Different Staffetta Autogestita - regolamento semplice semplice

Different Staffetta Autogestita - regolamento semplice semplice

1) Obiettivo: divertirsi, scrivendo insieme dei racconti collaborativi.

2) Se tutto fila liscio funziona così: alcune Penne pazze scrivono ognuna un incipit tra 1000 e 5000 battute (un po' lungo come incipit, ma giusto per capirsi). Poi si scambiano il materiale seguendo un algoritmo altrettanto pazzo e ognuna prosegue il racconto iniziato da un'altra, aggiungendo un episodio tra 1000 e 5000 battute. Poi si ripete lo scambio e ogni Penna aggiunge un terzo episodio al racconto e così via. Obiettivo del gioco è arrivare alla fine con un certo numero di racconti composti da cinque episodi scritti da cinque Penne diverse. Se tutto fila liscio, il regolamento finisce qui.

3) Siccome non siamo macchine ma persone, c'è la necessità di gestire gli imprevisti allo scopo di mantenere il gioco divertente per tutti* il più a lungo possibile. Per questo motivo ci poniamo un minimo di paletti. I paletti sono secondari rispetto all'obiettivo del gioco, che è il punto uno più il punto due.

4) Paletto limite di tempo: ci diamo due settimane per scrivere un episodio, più eventualmente una di proroga. Per comodità di tutti, ogni lunedì si ricapitola: quante Penne stanno scrivendo qualcosa, quante vorrebbero iniziare a scrivere qualcosa, quante si erano impegnate a scrivere qualcosa ma hanno avuto imprevisti, in modo da capire se è necessario riorganizzare i piani o se si può proseguire con la pianificazione iniziale.

5) Paletto di struttura: il quarto episodio deve chiudere almeno una parte dei punti aperti e il titolo del racconto lo decide chi scrive l'ultimo episodio.

6) Non c'è limite al divertimento e quindi non mettiamo limiti al numero di racconti. Se qualche Penna desidera aggiungersi in corso d'opera sarà benvenuta. Se qualche Penna desidera ricominciare il giro dopo aver scritto i propri cinque episodi sarà altrettanto incoraggiata a continuare il gioco. Tutto questo può essere pianificato durante il ricapitolo settimanale.

7) I commenti sono graditi e, a termine di regolamento del forum, è obbligatorio commentare almeno un altro episodio prima di pubblicare il proprio; in aggiunta al regolamento del forum, chi prosegue un racconto deve commentare almeno gli episodi già pubblicati del racconto che è stato assegnato.

otto) Se un episodio proprio non gira? A buon senso e consenso si può invalidare un episodio su richiesta delle altre Penne autrici del racconto, o della Penna a cui è stato assegnato il compito di proseguire; la richiesta viene valutata da tutti i partecipanti attivi al momento e può essere accolta oppure respinta, fatto salvo l'obbligo di invalidare l'episodio se questo è contrario al regolamento del forum o se la Penna che si è incaricata di scriverlo non lo consegna entro le proroghe concesse. Sempre a buon senso e consenso, l'autore* dell'episodio invalidato può essere invitato a correggere i punti problematici concedendo la proroga. Postilla: eventuali titoli dati all'episodio non sono vincolanti e può essere chiesto di rimuoverli.

9) Se un racconto proprio non gira? A buon senso e consenso si può decidere di accorciare o allungare il numero di episodi del singolo racconto, su richiesta delle altre Penne autrici del racconto, o della Penna a cui è stato assegnato il compito di proseguire. Sempre a buon senso e consenso, se una Penna ha la necessità di "introdurre una pistola in scena" in un episodio precedente perché "la pistola deve sparare" nel proprio episodio, la Penna può modificare l'episodio precedente, senza essere invadente. La modifica conta come numero di battute! Quindi se si usano mille battute per aggiungere la pistola in scena allora ne restano quattromila al massimo per l'episodio.

10) Giusto per dirselo prima: ognuno* resta proprietario* del proprio episodio, ma se un* autore* partecipa al gioco dà licenza implicita agli* altri* autori* del racconto di poterlo usare a proprio piacimento, a patto di citare tutti* gli* autori* del racconto e solo per scopi non commerciali; per i riferimenti legali precisi su "citare" e "non commerciale" ci si ispira alla licenza CC BY-NC-SA ma senza apertura al pubblico, ossia solo gli* autori* del racconto possono applicare i termini della licenza, mentre tutti i diritti restano riservati nei confronti del pubblico.

11) Divertiamoci!

Scusatemi ma ho riorganizzato i punti del regolamento, giusto per far capire che dal punto 4 in poi è solo "fuffa" che serve: uno, a dirselo prima per evitare fraintendimenti; due, a gestire le eccezioni.

Grazie  @Achillu, bravo, ottimo lavoro a beneficio di tutti.
A me personalmente restano forti perplessità sulla seconda parte del punto 9; modificare ex post un racconto precedente provoca conseguenze a cascata che ti ho illustrato in un messaggio diretto, ieri. Comunque. Tu hai fatto un grande lavoro, io voglio essere fiducioso, faccio mio il punto 11 (divertiamoci!) e vediamo cosa succede.

Bravo, Achille.
Il vero rischio, e lo dico con grande affetto, è che partecipi solo l'elite degli scrittori, anche se non sarebbe un difetto della competizione avere sul foglio mostri di bravura

Un primo chiarimento: "se proprio non funziona" significa che l'autore dell'episodio potrebbe, volontariamente (spero di no) o involontariamente, aver sbagliato qualcosa di grosso (fosse anche solo il nome del* protagonista). Diciamo che il buon senso è farglielo notare e fargli* correggere l'episodio sulla base delle evidenze. Siccome (mi ci metto io per primo) può capitare che l'autore* sia particolarmente suscettibile, potrebbe rifiutarsi di farlo oppure rimandare le correzioni alle calende greche. Riservarci di invalidare l'episodio è un modo per ripararci da situazioni del genere.

Allo stesso modo, in caso di errori grossolani, si potrebbe decidere di accettare lo stesso l'episodio e lo* staffettista successivo* può decidere di correggere l'episodio incriminato (per esempio ripristinando il nome del* protagonista).

Una seconda precisazione: non tutti siamo abituati a scrivere i nostri racconti in modo lineare; prendiamo per esempio Akimizu: lui di solito scrive prima il finale e poi scrive tutto il resto del racconto in modo di farlo arrivare a quel finale. La possibilità di inserire un episodio "a pettine" invece che "in sequenza lineare" può agevolare questo tipo di scrittura.
C'è un altro motivo che mi ha spinto a inserire questa soluzione: se ho bisogno di una pistola che spari e la inserisco nel mio episodio, rischio l'effetto deus ex machina, soprattutto se è evidente che la pistola sarebbe dovuta essere presente già dal primo o secondo episodio.

Terza precisazione: non voglio imporre questa visione dell'episodio "a pettine". Finché siamo ancora al primo step possiamo ancora discuterne e decidere di aggiungere il paletto che "la staffetta è in sequenza lineare" e così chiudiamo il discorso. Eventuali correzioni grossolane negli episodi precedenti (come per esempio un nome sbagliato) non contano come episodio "a pettine" e il nuovo episodio deve seguire il precedente in sequenza lineare.