Il più bello dei mari - Nazim Hikmet
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Il più bello dei mari - Nazim Hikmet
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
Different Staff- Admin
- Messaggi : 777
Punti : 2264
Infamia o lode : 7
Data di iscrizione : 26.02.21
Re: Il più bello dei mari - Nazim Hikmet
C’è un mare di possibilità in questi versi. Personalmente li trovo motivanti da un lato (si può sempre fare meglio), ma dall’altro, per qualche ragione che non riesco a razionalizzare al momomento, anche tristi. Potrei tradurli in una frase: “vivi ogni momento come fosse l’ultimo”. Non lasciare che gli altri immaginino l’amore che tu provi per loro, manifestalo. Forse non sarà il migliore dei modi, ma di certo non provocherà rimpianti. Vivi con passione ogni minuto che ti è concesso.
Petunia- Moderatore
- Messaggi : 2364
Punti : 2611
Infamia o lode : 43
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 60
Località : Prato
Re: Il più bello dei mari - Nazim Hikmet
Il poeta sembra dire vivi e vivi e vivi, non lasciare che nulla possa sopraffarti... E poi concordo con Pet nell'avvertire quel malinconico andare che sa di occasioni perdute e forse è un auto spronarsi a non guardare dietro.
Nazim ebbe una vita molto tormentata e la sua esperienza di vissuto certamente viene riversata nello scritto che sempre appare trasposizione dell'anima che trova l'esplosione esteriore di quei tormenti interiori che se non venissero fatti "brillare" alla luce del sole finirebbero per incupire l'esistenza e quando essa stessa è gravata da traversie l'unico modo per sopravvivere e trasporle alla luce del sole facendole asciugare dal quel sangue marcio che corrode ogni sentire e vivere. Grazie per la scelta.
Nazim ebbe una vita molto tormentata e la sua esperienza di vissuto certamente viene riversata nello scritto che sempre appare trasposizione dell'anima che trova l'esplosione esteriore di quei tormenti interiori che se non venissero fatti "brillare" alla luce del sole finirebbero per incupire l'esistenza e quando essa stessa è gravata da traversie l'unico modo per sopravvivere e trasporle alla luce del sole facendole asciugare dal quel sangue marcio che corrode ogni sentire e vivere. Grazie per la scelta.
Ospite- Ospite
Re: Il più bello dei mari - Nazim Hikmet
Quello che mi colpisce di questa poesia, che non conoscevo e non avevo mai letto, è il fatto che sia incentrata sul "bello", la bellezza della vita e delle cose che essa comporta.
Io interpreto queste parole come a dire che la vita vale la pena di essere vissuta perché ci sarà sempre qualcosa di bello ad aspettarci e che ci sorprenderà.
Io interpreto queste parole come a dire che la vita vale la pena di essere vissuta perché ci sarà sempre qualcosa di bello ad aspettarci e che ci sorprenderà.
Valentina- Younglings
- Messaggi : 57
Punti : 63
Infamia o lode : 0
Data di iscrizione : 07.12.21
Età : 29
Località : Provincia di Varese Somma Lombardo
A The Raven garba questo messaggio
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Oggi alle 9:34 pm Da FedericoChiesa
» Different Staffetta Autonoma - Settimana del 16/09/2024
Oggi alle 9:27 pm Da Gimbo
» La tenda rossa
Oggi alle 8:27 pm Da Flash Gordon
» Non sapevo che fosse dialetto
Oggi alle 8:03 pm Da Achillu
» Staffetta 10 - Episodio 2
Oggi alle 6:54 pm Da Hellionor
» ahò
Oggi alle 3:52 pm Da tommybe
» Agata
Oggi alle 10:53 am Da Petunia
» Festa di compleanno
Oggi alle 8:35 am Da AurelianoLaLeggera
» Accadde al Midnight
Ieri alle 7:23 pm Da Achillu