Un secolo e ancora

Belle immagini, linguaggio estremamente chiaro e senza inutili ricercatezze.
A mio avviso, è molto intrigante lasciare al lettore il gusto di immaginare quale seme nascondi nella mano chiusa a pugno, ognuno può piazzare lì le sue segrete aspirazioni, i suoi sogni, i suoi progetti.
Brava!

Ciao, Autore. Questa è una poesia che non sono riuscito ad apprezzare e non ho ancora capito il perché.
Probabilmente il motivo risiede nel fatto che sono troppo lontano (anche emotivamente) da quello che volevi trasmettere, e quindi non mi colpisce.
Mi dispiace.

Buongiorno colleghi di penna. Voglio ringraziare chiunque di voi che ha gradito commentare la mia poesia. Ho anche raccolto qualcosa (punteggi) dal terreno arato. La spiegazione della poesia è già data dal mio commento. Provo a random a rispondere alle perplessità o alle asserzioni di qualcuno di voi, quelle che ricordo. Ringrazio chi ha pensato che l'autore conoscesse bene la realtà contadina o che avesse una cara persona, una nonna, che fa' parte della sua vita. Ma non è così. La poesia l'ho scritta quando avevo circa vent'anni, in un ambiente cittadino e tutt'oggi, ma solo da quando sono andato in pensione, sette anni fa, coltivo un piccolo orto. Al testo di quarant'anni fa ho modificato solo il genere maschile con quello femminile per confondere i commentatori e non dargli indicazioni sul reale autore, e l'ultima parola perché mi piaceva di più senza nemmeno essermi accorto che era l'unica rima in un testo senza rime. Nella terza strofa la "figura in terza persona importante perché pretende" è in realtà il campo stesso (il campo come allegoria della vita trascorsa). La terra del progetto allude al progetto di vita. In quel progetto c'è sempre un sogno che si vuole realizzare (il seme stretto a pugno) a qualsiasi età nonostante gli ostacoli che s'incontrano nella vita. Ultima riflessione, che è una bacchettata autoinferta alle mie dita: penso sempre che quando scrivo siano assolutamente capibili gli intenti del racconto o della poesia e poi leggo dai commenti che invece spesso non sono pienamente "leggibile". Ciò dimostra ancora una volta la mia difficoltá a "downgradare" i miei testi. Ho ancora molto da imparare. Un vero ringraziamento a tutto lo staff, siete preziosi. E ora...aspetto il nuovo imminente contest. Sono molto curioso.