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Babbo Natale e la luna

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1Babbo Natale e la luna Empty Babbo Natale e la luna Gio Dic 16, 2021 1:33 pm

Different Staff

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Admin
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Di solito le fiabe iniziano con “c’era una volta” e non voglio essere da meno.
C’era una volta, da qualche parte dell’Universo, e forse c’è ancora, un pianeta molto simile alla nostra Terra, che si chiama Arret. Come la Terra ha un satellite, Anul e tutti e due girano attorno a Elos, una stella molto luminosa.
Quel pianeta era un po’diverso dalla Terra ma, proprio come da noi, c’erano uomini, donne e anche bambine e bambini. Anche lì si festeggiava il Natale, proprio come qui.
Vi chiederete: “Ma come fai a conoscere questa storia?” È semplice. Me l’ha raccontata uno che le cose le sa e non racconta bugie. Sto parlando di Babbo Natale. Sì, perché anche lì c’era Babbo Natale.
Sapete dove abita Babbo Natale? Abita in un paesino sperduto in Lapponia, vicino al Polo Nord, in uno dei posti più freddi al mondo. È lì che sta tutto l’anno a preparare i regali da portare ai bambini per Natale ed è proprio lì che lo incontrai.
«Ormai nemmeno in questo paesino lontano da tutto si può stare tranquilli», mi disse. «Arrivano continuamente orde di turisti e tutti vogliono vedermi, tutti si vogliono fare “selfie” con me. Quando se ne vanno lasciano rifiuti e cartacce dappertutto. Non c’è più pace e io ho tante cose da fare. Ho deciso che mi trasferirò in un posto più tranquillo e tornerò soltanto per portare i regali ai bambini».
«Dove andrai?», chiesi con grande curiosità.
«Andrò sulla Luna. Mi hai trovato ancora qui per puro caso. Ho già preparato la slitta, le renne e tutte le mie cose. Fra qualche giorno partirò. Lo faccio certamente per cercare la quiete ma anche per evitare quello che successe sul pianeta Arret tanto tempo fa. Dovetti darmi da fare un bel po’ lassù per rimettere tutto a posto. Anche qui credono di farmi le cose di nascosto ma io sono più furbo di loro e non voglio che accada la stessa cosa».
«Sulla Luna? E loro chi sono?». Non ci capivo niente.
«Ora ti racconto per filo e per segno». Mi fece sedere alla tavola di fronte al camino acceso e anche lui sedette di fronte a me. Avevo voglia anch’io di farmi un selfie con lui, ma dopo quello che aveva detto… “Però, che peccato. Chissà quando mi ricapita?” Nessuno crederà che ho incontrato Babbo Natale, pensai.
«Dunque, in questo lontano mondo, come sulla Terra, gli abitanti cercavano di vivere meglio possibile cercando di sfruttare tutte le ricchezze del pianeta, senza preoccuparsi di niente, senza alcun rispetto dell’ambiente in cui vivevano. Così si formarono enormi montagne di rifiuti di ogni tipo che nessuno era capace di distruggere e quando riuscivano a farlo l’aria diventava sempre più irrespirabile e puzzolente».
«È un po’ quello che succede da noi», dissi.
«Proprio così. I paesi più ricchi erano quelli che producevano più immondizia. I governanti di questi paesi pensarono allora di spedire in gran segreto i loro rifiuti ai paesi più poveri, ma questi si ribellarono e l’idea fu abbandonata.
Un bel giorno decisero di riunirsi in una assemblea segreta per trovare un’altra soluzione al problema e in quella occasione il capo della nazione più ricca disse: “Se vogliamo che questa storia abbia fine dovremmo cambiare completamente la nostra vita e le nostre abitudini in modo tale da diminuire tutta l’immondizia che produciamo e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Tutto questo ci costerà molti sacrifici”. Tutti gli altri protestarono perché nessuno voleva rinunciare al proprio benessere e alla vita facile e comoda.
“Allora ci sarebbe un’altra strada”, disse.
“Quale?” chiesero in coro tutti gli altri partecipanti all’assemblea.
“Ascoltate bene. Ogni nazione dovrebbe costruire grandissime astronavi, riempirle di tutte le schifezze che abbiamo accumulato e portarle su Anul, il nostro satellite che gira intorno a noi. Come sapete, c’è una faccia di Anul che non si vede mai da qui. Potremmo scaricare tutto in quella parte, così che non possa essere visto da Arret, nemmeno con grandi telescopi. La cosa dovrà essere tenuta segreta e da ora in poi si vieteranno voli spaziali che passino da quella parte di Anul”. Tutti applaudirono questa idea. In fondo, pensavano: che ce ne facciamo di Anul? A che ci serve?»
Il viso di Babbo Natale si era fatto ancora più paonazzo, mentre raccontava questa storia. Dopo un momento di silenzio, riprese: «Ma ti rendi conto? Anul, quel piccolo corpo celeste che per secoli aveva fatto sognare, fantasticare gli abitanti di Arret, che aveva ispirato poeti e scrittori, che aveva fatto innamorare, che aveva segnato il passare del tempo, aveva influito sui mari e sul lavoro dei campi, Anul ridotto a un deposito di immondizia! Non potevo permetterlo!»
«E allora? Che cosa facesti?» chiesi, sempre più incuriosito.
«Devi sapere che questi signori avevano deciso di far arrivare il primo volo della prima astronave proprio il giorno di Natale, approfittando del fatto che tutti erano più distratti dai festeggiamenti. L’astronave, come indicava la grande scritta sulla sua pancia, si chiamava: “Elatanobbab” che nella lingua di Arret significa Babbo Natale”. Questa cosa mi fece ancora di più ribollire il sangue!»
Ascoltavo a bocca aperta le sue parole, senza avere la forza di interromperlo con domande stupide.
«Quella volta i miei regali per i bambini furono un po’ sbrigativi e non tutti ricevettero quello che avevano desiderato. Del resto i bambini devono sapere che se Babbo Natale non porta loro tutto quello che hanno richiesto, vuol dire che ha dovuto fare qualcosa di molto importante e urgente e che il regalo arriverà in un altro momento o in un altro modo.
Così presi la mia slitta e le mie renne e mi diressi velocemente verso Anul, arrivando prima dell’astronave, sorvolando la faccia nascosta del satellite. Mentre volavo nel cielo di Anul vidi arrivare l’astronave carica di tutta quella robaccia. Grazie ai miei poteri bloccai la sua discesa, feci invertire la rotta, indirizzandola di nuovo verso Arret. Riuscii a sentire il pilota che comunicava con la base e gridava: “Aiuto! Qui Elatanobbab. Non riesco a manovrare; l’astronave ha invertito la rotta. Sto tornando indietroooooo!”»
Babbo Natale prese una bottiglia dal tavolo e riempì un bicchierino che era davanti a me. Lo buttai giù in un sorso, senza nemmeno accorgermi, eppure bruciava come il fuoco, tanto era forte. Lui fece lo stesso e poi riprese il racconto.
«Feci dirigere l’astronave in direzione del palazzo del presidente di quello stato, proprio quello che aveva avuto quella cattiva idea. Davanti al palazzo c’era un giardino immenso e quando il veicolo spaziale fu sopra quel giardino feci aprire l’enorme sportello che si trovava sotto la pancia e feci scaricare tutto il contenuto proprio lì. Il povero pilota cercava inutilmente di premere bottoni, tirare leve, accendere e spegnere il quadro dei comandi, ma non riusciva più a comandare l’astronave.
Solo quando lo scarico fu ultimato, il poveretto riuscì a riprendere il controllo del mezzo e finalmente atterrò nelle vicinanze del palazzo. Fu subito circondato da poliziotti, giornalisti, operatori di tutte le televisioni nazionali. Tutti gli chiedevano che cosa fosse successo, perché avesse compiuto quel gesto. Lui era imbambolato, come se si fosse svegliato in quel momento dopo un lungo sonno. Le sole parole che disse, balbettando, furono: “Non sono stato io. È stato Babbo Natale”. Tutti scoppiarono in una grande risata e anch’io, da lontano, mi godeva la scena ridendo a crepapelle.
Poco dopo arrivò un’ambulanza con due infermieri che caricarono a bordo il povero pilota e lo portarono via!»
Babbo Natale non riusciva a trattenere il riso e piangeva a dirotto per il gran ridere. Anch’io ridevo con lui, un po’ stordito anche dalla bevanda che avevo buttato giù. Approfittai di quel suo momento di distrazione e feci rapidamente uno scatto fotografico con il mio telefonino. Almeno avrei avuto una prova di quell’incontro straordinario a cui pochi avrebbero creduto. Appena si fu calmato, riprese il suo tono serio.
«Dopo quel fatto, nessuno ebbe più il coraggio di portare a termine il piano che avevano immaginato e le tante nazioni di Arret iniziarono a cambiare le loro abitudini e studiare nuovi sistemi per continuare a vivere in un mondo più pulito».
«È veramente una bella storia, questa», dissi «ma perché parti? Che ci farai sulla Luna?»
«Ma non hai capito? Dunque, ti ricordi quando tanti anni fa i governanti di tutti i paesi dicevano che avrebbero ripulito il mondo? Che avrebbero risolto tutti i problemi. Sappiamo tutti come vanno le cose. Nessuno ha fatto niente.
L’immondizia si è accumulata e anziché usare sistemi puliti hanno trovato più semplice costruire decine e decine di centrali nucleari che hanno causato grandi disastri e creato tanti residui velenosi che nessuno sa più dove nascondere. Anche qui, come su Arret, i paesi più ricchi hanno cercato di riempire i paesi più poveri con la loro spazzatura, in altri casi l’hanno gettata in mare o sotterrata. Ora ho saputo che anche sulla Terra qualcuno ha avuto l’idea geniale di mandare l’immondizia nello spazio e niente è più vicino e più comodo della Luna che presto diventerà la vostra discarica preferita. Dopo aver avvelenato la Terra, ora tocca all’Universo».
«Allora andrai lassù e li aspetterai, come hai fatto su Arret!»
«Proprio così. Li aspetterò sul cratere Campbell che è uno dei più grandi nella faccia nascosta della Luna. Ho saputo che è lì che vogliono portare tutte quelle schifezze. È questo il dono più importante che voglio portare ai bambini per il prossimo Natale».
Finì così il nostro incontro. Affrontai il viaggio di ritorno ancora scosso per l’esperienza che avevo avuto e che mi aveva turbato ma mi aveva anche lasciato ottimismo e speranza per un futuro migliore.

Tutte le volte che ritornavo da un lungo viaggio invitavo parenti e amici a casa mia e in quella occasione consegnavo a ciascuno dei regalini che avevo comprato per loro e parlavo delle mie esperienze di viaggio. Questa volta avevo proprio tanto da raccontare.
Sapevo che sarebbe stato difficile far loro credere di aver incontrato davvero Babbo Natale. Allora decisi di raccontare prima tutta la storia e feci proprio così. Soltanto alla fine confessai che quella storia mi era stata raccontata proprio da Babbo Natale in persona.
Tutti si misero a ridere, dicendo che dovevo averlo sognato, che non poteva essere vero.
Ero sicuro di me. Per fortuna avevo la prova, quello scatto fotografico rubato.
Cercai la foto nella galleria del mio telefonino e la trovai. Quante volte l’avevo riguardata durante il viaggio di ritorno, quasi a cercare di convincermi che non era stato un sogno! La trovai e la mostrai trionfante agli amici. Quello che ne ricevetti fu una fragorosa risata. Non ne capivo la ragione. Guardai a mia volta la foto e rimasi di sasso: si vedeva il mio braccio appoggiato al tavolo, una bottiglia di liquore e un bicchiere. Il resto della foto era occupato dall’immagine di un caminetto con un bel fuoco scoppiettante! Nient’altro!
Così passai per un ubriacone che aveva immaginato tutto, dopo essersi scolato quella bottiglia di liquore che c’era nella foto. Ma non mi importava: sapevo che era tutto vero e… ora lo sapete anche voi.

2Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Ven Dic 17, 2021 1:34 pm

CharAznable

CharAznable
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Racconto leggero, con un'atmosfera da favola ma con una morale ecologista (che non fa mai male) molto reale, scritto abbastanza bene (mi sono staltate agli occhi solo un pao di ripetizioni) e con la giusta lunghezza. L'idea dei nomi al rovescio l'abbiamo già incontrata in qualche step passato.
Per il resto una lettura piacevole.
Complimenti.
Grazie.


______________________________________________________

I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.

3Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Dom Dic 19, 2021 9:35 pm

Byron.RN

Byron.RN
Maestro Jedi
Maestro Jedi

La trama del racconto forse è un pò leggerina, però è al servizio del messaggio ecologista che invece mi è piaciuto e mi ha convinto.
Attacchi col c'era una volta e infatti si respira un pò l'atmosfera della fiaba, magari moderna, visto che ci porta su un altro pianeta. E poi come detto c'è un messaggio, una morale come in ogni fiaba che si rispetti.
La lettura è stata gradevole, il pezzo è scritto correttamente, però quell'ambientazione moderna ed "extraterrestre", non classica per così dire, sinceramente mi ha tolto un pò di magia. 
Sai un'altra cosa che mi è rimasta impressa? Il fatto che Babbo Natale ha fatto internare un povero pilota, un mero esecutore di ordini. Non me l'aspettavo, questa cosa mi ha davvero sorpreso.

4Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Mer Dic 22, 2021 5:08 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Il titolo: questo può essere davvero un titolo classico per una favola, favola per bambini mentre qui è un racconto che vedo più adatto a dei ragazzini, sempre col dubbio se i ragazzi/ragazzini ancora leggono le favole, anche se poi si incantano davanti ai film d’animazione. Forse è un testo per adulti, preparatorio magari per un bel percorso di consapevolezza ecologista per bambini, che comunque sono già molto sul pezzo, al giorno d’oggi. Una traccia da riportare a favola magari per i più piccoli. Il racconto infatti è ricco di spunti per trattare i grandi problemi del nostro povero pianeta.
Un Babbo Natale arrabbiato, ma che a volergli fare le pulci (mi sento molto vecchietto del Muppet show), alimenta a sua volta il consumismo, la produzione di rifiuti, che nel periodo post natalizio aumenta. Armadi pieni che scoppiano e ancora si fa shopping, giocattoli novità per un giorno, diete post abbuffate, quando bastava essere moderati e magari condividere con chi ha davvero poco. Carte, fiocchi che finiscono nella spazzatura.
Cara Penna, l’idea di fondo è davvero buona, se un po’ alleggerita o magari posta con più semplicità: i discorsi con cui hai illustrato la triste situazione di Errat sono ben impostati per un adulto, per bambini e ragazzi va sintetizzato, anche reso più favolistico, con un po’ di pathos tipico delle favole. Penso che tu possa farlo, visto che hai un buon stile e una scrittura piena. Inoltre hai condensato tutto in un racconto breve.
Inoltre, visto che ti rivolgi ad una platea di lettori giovani, l’alcool proprio no, per di più tracannato da un simbolo come Babbo Natale. Una bella cioccolata calda, di quelle belle cariche, che davanti al camino ti fanno pisolare che è un piacere, questa sì.
 
Le mie pulci: risentono – lo dico sempre – del mio modo di leggere/scrivere. Non mi offendo quindi se le ignori.
 
da fare un bel po’, lassù, per rimettere--- ho chiuso lassù tra virgolette, mi suona meglio
“Però, che peccato. Chissà quando mi ricapita? Nessuno crederà che ho incontrato Babbo Natale” pensai.---il virgolettato andrebbe chiuso dopo Natale,
gli abitanti cercavano di vivere meglio possibile cercando di sfruttare sfruttando--- due volte il verbo cercare nello stesso periodo appesantisce
di rifiuti di ogni tipo, che nessuno riunirsi in una assemblea segreta, per trovare un’altra ---   inserita virgola
sui mari e sul lavoro dei campi... Anul ridotto--- al posto della virgola ci vedo bene dei puntini di sospensione, a chiusura di un lungo elenco che potrebbe anche continuare: uno stacco per un pensiero che si interrompe per tornare al punto principale
arrivare il primo volo della prima astronave proprio --- prima/prima: parlando della prima astronave è chiaro si tratti del primo volo, che Babbo Natale aspettava al varco
molto importante e urgente, e che il regalo---inserita virgola
giardino feci aprire l’enorme sportello che si trovava sotto la pancia e feci scaricare--- due feci nello stesso periodo stonano
avvelenato la Terra, ora tocca all’Universo». Direi che prima dell’universo nella sua vastità l’uomo si sta occupando della Luna
Tutte le volte che ritornavo  da un lungo viaggio... esperienze di viaggio...anche qui la stessa parola – viaggio – ripetuta due volte. La seconda la eviterei.


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

5Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Gio Dic 23, 2021 10:20 pm

Molli Redigano

Molli Redigano
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Segnalo tre cosette non precedentemente segnalate, di cui una mio cruccio personale:

"senza avere la forza di interromperlo con domande stupide."



"senza avere la forza d'interromperlo con domande stupide."





"mi godeva la scena ridendo a crepapelle."


"mi godevo la scena ridendo a crepapelle." Refuso





"Babbo Natale non riusciva a trattenere il riso e piangeva a dirotto per il gran ridere."


"Babbo Natale non riusciva a trattenersi il riso e piangeva a dirotto per il gran ridere." 



"riso" / "ridere" un "errore" di ripetizione che hai commesso spesso, come già notato nei commenti precedenti.

Orbene, un racconto breve mascherato da favola per via della sua morale ecologista. Secondo racconto di questa sezione (almeno fin qui) che ci ammonisce sulla deriva dell'umanità quanto al rispetto dell'ambiente. Sta tutto qui, a mio avviso, il pregio di questo testo, poiché l'argomento, anche a Natale, è estremamente attuale e ne vale sempre la pena discuterne.

Concordo con chi mi ha preceduto circa il pubblico verso il quale questo tipo di testo sia rivolto. Non ai bambini, più che altro ai ragazzi. Tuttavia, non è mai troppo tardi per propinare certi valori, per cui, con le dovute spiegazioni, la platea credo possa allargarsi verso il basso (come età, intendo).

Semplice, non originalissimo (Terra / Errat - Luna / Anul - Sole / Elos), ma scorrevole e diretto circa la morale che vuole trasmettere. Eh sì, per far tornare la monnezza all'origine, ovvero in casa di chi aveva avuto l'ideona, anche Babbo Natale ha dovuto sacrificare qualcuno. Pazienza.

Grazie e Buon Natale!

6Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Ven Dic 24, 2021 7:55 am

SuperGric

SuperGric
Padawan
Padawan

Babbo Natale con i superpoteri che salva la Luna da una montagna di rifiuti, si scola superalcolici e ride a crepapelle alle spalle del povero pilota che lui stesso ha conciato in quel modo mi ha fatto impazzire. Ci mancava il sigarone per festeggiare, e la befana che compariva in guêpière.
Non è un favola, nonostante l’incipit, ma un racconto simpatico e allegro con una morale sempre condivisibile.
Che poi a me (e lavoro pure nel mondo della sostenibilità…) non sembra un’idea così malvagia portare i rifiuti sulla Luna, sempre meglio delle discariche o dei termovalorizzatori sulla terra. Ma non voglio aprire un dibattito ambientale qui.
La morale comunque è: non cercate scappatoie ardite come spostare i rifiuti su un altro astro. Per fare veramente qualcosa per il nostro pianeta bisogna cambiare radicalmente il modo di vivere e di consumare qui e ora. Chissà se i governanti di Arret l’hanno capito. E per la nostra Terra Babbo Natale va sulla luna ad aspettare che arrivino i rifiuti. Ma se vuole salvare il nostro pianeta (e anche la luna) dovrebbe agire prima, e convincere da subito i nostri potenti a cambiare, non attendere sulla luna.
Piaciuto.

7Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Ven Dic 24, 2021 2:44 pm

Antonio Borghesi

Antonio Borghesi
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

E' bello arrivare a leggere un racconto dopo altri quattro o cinque lettori. Tutti gli errori, imprecisioni e refusi sono già stati trovati ed eliminano un eventuale mio nuovo elenco. Il problema è che magari ci si fa influenzare anche dal commento. Questo non dovrebbe succedere ma qualche volta però si concorda e io lo sono con @SuperGric.  L'idea di mettere tutta l'immondizia nella parte oscura della luna non è per niente male. Chissà se Elon Musk ci abbia già pensato? Il tuo racconto mi è parso carino dal punto di vista ideologico e bruttino per come l'hai portato avanti, soprattutto essendo per ragazzi. Alcool e pilota in manicomio! Magari rivedendolo potresti anche metterlo nell'antologia: anzi ci sarai senz'altro. Siete rimasti in dodici.

8Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Ven Dic 24, 2021 3:57 pm

Petunia

Petunia
Moderatore
Moderatore

Il racconto sfiora temi che mi sono cari e lo fa con garbo. Lo stile è quello di una storia raccontata davanti al camino facendo le voci dei personaggi. In una sera fredda con la neve che fiocca e un gruppo di adulti (in grado di comprendere meglio alcune cose che hai scritto) e ragazzini che ascoltano a bocca aperta. Piaciuto.

9Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Ven Dic 24, 2021 6:24 pm

SisypheMalheureux

SisypheMalheureux
Padawan
Padawan

Un bel racconto in chiave ecologista. Non so se la trovata di scrivere i nomi al contrario possa essere gradita al target specifico del racconto, bisognerebbe essere bambini per saperlo. 
Anche in questo caso, forse l'idea dell'uomo che scarica i rifiuti sulla Luna non è delle più originali ma, come già detto, ciò che sembra "già visto" a noi adulti magari non lo è per chi, essendo più giovane, ha necessariamente meno esperienza del mondo e della lettura. In ogni caso, l'idea è ben sviluppata e la decisione di far salvare la situazione a Babbo Natale un pizzico di originalità in più lo apporta, a mio parere. Ti segnalo giusto questa svista:  “Però, che peccato. Chissà quando mi ricapita?” Nessuno crederà che ho incontrato Babbo Natale, pensai. Le virgolette andrebbero chiuse subito prima di pensai, non dopo il punto interrogativo.
Ma a parte questo, una buona prova. Grazie!


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"Stirpe miserabile ed effimera, figlio del caso e della pena, perché mi costringi a dirti ciò che per te è vantaggiosissimo non sentire? 
Il meglio è per te assolutamente irraggiungibile: non essere nato, non essere, essere niente. Ma la cosa in secondo luogo migliore per te è morire presto."

10Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Dom Dic 26, 2021 3:31 pm

paluca66

paluca66
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Vado controcorrente per una volta rispetto ai commenti fin qui postati, ma a me questo racconto non ha entusiasmato granché e ti spiego perché.
1) i nomi al contrario non sono originali (questa idea è stata già sfruttata anche qui in DT abbastanza recentemente) e avrei preferito uno sforzo in più di fantasia.
2) non sono riuscito a levarmi dalla mente la faccia di Greta Thumberg durante il lungo "pistolotto" di Babbo Natale contro l'immondizia.
3) fossi stato in te avrei postato questo racconto nella sezione "adulti"; francamente faccio fatica a vederla interessare un bambino o un adolescente.
Tutti questi, però, sono aspetti soggettivi, pareri miei di cui non ti devi crucciare.
Diverso è il discorso sulla scrittura e sulla sintassi e qui, a parte qualche ripetizione (la mia sensazione è che sia mancata una rilettura attenta) e qualche piccolo refuso devo dire che il giudizio è più che positivo.
Scrivi bene e, non mi stancherò mai di scriverlo, in un contest letterario questo aspetto non può sempre essere messo in secondo piano rispetto all'originalità della trama o alla centralità del tema proposto.
Tutto questo per concludere dicendo che se anche questo contest natalizio non dovesse avere un esito soddisfacente secondo i tuoi "desiderata" continua a scrivere e a regalarci i tuoi racconti perché la materia prima ce l'hai e la padroneggi molto bene.


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Babbo Natale e la luna Badge-3

11Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Dom Dic 26, 2021 10:27 pm

Resdei

Resdei
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao. 
Favola ecologista, speriamo che le generazioni future ne facciano tesoro.  
Scrittura lineare semplice. La lettura è assai piacevole.
Non ho rilevato errori particolari. 
I nomi al contrario sono già visti, certo, ma suonano proprio bene.
Per me una bella storia, anche se mi ha emozionato meno di altri racconti.
Ma questo è solo gusto personale

12Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Mar Dic 28, 2021 11:14 am

ImaGiraffe

ImaGiraffe
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Uno dei titoli più azzeccati per la sezione ragazzi. Per quanto riguarda la storia è veramente bella e mi è piaciuto un sacco leggerla. Era quello che mi aspettavo e non ha disdetto le mie aspettative.
Come ho già detto in un altro testo io non amo iniziare le fiabe o le favole con la formula “di solito le fiabe ecc ecc...” credo sia inutile soprattutto se quello che scrivi poi è proprio una fiaba. Il regalo che ti chiedo per Natale è di eliminare la prima riga.
A dire il vero io tutta la prima parte la rivedrei e la sistemerei ma solo per far brillare al meglio un racconto che mi è piaciuto molto.
La tematica ecologista è sempre attuale e fondamentale soprattutto per i grandi più che per i piccoli.
Un ultimo appunto, i nomi al contrario sono molto carini ma quello dell’astronave è veramente difficile da leggere quindi forse lo cambierei, ma solo quello.
Che dire di più, grazie e complimenti.

13Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Mer Dic 29, 2021 7:08 pm

Arunachala

Arunachala
Admin
Admin

racconto perfettamente a tema in ogni senso.
favola di natale per ragazzi applicabile anche agli adulti, che sono i maggiori responsabili dello schifo che ci circonda (parlo dei rifiuti).
ci sono dei refusi ma nulla di particolarmente grave.
oddio, salvare la luna mi pare un po' esagerato, ma è una favola e va bene così.
un buon lavoro


______________________________________________________
L'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente

Babbo Natale e la luna Namaste

Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.

Kahlil Gibran

14Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Gio Dic 30, 2021 5:02 pm

Arianna 2016

Arianna 2016
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Una bella fiaba astronomico-ecologista. Molto simpatica l’idea di fare scaricare i rifiuti nel giardino del presidente. Forse bisognerebbe farlo per davvero… I potenti della terra dovrebbero provare sulla loro pelle le conseguenze di quello che fanno, per maturare la voglia di cambiare qualcosa.
Scritto in modo corretto.
Un racconto senza grandi guizzi ma che si fa leggere volentieri e mi sembra adatto a un pubblico di bambini/preadolescenti (direi una fascia 9/11 anni).

A Susanna garba questo messaggio

15Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Gio Dic 30, 2021 7:02 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

La spazzatura nel giardino del presidente mi piace proprio. Che povera Luna non può davvero farsi carico delle nostre porcherie. La scena è comica e Babbo Natale, artefice di tutto, ride a crepapelle.
Racconto godibile con un Babbo sfacciato, finalmente.
Piaciuto parecchio.

16Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Ven Dic 31, 2021 6:55 am

Valentina

Valentina
Younglings
Younglings

Ciao Autore, il tuo racconto è scritto bene, leggero e piacevole da leggere.
La morale ecologista ci sta bene ed anche pensare ad un Babbo Natale che sventa i tentativi di occultamento della spazzatura fa sorridere.
Se dovessi dare un consiglio per renderlo migliore di quello che è già sarebbe di raccontare qualcosina di più sul suo interlocutore, di cui non ho capito l'età (il fatto che beva mi ha confuso le idee).
Ma prendendolo per quello che è, dunque un dialogo su un racconto ecologista, funziona e ci sta bene in questo concorso.

17Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Dom Gen 02, 2022 12:16 pm

vivonic

vivonic
Admin
Admin

Ciao, Autore. Trama di facile accesso per un pubblico di più piccoli, con personaggi adatti allo scopo di trasmettere il tuo importantissimo messaggio. Ci sono molte trovate divertenti per un pubblico di bambini, ai quali quello che a noi adulti può sembrare non originale risulta invece geniale e spiritoso (un esempio per tutti, i nomi al contrario).
Al netto di qualche refuso, la scrittura è perfetta. Il titolo è azzeccato per il pubblico a cui si rivolge. L'ambientazione natalizia si rispetta facilmente, con Babbo Natale come protagonista.
In conclusione, mi dispiacerebbe molto non trovare questo racconto in antologia. Ritengo che sia perfetto per la sezione ragazzi!
Per me hai scritto un ottimo racconto! Complimenti!


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Un giorno tornerò, e avrò le idee più chiare.

18Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Dom Gen 02, 2022 6:05 pm

FedericoChiesa

FedericoChiesa
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

È il primo pezzo della Sezione Ragazzi che leggo e mi accorgo di come sia difficile scrivere un racconto semplice, rivolto ad un pubblico molto giovane, che non scada nel banale o nel già letto.
Secondo me l’obiettivo è stato raggiunto, mixando ingredienti moralisti/ecologisti, con tratti più estrosi e fantasiosi, per tenere senza alta l’attenzione del lettore.
Poi sull’ecologia vista così si potrebbe discutere a lungo… ma non in un contest di questo genere.

19Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Gio Gen 06, 2022 6:46 pm

Akimizu

Akimizu
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Questo è il secondo Babbo Natale ecologista del contest. E in entrambi i racconti la spazzatura finisce nello spazio (o ci prova). Curioso. Devo dire che a me l'idea di portare la spazzatura sulla Luna non dispiace, ma Babbo Natale la pensa diversamente e quindi pace. La trama è molto semplice, lineare, con una morale ecologista decisamente attuale. Sul racconto in sé ho poco da dire, lo stile è perfetto per il pubblico a cui è rivolto e la brevità aiuta. Non mi ha entusiasmato in modo particolare, ma i punti a favore che ho elencato prima sono evidenti e non si possono ignorare.
Complimenti e a rileggerci.


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Babbo Natale e la luna Senza_10

20Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Ven Gen 07, 2022 7:16 am

Isabella


Viandante
Viandante

Racconto simpatico e con una morale ecologista. La forma deve crescere, ma c'è del potenziale.

21Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Ven Gen 07, 2022 11:32 am

vivonic

vivonic
Admin
Admin

Isabella ha scritto:Racconto simpatico e con una morale ecologista. La forma deve crescere, ma c'è del potenziale.
INTERVENTO DI MODERAZIONE
Cara  @Isabella, il tuo commento non è conforme alle linee guida e, pertanto, non può essere considerato valido ai fini del Regolamento.
Ti invito pertanto a integrarlo.


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Un giorno tornerò, e avrò le idee più chiare.

22Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Ven Gen 07, 2022 10:40 pm

Danilo Nucci

Danilo Nucci
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Fiaba ecologica che ritengo indirizzata a bambini di 6-8 anni e nella quale l’autore sembra essersi adattato a un linguaggio che fosse comprensibile per quella fascia d’età o leggermente superiore.
Insisto nei miei commenti sull’individuazione di un potenziale lettore o ascoltatore, come primo passo per valutare la coerenza del linguaggio utilizzato e in questo caso riconosco un onesto tentativo dell’autore verso questo scopo.
Speriamo che l’idea di stipare rifiuti tossici e quant’altro sulla Luna o altrove nello spazio non ispiri qualche geniale governante, disposto a tutto pur di non risolvere i problemi dell’ambiente e continuare così con il solito bla bla (®Greta)

23Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Sab Gen 08, 2022 12:37 am

Mac

Mac
Padawan
Padawan

La cosa che mi ha un po’ “disturbato” durante la lettura è stata la contrapposizione tra il linguaggio da favola indirizzato a bambini piccoli, con tematiche trattate per ragazzini un po’ più grandi. Questo lo rende, a mio avviso, troppo difficile per i primi, con un linguaggio “noiosio” per i più grandicelli.
L’idea c’è, la scrittura anche (alcuni refusi già segnalati), a questo punto dovresti focalizzare meglio il tuo pubblico e adeguarti a quello.

24Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Dom Gen 09, 2022 8:29 am

Isabella


Viandante
Viandante

Racconto simpatico e con una morale ecologista. La forma deve crescere, è troppo semplicistica, ma c'è del potenziale. I personaggi vanno un po’ studiati, affinché il lettore si affezioni. Interessante l’idea del dialogo tra il viaggiatore e Babbo Natale. Un po’ noiosa la “descrizione ecologista”. Non percepisco la connotazione magica del personaggio di Babbo Natale. Non è un racconto che mi ha coinvolto particolarmente. Ovviamente, è un parere personale.

25Babbo Natale e la luna Empty Re: Babbo Natale e la luna Lun Gen 10, 2022 1:29 pm

gipoviani


Padawan
Padawan

Racconto leggero, certo, ma gradevole. Con una morale (verde) ma non moralistico. 
Non è forse del tutto in grado di suscitare emozioni nei grandi ma temo neanche nei bambini.
Manca quel guizzo magico/fantastico che permetta allo scrittore/trice di raggiungere e punzecchiare il cuore dei lettori. 
In ultimo vorrei notare che fra le tante porcherie che noi umani, e non, abbiamo fatto e, ahinoi, continueremo a fare, quella di portare le nostre schifezze sulla luna non mi sembra la più grave.

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