Flash Gordon
Padawan
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Data di iscrizione : 27.01.23
Età : 57
Località : Padova
Da piccolo passavo ore a guardare fisso il cielo notturno e scrutavo i colori degli astri come se io fossi lì nell'universo.
Non c'erano luci a disturbare e tutto era a portata d'un semplice dito. Spesso nelle ore più buie con la mia piccola bici da cross me ne andavo da solo per le strade di campagna in compagnia dei grilli e delle stelle.
Questa fa parte della stessa famiglia di poesie
Er monno antico
'N cor letizia abbonna
quanno che er cielo
s'addorme sotto er manto de stelle
e li sogni te pijano per mano
e te rapiscono
mentre er monno de là,
distratto e 'mpiccione,
se sbrilluccica de egoismo,
che nun accende altro
che l'albero grande de l'egoismi.
E noi, piccini come li lontani astri
se strignemo a core a core
in der nostro antico monno
fino a che l'ultima lucetta de a notte
nun se spegne ar cospetto der matino.
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Io sono quell'effimero scorcio d'arancio e di giallo che al tramonto appare per un istante e s'allunga in cielo, prima che la terra volti la faccia e il sole si ritrovi dall'altra parte del mondo.
Io sono sempre dall'altra parte del mondo quando gli altri mi leggono, per questo non esisterà mai un mio scritto.
A Petunia garba questo messaggio