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Sembrava piangere

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1Sembrava piangere Empty Sembrava piangere Mar Lug 25, 2023 12:48 pm

Different Staff

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Admin
Admin

- Ma che noia, non si sa mai come passare il pomeriggio, niente di interessante da fare, ci si vede al solito posto, si chiacchera di nulla e ci si annoia in compagnia. Dai, Bruno, che facciamo stasera?
- Andiamo al cinema?
- No, danno sempre quei cazzo di film scemi con Edwige Fenech e Barbara Bouchet.
- Tu sei un vecchio di ottant’anni, io e Filippo andiamo a vedere Giovannona Coscialunga. Chi vuole venire con noi?
- Ma chi ti ha dato la libertà di scegliere per me? Guardatela da solo la Giovannona, io resto con Massimo. Almeno non spendo denaro!
-Dai, ragazzi, smettiamola. Siamo alle solite. Facciamo discussioni inutili. Siamo un gruppo, cerchiamo di fare le cose insieme. Vi ricordate l’anno scorso quando Diego ebbe l’idea di fare un coro?
- Già, è stato bello, eravamo partiti con entusiasmo, ma poi ci siamo accorti che a parte Diego e Gianni eravamo delle campane stonate.

Questi erano i discorsi tipo del gruppo di amici che si ritrovavano quasi ogni sera nella solita panchina di fronte al bar Moderno. Ma quella sera qualcosa stava accadendo.

- Ragazzi – disse Sergio – è un po’ che ci penso e credo che potrebbe essere interessante. Il teatro dialettale. Ho trovato dei copioni di commedie leggere che potremmo provare a fare.
- Ma chi ha mai recitato?
- Ehi, vi posso elencare innumerevoli casi in cui vi ho visti recitare, e siete anche piuttosto bravi. Ad esempio, tu Filippo, ti ricordi quando, mentendo spudoratamente, hai convinto la prof che avevi avuto necessità di badare ai tuoi fratellini perché i tuoi genitori erano all’estero per lavoro, e tu sei il più piccolo dei fratelli. Oppure tu Sergio, quando, per scrollarti di dosso Milena, l’hai convinta che, a causa di una malattia genetica, non potevi avere erezioni.
- Io ho il posto dove provare – disse Massimo – il garage di casa mia è vuoto. Basta aprire il tavolino da pic-nic che è già lì con le sue seggioline.
- Allora tu prepara il garage, io porto i copioni, e ci vediamo tutti lì domani alle 18.

La proposta fu accettata di tutti e si lasciarono con i volti sorridenti e speranzosi. L’indomani erano tutti sotto casa di Massimo, eccitati e contenti. Sergio aveva portato i copioni e li stava già distribuendo agli amici. Massimo arrivò puntualissimo e tutti insieme scesero in garage; poi, aperta la porta basculante, entrarono e sedettero attorno al tavolo.

L’entrata del garage con la porta semiaperta sembrava un volto sorridente e compiaciuto.

Incominciarono a dividersi le parti e a leggere insieme il copione per imparare gli attacchi e i tempi. La gestualità e le entrate in scene sarebbero venute in un secondo tempo.

- Ragazzi, abbiamo coperto tutte le parti maschili, ma abbiamo bisogno almeno di tre donne.
- Non ti preoccupare, lo proporremo in classe. Qualcuno accetterà sicuramente.

Le sere di prove impegnarono i ragazzi, mentre l’entrata del garage continuava a sorridere loro.

Quattro ragazze si erano unite alla compagnia e tutto procedeva nel migliore dei modi.

Passarono due mesi ed erano quasi pronti al debutto. Il parroco del quartiere aveva messo a disposizione il teatrino parrocchiale per la domenica seguente.

Il sabato erano tutti in garage, emozionati ma sicuri del fatto loro.

Prova generale perfetta.

L’entrata del garage sorrideva come al solito.

Domenica in scena: un successo.

Il parroco, entusiasta: - Ragazzi, visto l’impegno e le capacità che avete dimostrato, voglio che continuiate, e quindi da domani potete provare nel salone e nel teatro parrocchiale. Contenti?

Grida di entusiasmo risposero alla sua domanda.

Il giorno dopo andarono in garage per liberarlo dalle loro cose, misero a posto il tavolo da pic-nic, le sedie, presero i copioni e le scenografie e uscirono.

L’entrata del garage non sorrideva più.

L’ultimo a uscire fu Massimo, che chiuse la porta basculante.

- Mi sono bagnato le mani.

L’entrata del garage sembrava piangere.

2Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Ven Lug 28, 2023 9:18 am

Byron.RN

Byron.RN
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Forse mi sbaglierò, ma leggendo ho avuto l'idea di qualcosa scritto in fretta.
A parte la brevità del racconto che scivola via senza permettere al lettore di attaccarsi alla storia, il problema grosso sono i personaggi. Alla fine ce ne sono parecchi: Massimo, Sergio, Bruno, Filippo, Diego, Gianni, il prete, però alla fine sono solo dei nomi, delle comparse, nessuno è caratterizzato per bene, sono tutti delle ombre che fluttuano sullo sfondo.
Ciò che mi è arrivato è il senso di comunità che c'era una volta, le grandi compagnie, la voglia di stare insieme sempre e comunque, tutte cose che oggi si sono perse. Bella la frase finale, mi è piaciuta parecchio.

3Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Ven Lug 28, 2023 3:15 pm

Antonio Borghesi

Antonio Borghesi
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Mi sembbra la struttura di base per un libro. C'è tutto da sviluppare. Difficilissimo da giudicare se non vi è un contenuto. Carine solo le descrizioni della porta del garage. Tutto il resto... non sembra esistere. Niente da eccepire sulla scrittura. Brevissimo racconto ebrevissimo commento.

4Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Sab Lug 29, 2023 8:36 am

FedericoChiesa

FedericoChiesa
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Non è il fatto che sia breve che mi lascia perplesso, ma la mancanza di una vera storia, di una conclusione.
I personaggi sono citati ma neanche abbozzati, per cui non sai chi parla che ruolo abbia.
Come nota positiva, i dialoghi mi sono sembrati naturali, tra amici, dando un tono di freschezza al racconto.
Alla prossima

5Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Dom Lug 30, 2023 5:10 pm

ImaGiraffe

ImaGiraffe
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

L'unica spiegazione che riesco a darmi riguardo a questo racconto è che sia stato concepito proprio come un canovaccio; altrimenti, non ci siamo proprio. 
Oltre alla brevità e ai dialoghi tutto sommato credibili, il resto è veramente da lasciare senza parole.
Non credo che un autore scriverebbe questa frase "Domenica in scena: un successo" se non fosse voluto. Ma anche se il racconto fosse stato concepito come un canovaccio poteva essere approfondito meglio e con più cura.
Un'altra spiegazione potrebbe essere che sia stato scritto di fretta, ma anche in quel caso rimane solo un'idea.
Quello che mi sento di dire è che mi piacerebbe leggere il racconto che ne uscirà fuori perché questo, per me, non può essere considerato un vero racconto.

P.S. L'idea dell'autorimessa che ride e che piange mi è piaciuta moltissimo.

6Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Lun Lug 31, 2023 6:18 pm

Asbottino

Asbottino
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Il racconto in sé sembra un piccolo copione, con i dialoghi e le descrizioni rapide, prima tra tutte quella molto riuscita sul sorriso dell'autorimessa.
Molti copioni sono fatti solo di battute e indicazioni di regia, ma poi la vera storia viene fuori dall'interazione tra i gli attori, dalla loro capacità di evolvere oltre le parole scritte. Ed è quello che manca qui, la costruzione dei personaggi. Perchè la trama sarebbe anche potuto restare esile, ma i personaggi sono rimasti delle voci e niente di più.
Peccato perché come autorimessa non è affatto male, sembra un palcoscenico, un'interpretazione originale.
Non so se sia stato scritto di fretta, cercando di costruire qualcosa attorno a quel sorriso, ma sicuramente meriterebbe di essere ripreso e sviluppato. Leggendo mi sono venute in mente quelle garage band che in America sono molto comuni, gruppi che si mettono insieme suonando nei garage, le serrande prima chiuse e poi pian piano aperte man mano che si costruisce un sound e la sicurezza dei propri mezzi. Qui lo hai riportato al teatro, ma l'idea è quella.
Ottimo spunto, ma sviluppo da rivedere.


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Sembrava piangere Senza_10

7Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Lun Lug 31, 2023 10:06 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

'Basculante' , sono andato a cercare il significato di questa parola dopo il terzo racconto che la conteneva.
Certo il racconto non è entusiasmante, ma trovo più colpevolezza nella noia dei racconti romanzati, quelli da diciassettemila battute, indagati per la moria dei lettori.
Il teatro dialettale, che esiste, è una buona idea.

8Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Mar Ago 01, 2023 8:40 am

digitoergosum

digitoergosum
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Ciao Penna. Stamattina è già il secondo "nostro" racconto che rileggo come fosse una poesia. Si, l'altro aveva anche passaggi lirici più marcati, che qui mancano. Ma la poetica che intravedo nella semplice personificazione del garage mi fa apprezzare molto questo racconto. Un altro corto che mi tocca la corda giusta, e ne ho due di corde: quella che mi tocca sorprendendomi e questa che mi fa star quieto e felice dell'umano. Basculante, torna sorridere con noi. Grazie.

9Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Mar Ago 01, 2023 4:36 pm

paluca66

paluca66
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Che ci sia qualcosa che non va è abbastanza evidente, manca il racconto!
La mia sensazione è questa: avevi questa bella idea del garage umanizzato che prova dei sentimenti, un'idea molto bella e che avrewbbe potuto avere uno sviluppo molto interessante.
Ma ti è mancato il tempo e quindi hai deciso di buttar giù ugualmente qualcvosa per non perdere l'idea.
Se ci ho preso, non sprecare la bella intuizione, prenditi il tempo necessario e sviluppala, c'è tanto potenziale con tutti quei personaggi che hai gettato nella mischia.
Per questo step non c'è la sufficienza.


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Sembrava piangere Badge-3

10Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Mar Ago 01, 2023 6:47 pm

vivonic

vivonic
Admin
Admin

Ciao, Autore. Ho apprezzato molto la tua idea per partecipare a questo step e sicuramente hai interpretato le mie parole alla lettera, quando ho scritto che la stanza doveva essere assoluta protagonista.
Leggendo, mi sono fatto l'idea che tu sia uno dei tuoi personaggi, che non importava venissero caratterizzati perché ognuno di loro esiste solo insieme agli altri: da soli non hanno niente da dirci, niente da raccontarci.
E qui veniamo alla critica che più ti muovono, che manca una storia. Forse la storia è autobiografica e basta: sei sicuramente uno di quei ragazzi del teatro dialettale. State recitando tutti, quindi tu che scrivi non potevi che presentarci il tuo racconto in questo modo.
Non sono d'accordo con i commenti che mi hanno preceduto. Per me, il tuo racconto - letto con la giusta chiave di lettura - è delizioso. Il titolo, poi, è una piccola perla e lo rende riconoscibile tra tutti gli altri. Sarei curioso di sapere se è venuto prima il titolo o prima la chiusura.
Per quanto mi riguarda, ti faccio i miei complimenti e ti ringrazio di aver partecipato!


______________________________________________________
Un giorno tornerò, e avrò le idee più chiare.

11Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Mar Ago 01, 2023 11:54 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Un breve che racconta una bella storia, con un garage personaggio tra i personaggi.
Anche lui, il garage, vive il momento dei ragazzi: la bella condivisione di un progetto, con le fatiche e gli sforzi che ne derivano; il compiacimento per riuscire a portare a termine un qualcosa tutto loro. Ma, come spesso accade anche nella vita, il successo porta a salire un gradino e il garage, così utile, viene messo da parte. Non farà più parte del gruppo.
Una bella storia, una scrittura semplice per un corto che porta con sé anche un briciolo di malinconia, dopo la spensieratezza del bel momento vissuto dai ragazzi.
Ho l'impressione che la storia si stata realmente vissuta dalla Penna, proprio per la plausibilità degli eventi narrati, comuni a tante piccole compagnie amatoriali, che cominciano spesso in un garage trasformato in palcoscenivo.

Le mie note:
… , ti ricordi quando ecc. ecc.--- io sento un punto interrogativo in queste frasi, ma non c’è
eccitati e contenti. - mi piace di più entusiasti


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

12Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Mer Ago 02, 2023 6:06 am

Petunia

Petunia
Moderatore
Moderatore

Un garage umanizzato che si nutre per un piccolo periodo dell’energia e dell’entusiasmo di un gruppo di giovani attori dilettanti. A me questa idea è piaciuta, è lieve e al contempo profuma di verità.
In un racconto così breve hai inserito tanti personaggi ma anche se non sappiamo molto di loro, ai fini di questa specifica storia non importa. Sono tutti accomunati dalla stessa passione e ciò che emerge è “il gruppo” cioè il gruppo è il personaggio che fa da contraltare al garage, altro personaggio del racconto.
Il tutto potrebbe essere lo spunto per qualcosa di più corposo, magari una commedia o addirittura un musical. Brav.



13Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Ven Ago 04, 2023 12:06 pm

Nellone


Younglings
Younglings

Forse un racconto un po' troppo breve per essere incisivo, sebbene vi siano un paio di graffiate interessanti, come la trovata finale del garage che piange: simpatica e che richiude, letteralmente, quanto aperto all'inizio. Non che i racconti brevi in generale siano male, anzi, ma vedo un po' di sbilanciamento fra la parte iniziale, con l'indecisione sul cosa fare dei ragazzi, e lo sviluppo della vicenda del teatro, troppo compressa per risaltare; qualche descrizione o focus in più di certo non sarebbero stati male. La scrittura è pulita e semplice, forse persino troppo, senza errori o sbavature. Arriviamo però a quello che, almeno nel presente contest, mi ha convinto decisamente di meno: il garage. Il garage c'è, alla fine piange, ma è usato come sala prove e non come autorimessa. Un garage con tavolo e sedie, peraltro; se l'autore avesse sostituito la parola "garage" con "cucina" o "salotto" o qualsiasi altro locale non sarebbe cambiato assolutamente nulla nell'economia del racconto. Ecco, questo aspetto andava secondo me valorizzato decisamente di più, non essendoci altri vincoli.

14Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Dom Ago 06, 2023 12:10 pm

mirella


Padawan
Padawan

L’esordio in medias res ci introduce in una realtà giovanile che sembra già roba d’altri tempi, quando i  ragazzi si divertivano con poco. Anche il garage, dove il gruppo prova a recitare, sembra rallegrarsi della loro presenza “ l’entrata con la porta semiaperta sembrava un volto sorridente e compiaciuto”. L’idea mi piace, anche il linguaggio e i dialoghi, peccato che i personaggi siano poco caratterizzati e la narrazione frettolosa. Comunque suscita nostalgia,  una sensazione dolce/amara che ho apprezzato.

15Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Mar Ago 08, 2023 2:01 pm

Molli Redigano

Molli Redigano
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Visto che finora non l'ha fatto nessuno, due refusi li segnalo io:

"La proposta fu accettata di tutti"

"La proposta fu accettata da tutti"


"La gestualità e le entrate in scene"

"La gestualità e le entrate in scena"


Il resoconto di un'allegra combriccola che per sfuggire alla noia pensa al teatro per cercare nuovi stimoli e nuovi impegni. Certamente i ragazzi sono andati ben oltre le loro aspettative visto il successo. Quanto al garage, beh, qui non è solo centrale, è personaggio. Sorride, sorride, sorride e poi piange. Avrà maledetto il prete...

Grazie.

16Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Mer Ago 09, 2023 4:15 pm

gipoviani


Padawan
Padawan

Finalmente un racconto in cui in un garage non si suona e non si aggiustano auto. Bella le idee del teatro e del garage che soffre.
Purtroppo i segni più finiscono qui.
I segni meno sono tanti. Non riesco a “vedere” nessun personaggio, sono solo nomi. I dialoghi sono un po’ stereotipati. Non c’è veramente una storia, non c’è tensione, non c’è pathos.

17Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Gio Ago 10, 2023 10:44 pm

Resdei

Resdei
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Racconto, seppur nella sua brevità, molto tenero. 
L’idea è davvero buona, forse la fretta per la consegna non ha lasciato il giusto tempo per approfondire cose e personaggi. 
Ma la storia c’è, con la sua trama semplice ed essenziale.  
Che altro desiderare? 
Sicuramente da riprendere per un ulteriori sviluppi. 
Brav@

18Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Ven Ago 11, 2023 11:00 am

Arunachala

Arunachala
Admin
Admin

racconto molto stringato e che meriterebbe più ampio respiro, ne gioverebbe assai.
a parte questo, mi è piaciuto parecchio. non è facile condensare come hai fatto tu; è vero, non c'è una storia vera e propria, non c'è una trama, ma il racconto è carico delle sensazioni del gruppo e tanto basta a farmelo piacere.
magnifica l'idea del garage che prima sorride e poi sembra piangere.
un buon lavoro.


______________________________________________________
L'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente

Sembrava piangere Namaste

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Kahlil Gibran

19Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Sab Ago 12, 2023 12:58 pm

Fante Scelto

Fante Scelto
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

C-come, già finito?
Mi è venuto da pensare questo quando, scrollando la rotella del mouse, mi sono ritrovato già al fondo della storia.
Intendiamoci, la brevità non è un male in senso assoluto, anzi, a volte è propedeutica al successo: l'ho scritto nell'altro "breve" che è saltato fuori da questo step.

Il problema è che qui non ho trovato un condensato che mi abbia fatto apprezzare appieno il lavoro.
I difetti sono già stati citati: principalmente non resta nulla dei personaggi, che sono solo voci, anche un po' stereotipate; ma questo poteva essere un'arma in più se il vero protagonista fosse stato il garage, come intuisco fosse nelle tue intenzioni, autore.
Ma allora occorreva più caratterizzazione proprio della stanza, dell'ambiente.
Il garage ride, il garage piange. Avrei investito più su questa forza, che è il vero punto di rilievo del racconto.

Mi lascia perplesso, ma è perché appartengo a una generazione diversa, che ragazzi così giovani possano trovare così vivo interesse in un settore specificissimo come il teatro dialettale. Però questo è appunto una cosa personale che nulla toglie al senso complessivo della storia.

Saltano subito all'occhio, vista la brevità, la formattazione strana delle righe e i troppi refusi.
Ne cito due non rilevati finora:
- chiacchiera
- direi ritrovarsi "alla" o "sulla" panchina, non "nella"

20Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Mar Ago 15, 2023 12:17 pm

Arianna 2016

Arianna 2016
Maestro Jedi
Maestro Jedi

In effetti questo racconto mi trasmette la sensazione di un copione di teatro amatoriale. I dialoghi hanno un po’ quell’andamento, quel ritmo, in modo particolare quelli della prima parte.
Mi piace molto, la trovo tenera e commovente, l’umanizzazione del garage, il rendere la sua entrata un volto che esprime le emozioni che prova.
 
Come ho già detto per un altro racconto, se la separazione dei paragrafi è un problema di caricamento del file sul forum, non tenere conto di quello che dico. Se invece dipende dalla tua formattazione, ricordati di usare il comando “rimuovi spazio dopo il paragrafo”. Se hai bisogno di indicazioni, ne parliamo dopo la chiusura dello step.

21Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Mar Ago 15, 2023 10:53 pm

caipiroska

caipiroska
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Diversamente da altri ho trovato in questo racconto una bella storia che ha il sapore di altri tempi, forse più semplici e meno complicati del tempo attuale.
C'è da dire però che al testo manca tutto il ventaglio di emozioni e descrizioni che avrebbe aiutato senz'altro il lettore a entrare meglio della storia. Umanizzare il garage era la carta vincente del racconto che purtroppo non è stata sfruttata a dovere: poteva essere davvero interessante sentire o percepire i sentimenti della stanza prima usata e poi abbandonata.
I ragazzi appaiono e scompaiono senza essere davvero importanti: sembrano una ventata di vitalità che accarezza il garage e poi fugge subito via. Sembra che la loro funzione sia quella di umanizzare la stanza o risvegliare qualcosa tra quelle mura e a questo punto mi chiedo perchè l'autore non abbia approfondito questo aspetto del racconto.
Tra l'altro mooolto inquietante...

22Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Lun Ago 21, 2023 2:32 am

CharAznable

CharAznable
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Mi piace molto l'idea del garage sorridente che ritorna in vita perché finalmente qualcuno è tornato ad utilizzarlo. Un'immagine molto bella. Mi sarebbe però piaciuto vedere qualcosa di più di quello che succede in quel gruppo e in quella stanza. Invece purtroppo tutto corre via molto velocemente. Troppo. E arrivi alla fine insoddisfatto. Perché quello che ti rimane è davvero poco.
Peccato...


______________________________________________________

I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.

23Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Lun Ago 21, 2023 12:28 pm

Hellionor

Hellionor
Admin
Admin

Un racconto dove il garage è vero protagonista.
I dialoghi sono realistici e vivaci, ho molto apprezzato la storia anche se non è troppo approfondita, però in effetti nel tuo racconto il protagonista è il garage, gli altri sono il contorno per farlo sorridere e infine piangere (inquietante, sì). Ecco, da quel sembrava piangere finale potrebbe ripartire una nuova storia (tipo 10 anni dopo) che vira su un genere horror... Ma qui sto divagando.
Il racconto così com'è funziona, raggiunge il suo scopo ed è una piacevole lettura.
Brav.
Ele

24Sembrava piangere Empty Re: Sembrava piangere Mar Ago 22, 2023 2:18 pm

Menico

Menico
Padawan
Padawan

Racconto in cui, nonostante la presenza di parecchi personaggi, il vero protagonista è il garage che, da vuoto e inutile che era, diventa rifugio e luogo dove i ragazzi possono esplicare la propria creatività.
Simpatica l'umanizzazione del garage e il renderlo capace di esprimere sentimenti.
Bello.


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Come l'acqua che scorre, sono un viandante in cerca del mare. Z. M.

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