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Un secolo e ancora

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1Un secolo e ancora Empty Un secolo e ancora Dom Dic 03, 2023 10:26 am

Different Staff

Different Staff
Admin
Admin

Guardo indietro nel campo e sorrido e piango
Le mie ossa tremano, la mia mente è secolare
La mano destra e contadina ha sempre seminato
E i ricordi son cresciuti fino a cento anni



Ho colto anche qualcosa dal terreno arato
E certo, io lo so quanto è costato un frutto
Fiumi di lacrime quando non c’era vera acqua
Sudore e sangue a mescolare sotto il sole



Le prove che ha preteso eran dure, ma crescevo
Spuntavano le rose, i dubbi e le certezze
E diventavo vecchia, e insinuavo le radici
Parlavo ormai coi vermi, il vento e il tulipano



Ma ancora mantengo il mio primario segreto
L’altra mano non cede, resta chiusa a pugno
La terra del progetto ha sempre sospettato
Che quell’antico seme non l’ho ancora seminato

2Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Dom Dic 03, 2023 8:59 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Parlavo ormai coi vermi, il vento e il tulipano.
Che bella questa frase.
C'è qualcosa dietro che non conosco e che tu non spieghi, autore.
Peccato perché l'eleganza delle tue frasi merita di essere capita , come quel primario segreto.

3Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Lun Dic 04, 2023 4:57 pm

digitoergosum

digitoergosum
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Ciao Penna. Nella tua poesia trovo equilibrio, ordine e un'uso del lessico non pedante ed efficace. Una poesia senza rime, come piace a me, pertanto mi chiedo perché proprio all'ultimo se ne trova una. Forse era proprio la parola che ti serviva, e te ne sei fregata della coincidenza, mi spiegherai alla fine, se ne avrai piacere. Qui ci trovo una riflessione sulla vita trascorsa, un percorso a ostacoli che non si piega alla rassegnazione, un centinaio di anni trascorsi che non bastano, perché continua un progetto di vita su cui ancora tu lavori, con quel seme (quel sogno?) che tieni stretto a pugno per seminarlo e vederlo germogliare al momento giusto. Interessante. Oppure non ci ho capito nulla. Nel caso, perdonami. Come ho già detto, quando un testo viene pubblicato diventa il testo del lettore. Grazie di avermi fatto leggere la tua poesia.

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4Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Mar Dic 05, 2023 3:30 pm

Petunia

Petunia
Moderatore
Moderatore

Non è facile entrare nel tuo mondo, autor. Parli di qualcosa che solo tu puoi conoscere e a me che leggo con resta che aspettare che tu decida o meno di svelare il senso di questi bei versi. Ci sono alcune immagini forti e belle che denotano una penna esperta. Però nella poesia io preferisco immedesimarmi, partecipare in prima persona e in questo caso mi sono sentita fuori contesto. Cosa nascondi tra le pieghe delle tue parole, autor?

5Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Gio Dic 07, 2023 9:32 am

Fante Scelto

Fante Scelto
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Più che una poesia sembra uno di quegli indovinelli che a volte vengono utilizzati nei film d'azione sull'archeologia per aprire antichi portali o trovare un oggetto magico nascosto.
Solo che lì a un certo punto il protagonista si illumina e capisce, di solito senza particolari premesse, la soluzione e risolve l'arcano.
Qui sinceramente non sono riuscito a illuminarmi.
La patina superiore, la maschera, lascia intendere che a parlare sia una contadina centenaria, ma ci sono tanti piccoli dettagli che mi fanno pensare ad altro, persino a un figura non umana ma umanizzata. Un antico albero, forse.
Anche questo non regge, in realtà, ma mi piaceva l'idea.

Credo sia l'unico componimento letto finora nel quale ogni singolo verso vuol dire tutto e il contrario di tutto, con alcuni picchi di mistero che alimentano l'enigma.
Perché i continui riferimenti ai cento anni, titolo incluso?
Che cosa raccoglie la voce narrante dal terreno arato?
Perché insinuava le radici?
Perché il riferimento ai vermi?
Qual è questo primario segreto?
E l'antico seme?
Ma più di tutto: cosa sarebbe la terra del progetto??

Insomma, un milione di domande per soli 16 versi.
Però sai che c'è, autore? Che questa assoluta indeterminatezza, nonché la bizzarria di questa poesia, mi fanno pensare che il componimento voglia raccontarci, nel suo modo assolutamente criptico, una storia incredibile.
E io adoro le storie incredibili.
Per cui, nonostante fossi partito con l'idea di non aver capito niente, ora ho capito che il tuo lavoro mi è piaciuto.

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6Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Gio Dic 07, 2023 4:39 pm

paluca66

paluca66
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Per un non avvezzo alla lettura delle poesie come me questo testo risulta particolarmente ostico anche se la fluidità dei versi e la bellezza delle parole colpiscono nel segno.
L'anziana contadina parla di qualcosa cui noi non abbiamo accesso ma c'è un punto che mi ha incuriosito più di tutti, all'inizio della terza quartina quando impriovvisamente (terza persona singolare) entra in scena un terzo, appena accannato ma molto importante visto che il verbo usato è "pretendere".
Chissà se a bocce ferma mi potrai almeno in parte illuminare.


______________________________________________________
Un secolo e ancora Badge-3

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7Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Gio Dic 07, 2023 4:57 pm

Rossana Nardacci


Viandante
Viandante

Questa poesia riflette sulla vita di chi guarda indietro nel tempo, sulla fatica e le esperienze di una vita vissuta nel campo.
L'autore fa riferimento alle ossa che tremano e alla mente secolare, suggerendo una vita lunga e piena di esperienze.
La mano destra contadina simboleggia il duro lavoro e l'impegno nel seminare, mentre i ricordi crescono come un raccolto che ha maturato nel corso di cento anni.


La poesia si chiude con una nota di suspense, suggerendo che il seme dell'antico progetto non è ancora stato seminato. Questo lascia aperta la possibilità di ulteriori sviluppi o cambiamenti nella vita dell'autore.
La poesia è ricca di immagini metaforiche e riflessioni sulla vita, con un tono che oscilla tra la nostalgia, la fatica e la speranza.

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8Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Gio Dic 07, 2023 6:26 pm

Ospite


Ospite

Ciao 
una poesia intima e personale
che affronta il tuo vissuto.
Però si avvicina più alla prosa che a una poesia.

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10Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Gio Dic 07, 2023 7:22 pm

AleP20


Viandante
Viandante

Sembra il gioco dei tre bicchieri, non riesco mai a capire dove sta la pallina. Un pizzico frustrante ma mi muove qualcosa, che poi è quello che la poesia dovrebbe fare, perciò ti faccio i miei complimenti.

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11Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Sab Dic 09, 2023 7:12 am

Tommaso Landini


Younglings
Younglings

Bella riflessione sulla vita e sul vissuto interiore del poeta, scritta in modo non banale, con utilizzo di immagini che sanno catturare ed emozionare. La scelta delle parole non appesantisce il verso, anzi, accompagna il lettore nel cammino. Trovo inoltre che il versificare libero, senza rime né strutture, aiuti a rendere al meglio lo struggimento interiore di chi scrive. Finora la poesia che ho apprezzato di più, complimenti.

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12Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Sab Dic 09, 2023 8:41 am

Luna in Giardino


Younglings
Younglings

Niente male. Percepisco la filastrocca ma in presenza sorda, severa, molto piacevole perché non ti fa perdere tra le parole, ma ti riporta subito al contenuto.
In questa poesia c'è la presenza di chi scrive, ciò che pensa e c'è la capacità di scrivere. Inoltre ti trasporta in mezzo ad un campo a meditare con lei/lui e senti di strengere la zolla di terra in mano mentre osservi chi racconta.
Brava/o

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https://mondodelgiardino.com/

13Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Sab Dic 09, 2023 7:46 pm

Byron.RN

Byron.RN
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Chissà se l'aut. viene da quella realtà.
Comunque il mondo contadino lo conosce bene, almeno io ho sentito una partecipazione che mi è sembrata genuina, per niente posticcia.
La protagonista della poesia ha passato così tanti anni a lavorare la terra che ormai è diventata anche lei un tutt'uno col campo, un essere dotato di radici, capace di parlare con la terra, le creature della terra e col vento.
Magari è il ricordo di una nonna, comunque un omaggio a un mondo a ui ci si sente legati.

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14Un secolo e ancora Empty Commento Dom Dic 10, 2023 9:08 am

Pino Chisari


Viandante
Viandante

Elegante, ricercata nelle immagini. Sembra però non dire tutto e talvolta cede alla voglia di filastrocca, inibendo il ritmo. Pur essendo una buona poesia, lascia una qualche sensazione d'incompletezza.

15Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Lun Dic 11, 2023 12:26 pm

M. Mark o'Knee

M. Mark o'Knee
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Uno spaccato di antica cultura contadina visto attraverso gli occhi di una donna che ci è cresciuta dentro, fino ad arrivare a cento anni di età. È stata una vita dura, la sua, una vita che si riesce a sopportare solo se in quella terra aspra si piantano le radici e si crea un rapporto con la natura grazie al quale si può parlare “coi vermi, il vento e il tulipano”. Ma, nonostante l’età, la contadina non rinuncia a fare progetti: ha ancora un seme nascosto nella mano sinistra, del quale “la terra” può solo sospettare l’esistenza.
Bella scrittura e belle immagini in questa poesia dal sapore antico, metafora di una speranza che non muore mai.
M.


______________________________________________________
"E perché è più utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già." - Matteo Bussola

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16Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Mer Dic 13, 2023 10:25 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Vengono evocate tante immagini, ognuna ben precisa e delineata in quel che vuol far vedere al lettore: immagini che si rifanno alla faticosa vita contadina degli anni passati – ma che ancora persiste in tanti angoli della Terra – portando con sé anche la metafora della “Vita”.
Una vita forse lunga, vissuta intensamente nei momenti felici e altrettanto intensamente e duramente nei momenti più complicati.
-       Spuntavano le rose, i dubbi e le certezze –
 Alla fine tutti noi seminiamo qualcosa, fatichiamo a curare ciò che sta crescendo, godiamo del buon raccolto e soffriamo quando la stagione non è propizia.
E forse tutti abbiamo ancora qualcosa da seminare, qualcosa che è atteso.
Il lavoro non mi è spiaciuto, ma lo vedrei – per l’accuratezza e originalità del lessico -  più un testo da trasporre in prosa che una vera poesia.


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

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17Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Sab Dic 16, 2023 6:23 pm

Achillu

Achillu
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao, Penna.

Analisi metrica: quattro strofe di quattro versi ciascuno, che chiamerei "alessandrini imperfetti" in quanto hanno tra le tredici e le quindici sillabe e non tutti possono essere considerati settenari doppi come per esempio "Le mie ossa tremano, la mia mente è secolare" che può essere senario sdrucciolo più ottonario. I punti fermi sono assenti ma le virgole sono presenti per guidare alcune cesure, tra cui "E certo, io lo so quanto è costato un frutto" che quindi andrebbe letto come trisillabo più decasillabo (o endecasillabo). Non amo i versi lunghi, ma in questo caso faccio eccezione perché la struttura è mantenuta coerente per tutta la composizione, dando un ritmo piacevole alla lettura. Non ci sono rime evidenti.

La voce narrante è femminile in prima persona singolare. Tutta la poesia è incentrata sul rapporto tra la protagonista e il campo in un arco di tempo che si suppone molto ampio perché la protagonista ha "un secolo e ancora" come dice il titolo. Nelle prime tre strofe è raccontato il duro lavoro della contadina protagonista in questo campo e delle difficoltà soprattutto nei momenti di siccità. Nell'ultima strofa si scopre qualcosa che però resta non completamente rivelato; c'è una mano sinistra chiusa a pugno che si contrappone alla mano destra che ha lavorato incessantemente nel campo. Non ho capito il riferimento a "la terra del progetto". Mi verrebbe da pensare alle aspettative che le altre persone riversano su di noi, ma allora perché la mano chiusa a pugno conserva ancora il seme?
Mi è piaciuta moltissimo l'immagine della protagonista che parla con "i vermi, il vento e il tulipano".

Grazie e alla prossima.


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Un secolo e ancora Badge-2

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https://linktr.ee/Achillu

18Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Dom Dic 17, 2023 9:11 am

Arunachala

Arunachala
Admin
Admin

per quanto possa essere affascinante, questo pezzo mi rimane oscuro.
non so di cosa stai parlando, e tu non lo spieghi per niente.
è come se si dovesse leggere tra le righe, ma è un alfabeto che non conosco e non ci riesco.


______________________________________________________
L'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente

Un secolo e ancora Namaste

Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.

Kahlil Gibran

19Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Dom Dic 17, 2023 10:01 pm

Resdei

Resdei
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao.
C’è una terra che aspetta e una mano chiusa con dentro un seme.
Un granello di speranza per qualcosa che deve ancora avvenire.
È questo quello che mi rimane di questa bella poesia. In ogni verso mi descrivi il tuo percorso e mi parli di te con generosità. 
Qualcosa rimane oscuro, un passato che non sveli completamente, ma quello che hai scritto è sufficiente per apprezzare.

20Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Mer Dic 27, 2023 2:03 pm

frederik mikeli


Viandante
Viandante

Ciao
Questa non è una poesia. Abbiamo delle belle frasi ma non dei versi. Semplicemente ricordi di una vita in campagna.

21Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Mer Dic 27, 2023 4:17 pm

Akimizu

Akimizu
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Ciao autore, ti dico chiaro e tondo che pur avendo riletto parecchie volte la tua poesia non ho ancora afferrato il messaggio profondo che volevi trasmettermi. Perché è lampante che c'è, gli ultimi versi lo testimoniano. Allora sì, nonostante l'età c'è sempre quel "seme" che ancora possiamo piantare? Eppure sembra, nonostante una vita dura, aspra, siccitosa, che l'albero sia cresciuto bene, affondando in profondità le radici. Ci sono comunque rimpianti? Non so, mi manca proprio un gancio definitivo, una chiave. Anche i versi, anche se alcuni sono piacevoli, non mi hanno convinto molto, c'è poca "melodia", la lettura a voce alta, che io considero fondamentale per una poesia, non ha funzionato bene. A rileggerci!


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Un secolo e ancora Senza_10

22Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Mer Dic 27, 2023 6:47 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Riletta.
L' autrice è andata a braccio confidando nelle sue sensazioni.
Spiegarle non serve, bisogna accettarle con la sola soddisfazione di averle trovate.
Facciamo finta che questa sia un intervista e che io sia commosso perché l'intervista non è piaciuta a tutti.
E non la voglio difendere e non la voglio capire.
Mi accontento di starle accanto.
Per un bel po'.

23Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Dom Dic 31, 2023 6:06 pm

Ospite


Ospite

Una poesia molto triste, che fa pensare ad una donna tenace ma dalla vita dura, e che tuttavia non ha mai lasciato andare un sogno, stretto nel pugno. Molto bella.

24Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Mar Gen 02, 2024 2:58 pm

Molli Redigano

Molli Redigano
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Penso di aver letto qualcosa che si trova in equilibrio sulla sottilissima linea che divide vita vissuta e psicologia del personaggio che la vive. Vita vissuta, mi pare chiaro un po' a tutti, che riguarda il lavoro nei campi in tempi non troppo recenti per non dire passati. Riprendo un'idea già espressa da qualcuno ovvero che questi versi si rifanno molto probabilmente al ricordo di una persona cara vissuta in un'altra epoca. E in quel tempo "diverso", ha avuto a che fare, anzi ha combattuto, mi sento di dire, con i suoi pensieri figli della sua condizione. 

C'è molto di criptico tra i versi, è innegabile, ma io, personalmente intendo, ho percepito un invito del Poeta a scavare nella terra per cogliere un significato.

Grazie

25Un secolo e ancora Empty Re: Un secolo e ancora Mer Gen 03, 2024 1:44 am

caipiroska

caipiroska
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Ciao, 
non m'intendo molto di poesia, ma credo che una delle sue prerogative non sia quello di dire, ma di svelare.
In questa poesia s'intuisce in più punti che c'è un sotto testo, una storia nella storia ben nascosta: e questa sfida m'intriga assai.
Rileggo con più attenzione e leggo che sono passati più di cent'anni, la mano destra ha fatto qualcosa di poco propizio e s'attende l'intervento della sinistra chiusa a pugno per dare nuova speranza...
Chissà di cosa parli...

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