Different Tales
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Ultimi argomenti attivi
» Staffetta 15 - Episodio 1
Staffetta 3 - Episodio 1 EmptyIeri alle 10:39 pm Da M. Mark o'Knee

» Different Staffetta Autonoma - Settimana del 18/11/2024
Staffetta 3 - Episodio 1 EmptyIeri alle 11:05 am Da Achillu

» Staffetta 12 - Episodio 5
Staffetta 3 - Episodio 1 EmptyIeri alle 12:03 am Da Albemasia

» Staffetta 13 - Episodio 4
Staffetta 3 - Episodio 1 EmptyLun Nov 18, 2024 8:33 am Da CharAznable

» staffetta 16 - Episodio 1
Staffetta 3 - Episodio 1 EmptyDom Nov 17, 2024 12:26 pm Da Albemasia

» Vincitori Fulminati
Staffetta 3 - Episodio 1 EmptyDom Nov 17, 2024 1:12 am Da caipiroska

» Pachamama! Quinto Step. Info e paletti
Staffetta 3 - Episodio 1 EmptySab Nov 16, 2024 2:04 pm Da Albemasia

» Un Natale senza Gesù
Staffetta 3 - Episodio 1 EmptyGio Nov 14, 2024 4:46 pm Da tommybe

» Staffetta 9 - Episodio 5
Staffetta 3 - Episodio 1 EmptyGio Nov 14, 2024 1:43 pm Da Albemasia


Non sei connesso Connettiti o registrati

Staffetta 3 - Episodio 1

4 partecipanti

Andare in basso  Messaggio [Pagina 1 di 1]

1Staffetta 3 - Episodio 1 Empty Staffetta 3 - Episodio 1 Dom Mag 19, 2024 12:36 am

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Lucilla Paini, 85 anni tondi, conosceva quel tratto del Grande Fiume, che scorreva appena fuori dal paese, forse meglio delle sue tasche: non avevano segreti per lei le anse, i boschetti o i sentieri sabbiosi, che appena si intravedevano tra la boscaglia e che sbucavano sul greto del fiume.
Sapeva, dal colore e dall’odore dell’acqua, come stava il suo fiume. Era nata, cresciuta e aspettava la sua ora in una vecchia casa golenale dove, ogni tanto, si trovava l’acqua al ginocchio.
Lucilla amava il Grande Fiume. Lo amava. Lo rispettava. Lo temeva. Non lo sfidava.
Aveva tante volte pregato per le persone che la furia delle acque aveva lasciato senza casa, per i morti trascinati per chilometri come marionette.
Ogni giorno, e non importava che tempo facesse, Lucilla saliva sull’argine e si faceva un bel giro, anche se sempre più corto: comandavano le gambe adesso, non il cervello. Ma andava bene così: «Putost che nient, l’è mei putost!»
Quel giorno faceva molto caldo ma Lucilla, in barba a tutti i consigli, era andata lo stesso a far due passi. A un certo punto aveva sentito dietro di lei un’auto fermarsi e poi ripartire; ne era sceso qualcuno che prese a seguirla, ma lei non se ne curò: l’argine era di tutti, come il mondo.
«Lucilla.»
«Maresciallo.»
Camminarono per un po’ in silenzio: il giovane adeguò il passo a quello di Lucilla, che di tanto in tanto si fermava a cogliere dei fiori.
«Non dovrebbe starsene in casa, con ‘sto caldo?» Accento del sud. Sudato.
«Io ci vado d’accordo col caldo. E anche col freddo. Lei piuttosto.»
«Anche a me piace, ma non ‘st’umidità: mi vien voglia di fare un bagno nel fiume, c’è una spiaggetta lì.»
«Faccia testamento prima.»
«Testamento?»
«Qui ci sono dei fondoni. Sa cosa sono? Sono come dei pozzi, ma non sai mai dove si formano. Veh, guardi qui.»
Erano arrivati a un piccolo cippo: Lucilla ripulì la foto di una bella ragazza, morta il 25 settembre del ’45, a vent’ anni.
«Era mia cugina, sfollata in paese. Quel giorno era andata proprio lì con degli amici, si erano divertiti tanto. Verso sera lei aveva voluto bagnarsi i piedi un’ultima volta. È andata giù, in un fondone nello stesso punto dove avevano fatto il bagno prima. Non l’hanno più trovata. Veda lei…»
Non c’era molto da dire: a riempire il loro silenzio per qualche minuto ci pensarono le cicale e qualche gazza. Arrivati alla casa di Lucilla, il maresciallo le chiese:
«Lei crede nei fantasmi?»
«Nei fantasmi? Mi prende in giro?»
«Non direi. Ha sentito dell’incidente di ieri sera, sulla strada bassa?»
«Ho letto solo il titolo sul giornale e visto le foto.»
«E che ne pensa?»
«Che quando un’auto ha tanti cavalli sotto il cofano ma un asino al volante, certe cose capitano. Quella strada lì è pericolosa, soprattutto di notte ci vuol prudenza, le curve sono traditore.»
«Traditrici.»
«L’è di stess, il risultato non cambia. Ma, maresciallo…»
«Enrico.»
«Piano con le confidenze. Comunque, lei non è mica qui per un bicchier d’acqua. Cos’è che vuol sapere?»
«Dov’eravate ieri sera lei e il suo ape car?»
«Qui, come al solito, da poveri vecchi. Camere separate però eh! Senta non è che il caldo le ha dato alla testa?»
«C’è che quell’auto è uscita di strada perché il suo ape car gli ha tagliato la strada e ne è sceso qualcuno travestito da fantasma che ha preferito sparire in gran fretta, ma ha perso la targa.»
«Ma che storia…»
Fu in quel momento che sentirono dei rumori provenire da un locale attiguo al fienile.
«Oh è il cane che cerca di prendere i piccioni. ‘Spetta che vado a vedere.»
Ma i rumori erano un po’ strani e il maresciallo volle entrare per primo.
Si trovò davanti a una ragazza imbavagliata e legata a un vecchio trattore. Indossava un camicione, bianco e aveva lunghi capelli biondissimi.
«Ecco il nostro fantasma: Cecilia, se non sbaglio. Il fantasma dell’ape car.»
Lucilla spiegò che aveva prestato a Cecilia il mezzo per portare la sua bancarella alla fiera: avendolo trovato sotto al portico, aveva pensato che Cecilia l’avesse riportato quando lei era andata a fare il solito giro.
«Si son fatti male quei balordi?» chiese la ragazza appena si fu ripresa.
«Solo qualche graffio.»
«Peccato. Li ho sentiti alla fiera, ieri sera. Volevano venire a rubare della roba vecchia che hai qui dentro, da rivendere a chi non ho capito bene.»
«Che semi! Mi facevano un piacere a portarla via, bastava chiedere.»
«Mi creda maresciallo, volevo solo arrivare prima di loro, che non le facessero del male. Ho preso male una curva e siamo finiti tutti nel prato. Mi sono alzata… mi ricordo solo che Ugo e la sua ragazza mi hanno preso, legato, imbavagliata e portato qui con l’ape car. Mentre se ne andavano li ho sentiti litigare, poi lei è tornata e mi ha colpito con quel bastone lì. Non ricordo altro.»
«Una ragazza? Ma quando siamo arrivati c’era solo Ugo e il suo amico.»
«Beh, prima c’era anche lei. Ecco, le ho strappato questo ciondolo: è uno dei miei. Gliel’ha regalato Ugo ieri sera.»


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

2Staffetta 3 - Episodio 1 Empty Re: Staffetta 3 - Episodio 1 Dom Mag 19, 2024 12:38 am

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Adesso si diverta il prossimo. Ho dovuto tagliare molto, per stare nei caratteri, ed erano passaggi che mi piacevano molto, ma le regole son regole.
Oggi mi leggerò gli altri, ho resistito a non curiosare.


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

3Staffetta 3 - Episodio 1 Empty Re: Staffetta 3 - Episodio 1 Dom Mag 19, 2024 10:24 am

Claudio Bezzi

Claudio Bezzi
Padawan
Padawan

Una storia più intrigante dell'altra. Misteri, potenziali crime, sviluppi che possiamo immaginare imprevedibili. Cosa succederà nelle seconde puntate?
Ah, saperlo!


______________________________________________________
L'uomo fa il male come l'ape il miele (William Golding).
https://alamagoozlum.blog

4Staffetta 3 - Episodio 1 Empty Re: Staffetta 3 - Episodio 1 Dom Mag 19, 2024 9:46 pm

Achillu

Achillu
Maestro Jedi
Maestro Jedi

@Susanna sono io il prossimo. Per me il Grande Fiume potrebbe essere uno di due, dato che a Rovigo c'è il "Museo dei Grandi Fiumi". Comunque "pitost che gneint l'è mei pitost" lo sentivo dire nel periodo che vivevo nella bassa modenese, così come la locuzione "strade basse" per indicare le provinciali. Inoltre le case golenali in Adige credo proprio che non ci siano più, dopo Verona. Insomma siamo più o meno dalle parti dell'Oltrepo Mantovano, se ho capito bene.
Ho un parente che ha comprato casa in golena, mi ha spiegato come funziona o meglio come funzionava. Dai, vediamo come me ne vengo fuori?


______________________________________________________
Staffetta 3 - Episodio 1 Badge-2

A tommybe garba questo messaggio

https://linktr.ee/Achillu

5Staffetta 3 - Episodio 1 Empty Re: Staffetta 3 - Episodio 1 Dom Mag 19, 2024 10:48 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Achillu ha scritto:@Susanna sono io il prossimo. Per me il Grande Fiume potrebbe essere uno di due, dato che a Rovigo c'è il "Museo dei Grandi Fiumi". Comunque "pitost che gneint l'è mei pitost" lo sentivo dire nel periodo che vivevo nella bassa modenese, così come la locuzione "strade basse" per indicare le provinciali. Inoltre le case golenali in Adige credo proprio che non ci siano più, dopo Verona. Insomma siamo più o meno dalle parti dell'Oltrepo Mantovano, se ho capito bene.
Ho un parente che ha comprato casa in golena, mi ha spiegato come funziona o meglio come funzionava. Dai, vediamo come me ne vengo fuori?
Ti serve sapere il fiume e più o meno il posto dove ho ambientato il primo episodio o deve essere un segreto?


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

6Staffetta 3 - Episodio 1 Empty Re: Staffetta 3 - Episodio 1 Dom Mag 19, 2024 11:00 pm

Achillu

Achillu
Maestro Jedi
Maestro Jedi

No, niente segreti, dimmi pure, grazie ^_^


______________________________________________________
Staffetta 3 - Episodio 1 Badge-2
https://linktr.ee/Achillu

7Staffetta 3 - Episodio 1 Empty Re: Staffetta 3 - Episodio 1 Dom Mag 19, 2024 11:05 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Achillu ha scritto:No, niente segreti, dimmi pure, grazie ^_^
Allora il fiume, anzi il Grande Fiume" può essere solo il Po. Lo conosco bene perchè ho abitato in un paese del Pavese a pochi chilometri dal Po. La storia dei fondoni è vera: una cugina di mia mamma purtroppo è morta proprio come ho raccontato, per questo mio padre non ci ha mai voluto portare sulle spiaggette che c'erano in quel tratto di fiume.
Il posto oggi potrebbe essere nella Bassa Parmense (ho vissuto in provincia di Parma), il detto che ho inserito è usato spesso, anche se lo si trova anche nel milanese.
Di case nelle golene nella zona di San Secondo e paesi limitrofi ce ne sono ancora e soprattutto i più anziani faticano a lasciarle, anche con le esondazioni del Po finiscono per avere l'acqua ben oltre il ginocchio al primo piano.
Che i suggerimenti buon pro ti facciano.


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

8Staffetta 3 - Episodio 1 Empty Re: Staffetta 3 - Episodio 1 Lun Mag 27, 2024 3:32 pm

Achillu

Achillu
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Conosco i fondoni e conosco anche il "trucco" per salvarsi. Il problema è che chi conosce il trucco i fondoni li evita. Grazie mille, se non è strettamente necessario lascerò anonimo il nome del luogo, oppure lo sposto nell'Oltrepo mantovano che conosco meglio, tanto si parla un dialetto emiliano anche lì.
@Susanna immagino che sia da correggere "hanno preso la targa" dove invece si legge "hanno perso"?

https://linktr.ee/Achillu

9Staffetta 3 - Episodio 1 Empty Re: Staffetta 3 - Episodio 1 Lun Mag 27, 2024 6:53 pm

Albemasia

Albemasia
Padawan
Padawan

Susanna ha scritto:
Achillu ha scritto:"pitost che gneint l'è mei pitost" lo sentivo dire nel periodo che vivevo nella bassa modenese, 
...si dice anche in Lomellina.  Staffetta 3 - Episodio 1 1f609

10Staffetta 3 - Episodio 1 Empty Re: Staffetta 3 - Episodio 1 Lun Mag 27, 2024 10:09 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Achillu ha scritto:Conosco i fondoni e conosco anche il "trucco" per salvarsi. Il problema è che chi conosce il trucco i fondoni li evita. Grazie mille, se non è strettamente necessario lascerò anonimo il nome del luogo, oppure lo sposto nell'Oltrepo mantovano che conosco meglio, tanto si parla un dialetto emiliano anche lì.
@Susanna immagino che sia da correggere "hanno preso la targa" dove invece si legge "hanno perso"?
Nessun problema per il nome del posto, tranquilli. La targa invece è proprio persa, si è staccata nel finire fuori strada.


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

Contenuto sponsorizzato



Torna in alto  Messaggio [Pagina 1 di 1]

Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.