Caro autore (o autrice) questo in fondo potrebbe benissimo essere un racconto di Halloween. Nel senso che il Natale resta molto marginale. Ma sai che ti dico? È scritto talmente bene che chissenefrega...
Davvero, hai una capacità di descrivere paesaggi, suoni, colori e profumi a dir poco invidiabile.
Solo ogni tanto cadi nell'espediente letterario di chiamare Marta "la ragazzina dai capelli rossi", per non ripetere il nome. È una cosa che non amo molto, mi sa tanto da fan fiction o young adult scritto male. Ma è solo una mia fissazione personale, e il tuo pezzo è scritto bene, altro che. Il finale a sorpresa mi ha ricordato inevitabilmente "The Others", il film di Amenábar. Io ho capito la vera natura dei protagonista di quel film solo alla fine (lo ammetto, non sono molto perspicace). Stessa cosa per Celinia, mica lo avevo capito che potesse essere lo spirito di una ragazza deceduta 70 anni prima, fino a che non lo hai svelato nel finale. Evidente non ce la posso fare. Comunque complimenti, spero di vederti in antologia.
Davvero, hai una capacità di descrivere paesaggi, suoni, colori e profumi a dir poco invidiabile.
Solo ogni tanto cadi nell'espediente letterario di chiamare Marta "la ragazzina dai capelli rossi", per non ripetere il nome. È una cosa che non amo molto, mi sa tanto da fan fiction o young adult scritto male. Ma è solo una mia fissazione personale, e il tuo pezzo è scritto bene, altro che. Il finale a sorpresa mi ha ricordato inevitabilmente "The Others", il film di Amenábar. Io ho capito la vera natura dei protagonista di quel film solo alla fine (lo ammetto, non sono molto perspicace). Stessa cosa per Celinia, mica lo avevo capito che potesse essere lo spirito di una ragazza deceduta 70 anni prima, fino a che non lo hai svelato nel finale. Evidente non ce la posso fare. Comunque complimenti, spero di vederti in antologia.