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1Last Horizon Empty Last Horizon Lun Mag 13, 2024 9:40 pm

Different Staff

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Admin
Admin

Ecco. Ora dovrebbe funzionare.
Data 27 Ottobre. Anno 178 dell’era Post Terrestre.
Comunicazione destinata alla delegazione della missione Noah, o a chiunque ritrovi questa capsula di salvataggio.
Il mio nome è Art Steiner, tenente Arthur Donovan Steiner, Ottavo Plotone, Quinta Divisione “Aquile Dorate” , Confederazione delle Isole Spaziali.

Credo, temo, di essere il solo sopravvissuto alla battaglia tra la Confederazione e le isole ribelli. Con molta probabilità l’ultimo esemplare ancora vivente della razza umana terrestre. Da alcuni giorni sto tentando di mettermi in contatto con qualcuno ma non ho mai ottenuto alcuna risposta. La nostra nave, denominata SIFS-147 Horizon, è stata distrutta durante l’ultimo disperato contrattacco dei ribelli. Sono riuscito a mettermi in salvo su una capsula di salvataggio, ma le provviste sono ormai in esaurimento. Al termine della stesura di questo messaggio attiverò la procedura di ibernazione nella speranza che qualcuno possa ritrovare questa capsula e invertirne il flusso.
Nell’eventualità che il processo abbia qualche problema, voglio lasciare anche questo messaggio per raccontare quanto è successo dall’inizio della vostra missione a oggi.

Pochi anni dopo la partenza della missione Noah, alla ricerca di un nuovo pianeta adatto a ospitare la popolazione terrestre, la Terra era ormai divenuta invivibile per il genere umano. Siccità e grande caldo avevano devastato il pianeta. La popolazione umana si era ridotta di numero e diverse specie animali si erano estinte. I grandi capi di stato, riuniti nella nuova Confederazione Terrestre, decisero di costruire delle isole orbitanti per trasferire la popolazione in attesa del vostro ritorno. Un nuovo pianeta abitabile era diventato ormai necessario per il genere umano, soprattutto dopo il fallimento della colonizzazione di Marte.

La prima isola spaziale fu messa in orbita nell’estate del 2255 della vecchia era. Quella data divenne l’anno zero della nuova era spaziale, denominata EPT, Era Post Terrestre. In meno di cinquant’anni tutta la popolazione fu trasferita su queste isole orbitanti, e anche la Luna divenne sede di alcune colonie. La Terra, come l’avevate conosciuta prima di partire, non esisteva più. Da pianeta azzurro e rigoglioso si era trasformato in un ammasso desertico. Gli oceani, rimasti senza vita, dopo essersi innalzati per lo scioglimento dei ghiacciai, si stavano velocemente ritirando.

Tutto questo fino all’anno 110 dell’era post terrestre. L’assenza dell’uomo iniziava a farsi sentire. Ricomparvero alcune aree verdi, pian piano sempre più grandi. Anche gli animali, quasi spariti dal pianeta, avevano ripopolato le terre ormai abbandonate dall’uomo. Il pianeta, morto, senza la presenza dell’uomo stava riprendendo vita.

Il malumore iniziò a serpeggiare tra gli abitanti delle isole spaziali. Questi vedevano il loro vecchio pianeta sempre più verde e florido, e presto si sentirono ormai rinchiusi in gabbie orbitanti. Anche se erano pochissimi, tra gli umani viventi, ad aver vissuto per qualche periodo sulla terra, nacquero e si diffusero movimenti nostalgici che ricordavano con malinconia il periodo in cui l’uomo popolava e dominava la terra. Presto questi movimenti sfociarono in vere e proprie insurrezioni popolari, devastando e rendendo inutilizzabili alcune isole spaziali.

Il governo della Confederazione Terrestre cercò di mettere un freno alle rivolte, prima con la repressione, poi considerando l’ipotesi di inviare una parte della popolazione spaziale sulla Terra. Ma queste iniziative, invece di calmare la situazione, esasperarono il tutto. Scoppiò una guerra tra alcune isole spaziali ribelli e il resto della Confederazione. Una guerra all’ultimo sangue, devastante. Una guerra di sopravvivenza tesa a eliminare totalmente gli avversari. I vincitori avrebbero conseguito la possibilità di tornare a vivere liberi sul pianeta Terra.

Le isole ribelli misero in atto il piano Icarus, schierando la propria flotta militare contro le altre isole confederate, spostandole dalle proprie orbite e facendole precipitare sulla terra. Fu un vero e proprio atto criminoso. In pochi attimi persero la vita milioni di essere umani e l’equilibrio naturale, che con estrema difficoltà si era ristabilito sulla Terra, venne compromesso definitivamente. A causa dell’egoismo di una parte del genere umano, la Terra tornò a essere un pianeta grigio e morto, senza alcuna speranza di ripresa.
Dopo diversi tentativi di mediazione, purtroppo infruttuosi, tra i vari leader rimasti, si arrivò a uno scontro finale. Le forze residue si affrontarono senza esclusione di colpi. Una battaglia disastrosa, senza né vinti e né vincitori.

Sono riuscito a fuggire con una delle capsule di salvataggio della nave sulla quale ero in servizio ma, a diversi giorni di distanza dalla battaglia, non ho visto altre forme di vita superstiti. Nessun segnale radio. Nessun sopravvissuto. Guardo lo spazio attorno a me e vedo solo una scia di cadaveri e navi spaziali alla deriva attorno a un pianeta morto. Quella Terra verde e azzurra, che ho imparato a conoscere e ad ammirare dallo spazio, non esiste più.

Ho terminato le scorte di cibo e acqua. Sto preparando il sistema di ibernazione. Spero funzioni, la capsula ha subito alcuni danni durante la fuga.

Vi prego di ascoltare con attenzione queste mie parole che raccontano come il genere umano sia riuscito a distruggere se stesso e il proprio pianeta, e fatene tesoro, perché la nuova umanità non commetta ancora gli stessi errori.

2Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mer Mag 15, 2024 12:28 pm

Akimizu

Akimizu
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Breve, ma pregno. C'è materiale per una saga a dirla tutta. Si ritrovano anche tante cose già lette, la fantascienza ha esplorato quasi tutte le possibilità derivanti da un abbandono della Terra, ma ho letto un racconto coerente e credibile quindi per me la prova è ampiamente superata. Essendo un resoconto manca un po' di azione e non c'è un vero e proprio svolgersi delle vicende, con un finale anticipato dalle parole iniziali, insomma, manca un po' di presa sul lettore. Altra cosa, l'ho già riscontrato in altri testi, è forse l'eccessiva freddezza di chi narra, il distacco quasi, come se questo ultimo uomo avesse perso l'umanità e fosse diventato una macchina, non c'è disperazione nelle sue parole, non c'è amore verso chi non c'è più, in un certo senso, nonostante il monito finale, non c'è neppure pentimento. La scrittura l'ho trovata ottima, precisa, senza fronzoli, adatta al tema. A rileggerci!


______________________________________________________
Last Horizon Senza_10

3Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mer Mag 15, 2024 12:45 pm

Arunachala

Arunachala
Admin
Admin

tema fantascientifico puro, peraltro alquanto sfruttato.
però non mi dispiace, nel complesso, anche se mi è parso di rileggere vecchie storie.
ben scritto, scorrevole e, forse, un po' breve.
buone descrizioni, anche se manca l'emozione, visto che il tutto è narrato con freddezza davvero glaciale.
discreto, tutto sommato


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L'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente

Last Horizon Namaste

Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.

Kahlil Gibran

4Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mer Mag 15, 2024 1:56 pm

Giammy

Giammy
Padawan
Padawan

L'autore di Last Horizon con un racconto breve e una scrittura pulita ha narrato un film, o meglio, una possibile saga degna delle migliori serie di fantascienza. Pertanto va il mio plauso per la sua capacità di sintetizzare e di rendere plausibile e credibile la narrazione. Questo, però, come già evidenziato in altri commenti, a scapito delle emozioni. Si tratta del medesimo limite di un altro racconto da me letto: l'escamotage della registrazione comporta questo rischio che si è palesato puntuale anche in questo caso. Nulla di male, è una scelta dettata dal tema e dall'interpretazione sul modo di procedere del suo autore. Autore che al contrario del protagonista della storia, ha un vasto e interessante orizzonte davanti a sé.

5Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mer Mag 15, 2024 2:34 pm

AurelianoLaLeggera

AurelianoLaLeggera
Younglings
Younglings

Bel racconto. 
Il limite che riscontro, comune ad altri racconti da "ultimo messaggio", è appunto che si dice molto e si mostra poco. Puntualizzo che non è un limite dell'autore ma della scelta.
Per il resto è vero che abbiamo visto tutto, che si è già scritto molto su questo argomento, ma è pur vero che questo vale per qualsiasi storia si racconti. Il bello della letteratura è anche questo, che si può raccontare qualcosa in modo sempre diverso.
A me è piaciuto.
Grazie

6Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mer Mag 15, 2024 3:08 pm

Petunia

Petunia
Moderatore
Moderatore

Tutta la parte iniziale del racconto funziona molto bene. È un ottimo aggancio e si desidera proseguire la lettura. 
Poi, quando inizia il racconto di ciò che era e ciò che ha condotto alla distruzione, la narrazione subisce un rallentamento e considerato che il “narrato” non offre spunti particolarmente originali, la storia si appiattisce e perde appeal. Devo dire che ho pure faticato a credere a ciò che stavo leggendo per via del linguaggio utilizzato. Troppo letterario. Mi risulta davvero impossibile immaginare un ipotetico lettore del futuro o di altro mondo che possa capire un messaggio del genere. In buona sostanza non lo trovo credibile almeno non tanto quanto l’inizio della storia che è di tutt’altra tempra e stile. 
Quindi trovo che sia un racconto formalmente corretto, che rispetta appieno la tematica e il paletto, ma che viaggia a due velocità. Una partenza interessante con uno svolgimento non completamente all’altezza della premessa. Resta un buon lavoro che poteva brillare di più.

7Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mer Mag 15, 2024 3:19 pm

M. Mark o'Knee

M. Mark o'Knee
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Dopo la lettura di questo testo, resta forte l'impressione di déjà vu e déjà lu, tanti sono i richiami a situazioni ampiamente sfruttate in varie opere di fantascienza. Con l'aggravante, purtroppo, della quasi totale mancanza di partecipazione emotiva verso gli eventi narrati. Il testo appare molto breve e molto freddo, incapace di trasmettere una qualunque forma di empatia verso il narratore; una freddezza di fondo che mi pare eccessiva anche per un militare ("tenente Arthur Donovan Steiner").
C'è poi, secondo me, anche una contraddizione, una discrepanza che in pratica rende inutile il fatto stesso di lasciare una registrazione a futura memoria.
Nel terzo paragrafo, infatti, si parla di una "missione Noah, alla ricerca di un nuovo pianeta adatto a ospitare la popolazione terrestre" e, a quanto pare, è ai partecipanti di tale missione che si rivolge il messaggio di Steiner ("in attesa del vostro ritorno"). Ora, per quante migliaia di anni luce sia lontana, dubito che una tecnologia così avanzata non abbia la possibilità di restare in contatto con la missione stessa; è strano quindi che gli esploratori spaziali non conoscano la situazione in cui versa la Terra.
D'altro canto, la scrittura è piuttosto buona e non mi sembra presenti errori.
Grazie
M.


______________________________________________________
"E perché è più utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già." - Matteo Bussola

8Last Horizon Empty Re: Last Horizon Ven Mag 17, 2024 11:11 am

Achillu

Achillu
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao, Penna.

Ti segnalo subito: "I vincitori avrebbero conseguito la possibilità di tornare a vivere liberi sul pianeta Terra." No, solo una delle due fazioni desiderava tornare a vivere sul pianeta Terra.
Dal punto di vista formale, c'è almeno un errorino: una virgola preceduta da uno spazio.
Io in questo racconto ci leggo la metafora della cecità storica, portata in un futuro ipertecnologico. Nonostante si sia sempre scritto e si continui a scrivere di storia, c'è sempre stata e (secondo il racconto) ci sarà sempre gente che non impara dal passato, convinta che questa volta, pur facendo le stesse scelte, i risultati potranno essere diversi. Per quanto mi riguarda la trama è promossa a pieni voti.
Anche il narrato mi ha convinto, con due annotazioni che mi sono fatto. Dato che il narratore racconta eventi anche molto recenti, per gli ultimi episodi sarebbe più indicato il passato prossimo. Inoltre l'ultima frase mi sembra un po' buttata lì. Forse avrebbe più senso spostarla in un'altra posizione o forse vedi tu, cambia la chiusura. A parte questo, nient'altro da segnalare. Piaciuto.

Grazie e alla prossima.


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https://linktr.ee/Achillu

9Last Horizon Empty Re: Last Horizon Dom Mag 19, 2024 3:06 pm

Albemasia

Albemasia
Padawan
Padawan

Trattandosi di un racconto di pura fantascienza e non essendo questo uno dei miei generi preferiti, ho cercato di leggerlo con la maggiore obiettività possibile.
Sicuramente si tratta di un testo formalmente corretto, con una buona trama, ma ci sono alcuni aspetti a mio parere migliorabili.
Innanzitutto, come già rilevato da altri prima di me, la scarsa partecipazioen empatica agli eventi da parte del narratore, che, pur trattandosi di un militare e quindi di un soggetto abituato a report tecnici, resta pur sempre l'ultimo essere umano e dalle sue parole non traspaiono quelle emozioni che ci si aspetterebbe da una situazione apocalittica come quella descritta.
Lo scoglio dello show, don't tell è ovviamente insito nella scelta della forma (il diario di bordo), ma proprio per questo motivo forse si poteva creare più pathos nella narrazione, per ottenere un maggiore coinvolgimento emotivo del lettore.
Per quanto riguarda la lunghezza, io non sono per i racconti necessariamente prolissi e verbosi, ma forse in questo caso si poteva spendere qualche carattere in più in funzione delle carenze sopra evidenziate.
In conclusione, un racconto ben scritto che ha sicuramente ottemperato ai paletti, ma che non mi ha preso molto.
Grazie

A tommybe garba questo messaggio

10Last Horizon Empty Re: Last Horizon Dom Mag 19, 2024 9:18 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Quando ci mettiamo a scrivere un racconto di fantascienza tutto può accadere. Il tuo processo di invenzione è stato il più acuto e originale.
Secondo me un ottimo lavoro del quale puoi ritenerti soddisfatto.

11Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mar Mag 21, 2024 7:00 am

mirella


Padawan
Padawan

Un testo di fantascienza piuttosto breve, redatto in forma corretta e scorrevole e non privo di una sua coerenza logica.
L’oggetto, una guerra interplanetare, non è particolarmente originale, ma lo sfogo dell’ultimo sopravvissuto si legge agevolmente.  La lotta tra le isole confederate e le isole ribelli è più raccontata che vissuta; questo potrebbe essere un difetto, ma si spiega con l’urgenza dettata dalla situazione di emergenza.
Fragile il rispetto del secondo “ paletto”. Il destinatario del messaggio, rimane vago –comunicazione alla delegazione Noah o a chiunque lo trovi - e non è detto che qualcuno trovi la capsula.   
Solo nel finale emerge la motivazione del racconto di Steiner, rivolto a un generico voi, una nuova umanità,  per ottemperare - in extremis –alla richiesta del concorso.
Nel complesso, non male.

12Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mar Mag 21, 2024 11:17 am

Flash Gordon

Flash Gordon
Padawan
Padawan

E il comandante si ritrovò solo nello spazio, ultimo dei primi a non morire se non già morto.
Un sole nero aveva spazzato il mondo tra confederati e confederanti spaziali.
Una guerra intestina da stanare la vita e renderla un grigio apostrofo su una nuvola di detriti e di cadaveri che senza gravità se ne stavano a gravitare nello spazio.
Ma chi era l'uomo che aveva scritto il destino di questa parte d'universo.
Qui parla il commentatore dell'ospizio che legge il tuo racconto spaziale e nella sua solitudine lo gradisce e si immedesima in un futuro comandante che partirà in missione col suo mega pannolone intergalattico per far risorgere la Terra e nel frattempo che non fa un cappero è lieto d'aver letto il tuo racconto, bravo e se hai bisogno dimmelo che ti mando i viveri.


______________________________________________________
Io sono quell'effimero scorcio d'arancio e di giallo che al tramonto appare per un istante e s'allunga in cielo, prima che la terra volti la faccia e il sole si ritrovi dall'altra parte del mondo.
Io sono sempre dall'altra parte del mondo quando gli altri mi leggono, per questo non esisterà mai un mio scritto.

13Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mar Mag 21, 2024 11:46 am

Claudio Bezzi

Claudio Bezzi
Padawan
Padawan

Scrittura (sotto il profilo formale: correttezza ortografica e sintattica, punteggiatura sintatticamente corretta…): buona; ho notato solo questo: “terra” inteso come il pianeta, va scritto con la maiuscola. Comunque questo sostantivo lo hai ripetuto molto frequentemente in righe ravvicinate.
Trama (originalità, ritmo, logica degli eventi, spessore personaggi, finale…): Il tenente, ultimo sopravvissuto, racconta la storia recente della Terra alla delegazione (perché ‘delegazione’?) della missione Noah; il testo non lo dice ma si deve presumere che tale missione sia partita assai prima del disastro e che, per una qualche ragione, non siano stati raggiunti da alcun messaggio dalla Terra o dalle isole spaziali, e questo è un po’ strano. L’autore traccia, nella sua ultima comunicazione, un sunto della storia umana a tratti pignola, con tanto di precisazioni sul nuovo calendario adottato (EPT) e a tratti molto breve. Poiché questo resoconto è il nerbo centrale del testo, è tutto troppo veloce e superficiale; coi suoi 5.440 caratteri, all’Autore/trice ne rimanevano 12.560 per una di queste due scelte: descrivere con più elementi e particolari la guerra, oppure addentrarsi nella psicologia, ansia, carattere del tenente. Due scelte assai differenti: più d’azione la prima, più introspettiva la seconda. La lettura deve catturare il lettore; o perché la trama è avvincente o perché i personaggi inducono a immedesimarsi in loro. Qui non è possibile. La scelta stilistica adottata, senza personaggi né dialoghi, anche se conseguente alla “testimonianza” finale del sopravvissuto, non aiuta a creare un climax adeguato alla catastrofe descritta.
Qualità narrativa (scelte lessicali, punteggiatura funzionale, prosodia, poeticità, dialoghi, “morale”…): Non si può dire che non sia tutto corretto, scorrevole, adeguato, ma il tipo di narrazione scelto appare molto piatto e un po’ noioso. Molto didascalico, lineare, senza sorprese.


______________________________________________________
L'uomo fa il male come l'ape il miele (William Golding).
https://alamagoozlum.blog

14Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mar Mag 21, 2024 3:12 pm

Resdei

Resdei
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao Autore.
Originale il tuo racconto, partire dalla fine.
In alcuni passaggi mi hai ricordato il periodo Covid, quando dalla clausura forzata degli uomini, la terra ne ha tratto grande giovamento. 
Ne usciremo più forti e migliori! Si è visto! Apprezzo il messaggio, imparate dal passato e fatene tesoro, ma pare che non siamo progettati per avere memoria.
Nel complesso ho apprezzato il messaggio e lo stile pulito, ma il freddo resoconto mi ha allontanato da una più viva partecipazione.
Mi spiace.

15Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mer Mag 22, 2024 7:57 am

ceo


Viandante
Viandante

Un racconto tanto breve quanto denso, visto che in poco spazio sono condensati fatti che potrebbero bastare per una saga. Il pregio del testo è dunque a mio avviso lo spazio che lascia all'immaginazione di territori inesplorati, guerre lontane e vicende clamorose, mentre il lato debole riguarda il coinvolgimento diretto del lettore. Mi sembra un resoconto molto distaccato dei fatti. Ad ogni modo l''ho letto volentieri e ha stuzzicato la mia imamginazione.

16Last Horizon Empty Re: Last Horizon Ven Mag 24, 2024 9:19 pm

Byron.RN

Byron.RN
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Il tema della colonizzazione dello spazio, della luna, è un classico della fantascienza.
Tu ci fai il riassunto di una sorta di epopea dello spazio, condensando tanti anni in poche righe.
Il tema è molto affascinante, ma la narrazione non ha il giusto sfogo, è sacrificata in pochissimi caratteri, con un andamento troppo lineare che non cattura a dovere l'attenzione del lettore.
Peccato, perché il tema, ripeto, era molto affascinante.

17Last Horizon Empty Re: Last Horizon Ven Mag 24, 2024 10:51 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Premetto al commento che i romanzi di fantascienza mi sono sempre piaciuti, soprattutto quando narravano di come potesse essere la vita anche quotidiana nel futuro. Oggi tante di quelle “invenzioni da romanzo” le utilizziamo tutti i giorni. Questo racconto invece di narra di epoche in cui  – grazie alle scoperte scientifiche e tecnologiche – la vita sul nostro pianeta avrebbe avuto qualche chance per riprendere un giusto equilibrio, ma la mai superata brama di potere, prevaricazione, messaggi inascoltati, buon senso buttato alle ortiche (se ancora ce n'erano) hanno preso il sopravvento, superando il punto di non ritorno direi consapevolmente. Niente di nuovo come trama, già trattata in tantissimi romanzi e film, senza un qualcosa di nuovo che intrighi il lettore.
Un racconto scritto bene, una scelta lessicale adeguata alla trama ma che mi è parsa più una sinossi di un romanzo, in questa sua brevità il testo non mi ha lasciato come eredità le sensazioni che il protagonista avrebbe dovuto trasmettermi, essendo scritto in prima persona queste cose dovevano arrivare: impotenza, rabbia, solitudine, un po’ di speranza, dolore per la stupidità dell'uomo, che non riesce - la stupidità - ad estinguersi. Invece è un riassunto freddo e quasi impersonale, una sorta di bigino per qualche capitolo di un libro di storia che nessuno studierà più.
Quindi complimenti per la scrittura ma ragionerei su qualcosa di più corposo per dare spazio ai tanti momenti che hai raccontato


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

18Last Horizon Empty Re: Last Horizon Lun Mag 27, 2024 9:12 am

ImaGiraffe

ImaGiraffe
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Il bello di questo racconto è che, pur essendo così ricco di avvitamenti, non risulta affrettato nella sua esecuzione, vista anche la sua lunghezza. Il motivo forse sta nell'utilizzo di cliché fantascientifici che non devono essere spiegati perché tutti noi li conosciamo già. Il risultato è ovviamente sufficiente e godibile, ma manca quel guizzo in più, qualcosa che lo facesse brillare. Però ripeto, meglio un racconto semplice ma scritto bene e funzionale piuttosto che qualcosa di complesso ma gestito male.

19Last Horizon Empty Re: Last Horizon Gio Mag 30, 2024 1:27 pm

gipoviani


Padawan
Padawan

Ottimo pezzo. Il fatto di essere diversamente lungo lo rende ulteriormente piacevole. La storia raccontata è peraltro abbastanza verosimile. 
Io eliminerei la frase finale: sa troppo di morale della storia e appare ridondante e appunto moralistica. E poi se il protagonista è l'ultimo esemplare della razza umana a chi deve insegnare la lezione?

20Last Horizon Empty Re: Last Horizon Gio Mag 30, 2024 1:59 pm

CharAznable

CharAznable
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Un racconto che è, di fatto, una specie di cronologia. E forse questo, da amante dei racconti storici e poco avvezzo alla fantascienza, me ha fatto apprezzare la lettura (anche la lunghezza ridotta ha aiutato in questo). Certo, il tutto lascia una voglia di saperne di più, di approfondire. Come l'indice di un romanzo (o di una saga), che mostra una visione d'insieme senza però approfondire.


______________________________________________________

I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.

21Last Horizon Empty Re: Last Horizon Lun Giu 03, 2024 12:19 am

FedericoChiesa

FedericoChiesa
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Non sono un amante dei racconti di fantascienza e questo forse condiziona il mio giudizio: me ne scuso in anticipo. 
Il racconto parte bene, alzando le aspettative del lettore. 
Poi si passa a una sequenza di avvenimenti, raccontati con dettaglio, ma dai quali mi sempre sentito distaccato,  anche se riguardavano il mio pianeta,  la Terra. 
Anche la parte prettamente fantascientifica non mi è sembrata molto originale.
Comunque, scritto bene, fluido e facilmente leggibile.

22Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mer Giu 05, 2024 4:21 pm

Gimbo

Gimbo
Padawan
Padawan

Ho apprezzato il racconto per la sua coerenza e credibilità, caratteristiche che lo rendono un buon esempio di narrazione fantascientifica. Il racconto è scorrevole e con buone descrizioni, anche se il linguaggio utilizzato è poco realistico per essere un resoconto o un "ultimo messaggio". Riconosco la capacità di sintetizzare una storia potenzialmente vasta in un breve racconto. Tuttavia il narratore appare eccessivamente freddo e distaccato, il che rende difficile empatizzare con il protagonista e sentire il peso della tragedia narrata.

23Last Horizon Empty Re: Last Horizon Sab Giu 08, 2024 10:50 pm

paluca66

paluca66
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Non sono un amante della fantascienza ma sono un grandissimo ammiratore di Isaac Asimov e qui ho trovato un grande debito di riconoscenza nei suoi confronti, oserei quasi dire che questo racconto è un grande omaggio all'immenso scrittore.
Il racconto appare quasi come il riassunto di un romanzo da sviluppare e vista la buona (seppur non originalissima) idea credo che varrebbe la pena metterci mano e provare a farne qualcosa di più.
All'interno dello step tra quelli letti non è un racconto che emerga in modo particolare anche se ha dalla sua una scrittura pulita, di facile lettura (nel senso più positivo del termine, scorrevole, chiara, gradevole) priva di refusi; e ha anche il grande dono della sintesi, poche righe per raccontarci tantissimo da cui la sensaqzione di riassunto di cui accennavo prima.


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24Last Horizon Empty Re: Last Horizon Mer Giu 12, 2024 7:19 pm

Hellionor

Hellionor
Admin
Admin

Car autor,
Il tuo racconto non mi ha convinta, ma penso che molto dipenda dal tipo di lettrice che io sono, quindi non fartene un cruccio.
Ho trovato davvero poco trasporto nelle tue righe, un resoconto che procede con serietà e senza guizzi emotivi e questo non lo rende convincente, ai miei occhi. La storia ha anche il suo fascino, è strutturata bene e non ci sono inciampi nella lettura. Il distacco della voce narrante però, a mio avviso, fa perdere coerenza e credibilità alla storia. Un guizzo emotivo, un lampo di sentimentalismo, una briciola di stordimento, avrebbero reso questo racconto molto più convincente.
A rileggerti
Ele

25Last Horizon Empty Re: Last Horizon Gio Giu 13, 2024 9:29 pm

Asbottino

Asbottino
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Altro resoconto, una cronaca della fine della razza umana. Peccato perché costruisci un impianto fantascientifico di tutto rispetto, da amante del genere, ma poi ti limiti a elencare i fatti in modo un po' asettico. Si sente che parli a un registratore, e che forse non ti aspetti davvero che qualcuno un giorno ti ascolti.
Il racconto è davvero breve, denso, forse fin troppo breve e troppo denso. Forse lo volevi così o forse le idee ti sono arrivate all'ultimo e hai scelto di dire tutto in poche parole, di riportare i fatti salienti e non lanciarti in qualcosa di più elaborato.
Va bene così. Il racconto si legge comunque. Ma è un universo che meriterebbe di veder nascere altre storie e che questa fosse soltanto una base da cui partire.


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