Ghiaccio e fuoco

Nuvole rosa colorano l'azzurro

verso il tramonto, il cuore si confonde.

Odo il silenzio che amo,

in sottofondo la mente è frastuono.

 

Guardo lacrime andare ribelli

anima nuda allo specchio.

E mentre torcia d'angoscia brucio,

rivesto di gelo tutto di me.

 

Il volto di grinze rivestito

più non riconosce i suoi tratti.

Eppure da sempre compagni,

mai l’hanno tradito.

 

Ora il tempo lentamente scandito

più non sconvolge, diventa cera

che solo si scioglie col calore

e al giaccio resta inerte.

Una bella poesia di immagini, di suoni, di sensazioni, Mi piace il verso "Odo il silenzio che amo"
che sento in tutte le parole con "sc" che arricchiscono la tua poesia.

Vittorio Veneto ha scritto:Una bella poesia di immagini, di suoni, di sensazioni, Mi piace il verso "Odo il silenzio che amo"
che sento in tutte le parole con "sc" che arricchiscono la tua poesia.

Grazie Claudio. A volte le immagini scorrono ribelli come in questo caso.

Osservare se stessi nella metafora della vita dipingendo colori e immagini che richiamano agli arcobaleni che investo l'interiore essere nella sua evoluzione e l'arco vitale cambia pennarelli nel tempo e nello spazio e si può essere vecchi e giovani e allo stesso tempo osservarsi come si osserva un tramonto dai caldi toni che suscita il melanconico abbandonarsi della vita