ma ricordati che qui questo non basta per garantirti anche un solo misero punticino.

Grazie a tutti, giusto per precisare non ho intenzione di mollare nulla. Mi vedrete a ogni step, magari proverò a essere meno r...i p...e. 
Vivo tutte le mie emozioni al massimo ma poi tutto si stabilizza. 
Adesso veramente basta non voglio disturbare più... 
Ci vediamo al prossimo step 
kiss.

Concludo con una proposta: se dopo la proclamazione dei vincitori di ogni step, tutti noi pubblicassimo il seguito delle nostre personali classifiche,  ad esempio dal 6° al 12° posto,  questo potrebbe lenire qualche delusione.
@paluca66  non mi sento molto in sintonia con questa proposta. 
Cosa dovrebbe fare un autore che si ritrova all’ultimo posto o fuori classifica? Cinque migliori, a mio parere, sono già molti. In tanti concorsi si arriva al massimo a tre. 
La sfida è rientrare tra quei cinque, (per la gara) e il successo è di essere riusciti a produrre un elaborato che è stato giudicato ammissibile. I punti ricevuti danno senz’altro la misura del gradimento del testo da parte degli altri autori e farsi due conti non ė così difficile (detto a te poi…  ) 
Voglio fare una ulteriore considerazione. In ogni forum letterario ci sono gruppi granitici. Gente che scrive da tempo e si conosce, ama o odia. Ė raro riuscire a “bucare” lo schermo e raggiungere il cuore di lettori affiatati tra loro. 
Non voglio escludere che un fenomeno di questo tipo possa in qualche modo interessare anche DT ma è anche alla luce del giorno che tu stesso  @ImaGiraffe quando hai scritto un ottima storia hai ottenuto il meritato riconoscimento. Credimi, non è così scontato. 
Tutto questo per dirti che questo forum può vantare degli autori che riescono davvero a essere onesti. La perfezione non è di questo mondo…

Un racconto scritto bene, spesso anche scritto benissimo,non è detto che soddisfi le nostre aspettative.
Io ho imparato a trovare orrende tutte le cose che scrivo per abbassare le mie aspettative, ho imparato a non innamorarmi di quello che scrivo ma a lasciarlo andare, nel momento in cui lo termino. Ho delusioni comunque,ma passano prima, perché ho già creato un distacco con il racconto.
Per il resto io scrivo perché devo farlo, è necessità, il resto è davvero secondario.
Un abbraccione a tutti
Ele

Per il resto io scrivo perché devo farlo, è necessità, il resto è davvero secondario

In questa frase è condensata l'essenza dello "scrivere". Grazie @Hellionor,  è bellissima.

Petunia ha scritto:Voglio fare una ulteriore considerazione. In ogni forum letterario ci sono gruppi granitici. Gente che scrive da tempo e si conosce, ama o odia. Ė raro riuscire a “bucare” lo schermo e raggiungere il cuore di lettori affiatati tra loro. 

Grazie  @Petunia per aver sollevato questa questione. 
Io sempre più spesso mi sento di "sbagliare" con voi. Come se provassi a scontrarmi con un muro. Dopo un paio di step ho provato ad aprirmi per dire la mia e sentirmi parte di un forum. Devo imparare a farlo perché sento molto spesso di essere frainteso e passare per il nuovo utente brontolone. 
Io non sono così. Sono un tipo sicuramente emotivo e vivo le mie emozioni a mille sia le belle e sia le brutte. 
Però se continuo a stare qui è perché qui si sta bene altrimenti sarei fuggito da tempo. Quello che a volte mi sento di fare è far notare cose che sento e vedo che magari possano in futuro provare a sgretolare quello schermo. 
Vi ringrazio immensamente (aspetto con ansia un incontro dal vivo perché Paolo è molto più della Giraffa)

Adesso però basta! facciamo festa... in piscina.  

aspetto con ansia un incontro dal vivo 

Anch'iooooooooooo

Dire la propria non significa brontolare.
Mi sembra che DT sia un posto open dove ognuno può esprimere la sua opinione e fare nascere confronti stimolanti.
Senza confronto non si va da nessuna parte .
( Incontro dal vivo obbligatorio al più presto neh...)

Grazie a tutti

@ImaGiraffre ti considero tutt'altro che un utente brontolone, vuoi per i commenti che lasci ai racconti e vuoi per l'onestà di dire "ci sono rimasto male" in modo sincero e diretto.

Io su SPS non ho mai preso zero se non in due occasioni: le uniche due volte che non ho partecipato. Ho preso molto spesso uno oppure due o tre. E il primo uno mi è servito per vincere il secondo step di INK, ma tutti gli uni ricevuti in seguito mi hanno fatto rabbia: possibile che io, che ho vinto uno step di INK, non riesca più a replicare quella vittoria?

Ho l'onore di essere stato il primo vincitore di DT. E il mio primo zero come partecipante l'ho preso su DT. Continuo a viaggiare tra gli estremi senza capire perché. In realtà sono convinto di scrivere sempre uguale, ma è evidente che non è così.

La cosa che mi ha fatto più male è stata esterna a SPS e DT. Un racconto che su SPS si era eccezionalmente piazzato a metà classifica l'ho proposto per un'antologia, sicuro che avrebbe avuto successo, invece l'editor (che mi conosce abbastanza bene) mi ha chiesto se l'avessi scritto tutto io o se avessi fatto scrivere alcuni pezzi a qualcun altro, meno dotato di me. Ho fatto molta fatica ad accettare questa differenza tra il giudizio di SPS e quello dell'editor.

Mi piace molto questo confronto, mi fa sempre un gran piacere quando le proprie sensazioni - positive o negative - vengono fuori, invece di tenersi le cose dentro e poi, piano piano, soffrirne o allontanarsi dal forum, senza che nessuno o quasi sappia il perché.
Personalmente, non ho mai esitato a prolungare le mie classifiche quando l'ho ritenuto necessario per il contest, né ho evitato di scrivere le mie "menzioni speciali"; certo, dal CdL questa cosa è impossibile, ma ci sono ancora diversi utenti che lo fanno, e quindi ne approfitto per sottolineare che lo staff prende in considerazione i primi cinque posti, ma voi potete scrivere tutto quello che vi pare nel confessionale.
Anche negli scorsi step ci sono stati autori che hanno menzionato racconti esclusi dal voto, e addirittura c'è chi ci ha dato la classifica completa. Ripeto: nel confessionale siete liberi di scrivere tutto ciò che volete per completare la vostra votazione.

Detto questo, io credo che arrivare a 0 punti non debba essere vista come una delusione o una sconfitta. Quando ho partecipato al mio primo concorso su Sps, sono arrivato fresco di svariate vittorie in Premi Letterari Nazionali: un secondo posto al Valerio Gentile, un primo posto al Cantone (con assegno da 500 euro), premi di qua, premi di là... Arrivo su Sps e che succede? Arrivo ultimo, a zero punti. Sbam!
Avrei potuto benissimo abbandonare il forum, sentirmi incompreso, deluso, addirittura raggirato... Invece il seguito lo sapete tutti: sono ancora qui a rompere l'anima, e da qui non me ne andrò mai, perché questa piccola comunità racchiude tutte le cose che mi fanno stare bene: l'amore per l'arte, belle persone che diventano amici, spensieratezza, serenità, appagamento della curiosità, crescita personale, la possibilità di mettere a disposizione degli altri quel poco che conosco...
Insomma, come dice  @Byron.RN stesso, se qualcuno avesse pronosticato un suo racconto a zero punti oggi, agosto 2021, credo che sarebbe scoppiata l'ilarità generale. E così se qualcuno mi avesse detto lo stesso dopo il plebiscito popolare di Una lapide dal cielo, che ha raccolto 13 punti (8 popolari e 5 dal CdL).

Le classifiche contano il giusto. Credo, comunque, che in un concorso seriale come DR si debba fare un distinguo tra chi arriva nei primi cinque, chi va a punti e, ahimè, chi resta a zero; perché, se è vero quanto dice  @paluca66 che un racconto potrebbe essere paradossalmente sesto per tutti e finire a zero, è altrettanto vero che se su oltre venti votanti nessuno, nemmeno il CdL, ha trovato un quinto posto per un racconto deve essere una cartina di tornasole per l'Autore. Qualcosa non ha funzionato, al di là della delusione, dell'amarezza, e dell'ovvio fatto che nessuno meriti gli zero punti, ma a qualcuno inevitabilmente toccano sempre. 

Personalmente, ho abbandonato anni fa la delusione per il piazzamento in una classifica. Ho fatto talmente tanti concorsi nella mia vita (non solo letterari) da aver capito che tutto è così relativo e orientato alle circostanze ambientali del momento che chi se ne frega: io non sono un numero, non posso essere esprimibile con un numero, i miei lavori non sono un numero, le mie pubblicazioni non lo sono, i miei test non lo sono, anche se qualcuno lo vorrebbe. Per me è già tanto se riesco a trasmettere qualche emozione; la mia gratificazione è nell'apprezzamento del mio pubblico, non nel non apprezzamento di un'altra grande fetta di pubblico. Se ragionassimo così, non ci sarebbero più artisti nel mondo; per fortuna, invece, funziona esattamente al contrario, e ognuno ha la sua fetta di gradimento e la sua serie di haters (poveri noi).

Voglio concludere dicendo che non vedo l'ora si possa organizzare un altro raduno. Mi sono fatto un tour degli amici che conosco già, più o meno raggiungibili, e almeno ho un po' appagato la mia necessità di contatto umano; voglio pensare che nel 2022 il raduno ci sarà, e che bello sarebbe se ci fossimo tutti, ma proprio tutti...

Io adoro i miei racconti cosi come i miei libri. A volte li rileggo, specie quelli più antichi, e li trovo sempre molto ironici e belli. I più anziani però avrebbero bisogno di una bella editata. E chi se non le critiche dei lettori mi hanno portato a questa considerazione? Debbo perciò ringraziare voi tutti. Da quelli di Meetale a SpS e ora voi di DT. Alcuni sono gli stessi e si beccano un ringraziamento perfino triplo. Se dicessi che il voto non mi interessa non sarei sincero ma non gli dò molta importanza. Dò più importanza ai commenti e cerco di metterli in pratica nel successivo racconto. Certo, a volte non sono d'accordo e mi piacerebbe discutere con chi l'ha scritto però preferirei farlo visivamente e allora ben venga il Convegno dei DT. Ditemi solo dove sarà che io arrivo. Buone vacanze a tutti.

Questo quarto step sta diventando ogni giorno più interessante e si rafforza la mia idea di aver trovato persone "speciali", soprattutto per la - passatemi l'espressione obsoleta (in ogni senso) - buona creanza con cui espongono le proprie opinioni e i propri punti di vista.
Stiamo affidando a questo quarto step tanto di noi, anche cose intime e lo facciamo con persone che, nella grande maggioranza, manco conosciamo. Ci fidiamo. Mi sono chiesta perchè e la risposta può essere che a pelle sentiamo che tra le righe c'è sempre qualcosa in più di quello che traspare e, a volte, ci piacerebbe vederne di più.
Quando sono arrivata in DT (molto per caso) ero titubante: il mio brutto periodo non mi vedeva assolutamente pronta ad accettare critiche. Ho curiosato. Decido i partecipare a Rooms e i primi commenti     
"Cosa pretendi - mi sono detta -  qui si conoscono tutti, fanno squadra, tu sei l'ultima arrivata. Magari basta."
Il distintivo di "miglior commentatore" mi sorprese più dei voti racimolati, mai me lo sarei aspettato ed è stato forse per questo che non ho lasciato.
Sono ancora qua: un posto, come vi ho detto, in cui tante mani mi sono state preziose, anche per provare a spogliarmi (metaforicamente, per vostra fortuna) di tanti fardelli inutili. Cominciare a scrivere in "Io" è meraviglioso, magari verrò demolita quando proverò a condividere, ma sarà altrettanto bello.
@ImaGiraffe se resisto io che sono la "permalosità" fatta persona...(non dite a mio marito di questa confessione perchè sono 46 anni che cerca di estorcemela)...
Anch'io partecipo a molti concorsi, qualcosa viene fuori, roba talmente di nicchia e senza ritorni di consensi o meno, però si ci sente un pochino importanti, per qualche tempo.
Il tempo di regalare qualche copia delle raccolte e poi cercare posto tra gli scaffali di casa. O in un cassetto.
Invece far parte di un gruppo come questo mi fa sentire più viva, partecipare è importante, la sfida intrigante, ottenere punti gratificante, essere letti fa piacere, ma conta tantissimo - senza retorica - anche lo spirito di collaborazione. Se tutti ci profondessimo in lodi sperticate su tutti i lavori, una classifica avrebbe poco senso. Critiche feroci, demolizioni raso terra, altrettanto.

Spero di riuscire a partecipare a tutti gli step, spero di trovarvi tutti e qualcuno anche in più alle prossime sfide, visto le new entry, spero di fare meglio. Qui ci sono penne che mi chiedo come mai non leggo dietro ad una bella copertina (per contro mi chiedo, leggendo certe cose "ma chi ha deciso che si meritava la pubblicazione,'sta roba offende - e non parlo delle case editrici a pagamento)
Grazie per la pazienza della lettura e a presto con un prossimo mitico step.