Detto tra noi, questo uso della seconda persona così sapiente, mi ha davvero entusiasmato. Dirò di più, prima che lei iniziasse a toccarsi e quindi si delineasse il genere, la tensione era alta e stavo cominciando a calarmi in bel thriller/horror; chi sa chi è questo contadino brrrr Insomma, ho rivalutato, grazie a te, l'uso della seconda persona, che ho sempre trovato bizzarro, lo ammetto. Invece rende, eccome. Scrittura perfetta, quindi, ed eros piccante e garbato dosati bene, forse troppo garbato, ma ci sta, sono scelte. L'unica cosa che non mi è piaciuta è la profondità psicologica della protagonista, anzi, la non profondità. Avevi tempo e modo di farci capire meglio tante cose di lei, scavare un po', farci capire perché fa quello che fa, senza così farlo sembrare un atto un po' campato in aria. Alla fine di questa donna non solo non abbiamo un immagine fisica ben definita, ma neppure un'immagine psicologica, il che la fa apparire sfocata, anonima. Mentre invece pare proprio una che con la vita ci sa fare, indipendente, realizzata, coraggiosa. A rileggerci!
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