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Il nostro caro angelo

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1Il nostro caro angelo Empty Il nostro caro angelo Lun Lug 22, 2024 12:36 pm

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Sono il pianeta Terra e la mia vita sarebbe stata tremendamente vuota e triste se non avesse incrociato il volo e il canto degli uccelli. Che poi a me sarebbe bastato guadagnare come un semplice magazziniere per prendermi cura di gufi, rondini, cornacchie e gabbiani, quasi sempre autosufficienti, e sentirmi sempre meno vecchio e malandato. Si dice o no a chi si alimenta debolmente: Mangi come un uccellino?
Nonostante la cattiva presenza dell’uomo la mia vita non è stata mai solitudine e fallimento, ma quasi sempre una primavera, un’iniziazione di felicità.
Con me gli uccelli hanno un’intesa perfetta e passione reciproca. L’immaturità di qualche rapace e il materiale freddo della diffidenza umana non hanno mai intaccato il nostro rapporto.
Io, pianeta Terra, per quanto possa sentirmi inerme, strozzato dalla mano bruta degli eventi che mi stringe forte la gola, riesco ancora a percepire la mia bellezza, e i canti degli uccelli, mai disturbanti, fossero pure di quelle cornacchie nere, curiose e invadenti, pronte sempre a inserirsi in una nuova trama. Faccio pure finta di non vederle quando diventano ripugnanti nel loro mestiere di spazzini di animaletti di ogni tipo.
La crudeltà verso questi volatili somiglia tanto alla stupidità dell’odio razziale e la furiosa abitudine scaramantica di qualche umano di prenderle spesso a sassate per tenerle lontane le stimola a ritornare in gruppo per una giusta vendetta. Molti umani freschi di odio potrei mostrarli, ma è meglio sorvolare sul bagliore di questa arida contestazione e quei sassi farli diventare sempre meno accecanti.
Come pianeta Terra potrei battere a macchina questa dichiarazione e tenere fede al mio pensiero: La mia vita sarebbe niente se non avessi incrociato queste bistrattate cacciatrici di rifiuti.
Pure i gabbiani stanno al loro meglio sulle decomposizioni cittadine. Li osservo nei giardini pubblici alla ricerca di un cartoccio untuoso di avanzi, di una fontana, e nelle strade secondarie dove non serve astuzia e velocità per mettersi in fuga. Non mi ricordo il loro posto nell’ordine sociale, ma se provo per le cornacchie un benevolo e distaccato disprezzo, per loro mantengo una quota di ammirazione per la capacità di sfruttare le correnti d’aria nei loro voli spettacolari.
Pensare che possiedo mari ricchi di pesce, porti densi di barche e di pescato, e vedere spesso gabbiani statici tra i rifiuti mi fa male.
Comunque non dimentico le loro tracce nelle favole per bambini, sotto un firmamento stellato di albe e tramonti riflessi su cuscini di mare piatto. Sono innamorato di loro un po’ come loro sono innamorati di me e muoio dalla voglia di dirlo anche se questa lettera d’amore piuttosto insolita non avrebbe il getto potente della realtà e dei sentimenti umani, e nessuno mai mi darebbe un parere sincero e preciso su questo nostro bel rapporto, hanno tutti altro a cui pensare.
Un’automobile elettrica con il suo rumore di affettatrice di mortadella si ferma sulla strada proprio accanto all’entrata dell’ospedale Fatebenefratelli. Il parcheggio è piccolo, ma strategico per chi aspetta la nascita di un bambino. In quell’isolotto sul Tevere voi gabbiani avete ereditato un piccolo capitale a poterci stare. Avete vissuto gli stessi anni di quelle mura immersi tra la gente romana pur mantenendo un rispettoso distacco e voi che non possedete nulla perché non volete possedere nulla, riuscite a suggere piccole dosi della felicità che affiora sui volti di mamme e papà.
Dai tetti vi alimentate con gli sguardi scaraventati in verticale da chi vuole ringraziarvi per il vostro acrobatico conforto. Non c’è altro più importante dei gabbiani su cui fermare lo sguardo, almeno in quei momenti.


-Lei è un dottore? chiede un uomo giovane in abito spezzato e cravatta, all’entrata dell’Ospedale
-No signore, sono un semplice infermiere.
- Tutti vestiti allo stesso modo e non si capisce il vostro ruolo, mi scusi. Ho la mia piccola da voi ospitata in un’incubatrice, nessuno mi da notizie, non so nemmeno dove poterla vedere e quando uscirà, sono l’uomo più sfortunato del pianeta.
- Non si disperi, è in buone mani e il‘nostro caro angelo la proteggerà, - dice alzando lo sguardo verso i tetti.
- Un angelo qui dentro?
- Non qui dentro, fuori, sul tetto, quel gabbiano è il nostro ‘caro angelo’, il nome glielo ha affibbiato l’ostetrica più anziana dopo qualche nascita particolarmente difficile.
- E funziona?
- Non ne sono matematicamente sicuro, ma quel gabbiano è prezioso quanto uno stormo di dottori.
L’uomo butta lo sguardo a quello che appare come un normalissimo gabbiano, pure avanti con gli anni, che non lo degna di un rimando.
- Non mi resta che pregare.
- Non serve pregare, - dice l’infermiere.
- Mi sembra un’esclamazione di puro delirio.
- Se ancora non ha scelto un nome si sbrighi a farlo e lo scelga bello.
L’uomo si asciuga la sua emozione con un fazzoletto di carta che gli si sbriciola in un occhio rendendo comica la sua lacrima.
- Ma quale nome, mi hanno detto che ha il pianto flebile ed è fortemente disidratata, la mia bimba rischia.
- Oggi è san Michele, si lasci ispirare. Ogni mamma che esce dall’ospedale segue la routine di alzare gli occhi al cielo per ringraziare quel gabbiano, anche se quello se ne sta per i fatti suoi e non è davvero in cerca di ringraziamenti. Se qualcuno sta male e poi si salva è solo per fortuna e per la bravura del personale medico, questo è ovvio.
- Caro pianeta Terra perché racconti proprio a me questa storia?
- Perché non è una storia qualsiasi e malridotto come sei mi sento in dovere di tirare su il tuo morale.
- Figurati, da quando non ho più una compagna dimentico pure di beccare il cibo, non camperò molto.
- Qual è il ricordo più bello che hai della tua compagna? - Glielo chiedo con lo stesso imbarazzo di chi ha appena avuto uno starnuto improvviso.
- Il ricordo più bello è stato un panino imbottito di alici abbandonato da qualche turista sozzone sul ponte Cestio. Me lo aveva portato lei con il suo becco forte e le sue zampette palmate. All’inizio pensavo fosse una banale preda e invece era un panino saporitissimo che abbiamo mangiato sulla torre dell’ospedale senza avere intorno quelle invadenti cornacchie.
- Mi dispiace avertela ricordata, ti vedo commosso.
- Mi chiedo spesso dove sarà finita, lei non mi avrebbe mai abbandonato, passavamo tutto il tempo insieme, senza dirci niente, osservando il fiume. Lei sarà qui vicino, e non vuole farsi vedere, starà male probabilmente. Non ho altre spiegazioni da darmi. Pure gli uccelli selvatici si ammalano e non hanno dottori. Spero solo che non soffra come me.
- Tu proteggi tutti e non hai saputo proteggere chi ti stava accanto. Uno scarto di sorriso appare sul mio volto.
- Io non proteggo un cavolo di nessuno, sono un gabbiano obeso, glorificato a dismisura, che si ingozza di cibo e solitudine. Se mi attribuiscono poteri speciali per le nascite non posso fare niente per fargli cambiare idea.
- Se ti senti una nullità non deludere chi crede in te, perché deluderli non serve neppure per un momento.
- Va bene, se c’è qualcuno che vuole imparare a fallire, mandatelo, ma tu sei il mio pianeta, mica sei il mio Dio, anche perché un Dio non ce l’ho.
- Tu non hai nemmeno un nome, caro mio.
- Tutti gli uccelli in libertà non hanno un nome, gli umani lo danno pure alle pulci del loro appartamento, ma agli uccelli niente e questo in parte mi consola, perché significa che sono libero. Per il cibo non devo spostarmi molto, c’è il fiume, il secchione della cucineria e una suora tanto in gamba, l’unica che non mi prende a parolacce se ogni tanto rubo il cibo. Lei accoglie nella cappella dell’ospedale cani abbandonati e mendicanti compunti, senza fare selezioni.
Nella chiesetta una donna stringe al seno con tenero amore il pianto del suo bambino uscito dal suo grembo già infastidito, non sembra aver apprezzato l’occasione di nascere.
Piccioni e gabbiani , fuori sul ponte Cestio, mostrano la loro olimpiade ai turisti rimasti. Sembrano attratti dai rossetti grossolani delle labbra femminili e dalla calvizie degli uomini accuratamente strutturata.
Il loro canto imperfetto ha una tonalità idiota, ma divertente.
Una gabbianella sorvola il fiume con un volo a scatti, sembra avere un cuore di plastica che esce dal suo petto sventrato per andare in cerca di qualcuno.
Il sole sparisce con una specie di bruciore malandato.
Ha nel tondo infuocato una targhetta obliqua.
La pipì di un cane randagio scende lenta come cera di candela.
Sul ponte Cestio.


2Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Lun Lug 22, 2024 8:24 pm

Petunia

Petunia
Moderatore
Moderatore

Bello, ricco di immagini che ognuno può sentire proprie. Mi è piaciuta questa umanizzazione del pianeta, il dialogo col gabbiano, il nuovo nato che non è sicuro di essere atterrato nel pianeta giusto.
Non c’è una vera storia ma anche se manca una trama, il racconto sa mantenere viva l’attenzione e la commozione. Nessun effetto “superquark” o “gaia” non ci sono gli autori di Angela e neppure quelli della Colò, c’è un autore sensibile che sa osservare la realtà con semplicità e cogliere la bellezza anche nelle storture. Bello quell’avanzo di panino con le alici, vero il tuo gabbiano. Mi dici che la Terra dialoga con lui e io ti credo.

A tommybe garba questo messaggio

3Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Gio Lug 25, 2024 10:04 am

ImaGiraffe

ImaGiraffe
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Ammetto di aver seguito il racconto con molta fatica. Ho dovuto rileggere le frasi più volte e tornare indietro nel testo, e una volta finito sono rimasto molto confuso. Ho capito cosa ho letto, ma non l'ho veramente compreso. È una strana sensazione, ma alla fine è una sensazione anche questa. Ci sono delle immagini che sono come pennellate molto intense (vedi l'immagine del panino veramente suggestiva), quasi casuali, che nel complesso formano un quadro che si capisce e non si capisce. Però questa volta mi piace rimanere nel dubbio.

A tommybe garba questo messaggio

4Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Gio Lug 25, 2024 10:48 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Titolo: interessante, che ben si collega alla storia.
Da certe descrizioni splendide, da frasi – una per tutte "L’uomo si asciuga la sua emozione con un fazzoletto di carta che gli si sbriciola in un occhio rendendo comica la sua lacrima." – potrei anche cimentarmi nel totoautore, perché ci ritrovo una Penna che tratteggia i personaggi con poche parole, ma quelle giuste.
Il Pianeta davvero mi parla, con un po’ della sua esperienza, con qualche esempio di ciò che fa parte del suo essere e per aiutarmi, per farmi capire meglio, mi racconta una piccola storia, una delle tante che ogni giorno si snodano tra di noi e che magari passano pure inosservate.
Devo dire che ho dovuto rileggere il testo più volte in alcuni punti, soprattutto quando – al termine del racconto nel racconto – il dialogo continua ma tra la Terra e il gabbiano. Qui avrei messo uno spazio, quasi una fine capitoletto e allora si sarebbe capito meglio fin da subito.
Un racconto scritto da una Penna in gamba con le parole, con parlare di sentimenti e stati d'animo e con personaggi abilmente costruiti. Un buon lavoro.
Le mie note: i virgolettati dei dialoghi hanno bisogno di una sistematina, ma nell’economia del racconto… ti si perdona!


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

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5Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Sab Lug 27, 2024 4:52 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Racconto che si alimenta sicuramente con esperienze personali dell'autore che il tema sembrava negare.
La metamorfosi del pianeta Terra, tra accoglienza e miracoli, cerca di convincere cornacchie e gabbiani della loro bontà. 
Le cornacchie le fa somigliare a bistrattati clandestini e al gabbiano, pure avanti con l'età, molla la figura di protettore dei bambini che nascono nell'ospedale dell'isola più piccola del mondo, cullati dalle braccia del fiume Tevere.

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6Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Sab Lug 27, 2024 11:49 pm

Byron.RN

Byron.RN
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Bella l'ambientazione del racconto, con il Tevere e l'isola Tiberina.
Ci sono anche belle immagini sparse qua e là, che caratterizzano un racconto dove forse non c'è una trama molto robusta.
Tra le cose da rivedere indicherei una maggiore attenzione nella gestione dei dialoghi. Nella lettura ero rimasto al padre della neonata che parla con l'infermiere, poi mi ritrovo dentro un dialogo che solo dopo un pò capisco avvenire tra altri due soggetti, la Terra e un gabbiano.
Nel complesso una storia che ho letto con piacere.

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7Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Lun Lug 29, 2024 2:43 pm

Albemasia

Albemasia
Padawan
Padawan

Bella la storia, suggestive le descrizioni di alcuni scorci di Roma, che purtroppo, non conoscendo bene la Capitale, non so riconoscere.
L'impressione che mi resta al termine della lettura è quella di un racconto ricco di immagini capaci di rendere in modo vivido non solo i luoghi, ma soprattutto le emozioni.
Tuttavia resta qualcosa che non mi soddisfa, soprattutto nella forma: ad esempio, come già rilevato, il passaggio repentino tra i due diversi dialoghi, che invece dovrebbero essere altrimenti distinti, mi ha costretto a fermarmi per tornare a rileggere le righe precedenti, nella convinzione di avere frainteso e questo ha interrotto la sospensione dell’incredulità.
Da segnalare anche qualche piccola imprecisione, come ad esempio:
- “: La mia vita”, dove dopo il segno grafico dei due punti non è richiesta la lettera maiuscola; 
- “e ilnostro caro angelo”, dove per errore è scappato un apostrofo; 
- “gabbiani ,con uno spazio di troppo tra sostantivo e virgola.
Inezie, ne sono consapevole, e l’autore mi perdonerà se le rilevo a fronte di un testo davvero molto bello, ma purtroppo - per un mio difetto - se leggendo incappo in qualche imprecisione anche piccola, mi distraggo e fatico a rientrare nella magia della narrazione.
Forse è per questo che, nel valutare un racconto, per me la correttezza di un testo è tanto importante.

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8Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Lun Lug 29, 2024 10:42 pm

FedericoChiesa

FedericoChiesa
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Un racconto basato soprattutto su immagini, vivide e ben definite, ma non mi convinto del tutto.
Diviso in due parti, che però non riescono a costruire un trama unica e rimane un quadro, pennellato con cura, ma che mi lascia poco.
Il dialogo passa tra interlocutori diversi lasciando spiazzato il lettore, costretto a ritornare sui suoi passi per inquadrarlo correttamente.
Alla prossima, grazie.

9Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Mar Lug 30, 2024 10:20 pm

Resdei

Resdei
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Bellissimo racconto! Bello anche il titolo. 
Con me, caro autore, giochi in casa. Le immagini che descrivi io le vedo tutti i giorni. Il tuo caro angelo sta sui tetti, chiacchiera con la terra e aiuta a far nascere i bambini. I gabbiani che scendono sopra i cassonetti hanno un’apertura alare da paura. La poesia con cui racconti l’umanità di questo nostro mondo, secondo me, non ha uguali. 
Per me, solo complimenti. 

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10Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Mer Lug 31, 2024 7:44 pm

Fante Scelto

Fante Scelto
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Il grande difetto di questo racconto è anche il suo più grande pregio: il parlato del narratore Terra è quasi incomprensibile.
Descrive cose che spesso non hanno un senso compiuto, ma più di tutto le infila una dietro l'altra senza un nesso logico. E se questo confonde un lettore razionale, lo stesso lettore che si abbandoni all'irrazionalità "sente" davvero una voce che non è umana e non è aliena. E' una voce "diversa" ed è proprio questa voce "diversa" che speravo di sentire nei racconti di questo step.
Credo sia il narratore Terra più riuscito di tutti, finora, anche se qua e là utilizza similitudini troppo terra-terra per essere davvero la Terra.
Cos'ho scritto? Boh.
Perlomeno nella prima parte, perché poi nella seconda, il dialogo, tutto ritorna su un binario più umano.

Le atmosfere evocate sono ottime, nulla da dire.

Insomma, un racconto di alto livello.

Te l'hanno già detto, ma andava davvero inserito quello stacco tra i due dialoghi (uomo e infermiere e poi pianeta e gabbiano) per evitare lo spaesamento totale che altrimenti suscita.

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11Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Ven Ago 02, 2024 3:47 pm

Giammy

Giammy
Padawan
Padawan

L'autore sa scrivere bene, certe descrizioni sono di ottimo livello, complimenti.
Come altri, ho dovuto rileggere più volte alcune frasi. Ad esempio, il passaggio fra il dialogo in ospedale e quello sul tetto avviene senza alcuna spiegazione o intermezzo. Vi ritrovo tracce di una poetica che da un lato mi affascina, dall'altra si scontra con le logiche di un racconto che di solito vive di regole.
La genialità mi interroga, mi lascia sia stupito che dubbioso.
A prescindere dalla mia valutazione finale, grazie per il tuo contributo, è davvero particolare.

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12Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Ven Ago 02, 2024 6:25 pm

Akimizu

Akimizu
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

A tratti prezioso, a tratti invece un po' scorbutico, nel senso che ti spinge via e litiga col lettore vista la confusione delle varie parti non distinte a dovere. A me comunque è piaciuto, molto di più la seconda parte, dove si lascia andare di più e l'autore sembra più sciolto e sicuro. Bellissimo il finale, che abbandona del tutto i toni usati nella prima parte e ci regala delle immagini che sono sentimenti ed emozioni. A rileggerci!


______________________________________________________
Il nostro caro angelo Senza_10

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13Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Lun Ago 05, 2024 2:00 am

caipiroska

caipiroska
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Un racconto composto da immagini e sensazioni intense. 
Una dichiarazione d'amore tra il Pianeta e i gabbiani che però non mi ha convinta del tutto in quanto sembra che quest'ultimi vengono amati solo perchè occupano un posto scomodo nella classifica dei viventi (ma anche il concetto che il Pianeta abbia delle preferenze tra gli esseri viventi non mi convince: nello specifico sembra che Gabbiano sia migliore di Uomo, ma non ho ben capito in che contesto...).
In questo passaggio invece appare quasi un tocco d'ammirazione per gli umani:
...anche se questa lettera d’amore piuttosto insolita non avrebbe il getto potente della realtà e dei sentimenti umani, e nessuno mai mi darebbe un parere sincero e preciso...
Non so, ma credo che il Pianeta, sopraffatto dalle emozioni, non riesca ad essere obiettivo.
(suggerisco anche ha al posto di avrebbe).
Nel dialogo dove vengono sostituiti i due protagonisti credo che un copia incolla frettoloso abbia depennato la parte in cui si cambia il pov.
Nel testo si accennano molti temi che vengono appena sfiorati: sarebbe stato interessante svilupparli in modo più esauriente perchè l'autore ha davvero un bel modo di descrivere azioni e sentimenti e per me lettrice sarebbe stato un gran piacere leggerli, in quanto mi avrebbero portato un ulteriore arricchimento.

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14Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Lun Ago 05, 2024 11:12 am

Arunachala

Arunachala
Admin
Admin

perdonami, ma io proprio non l'ho capito, questo racconto.
al termine della prima lettura ho pensato di aver perso qualcosa e l'ho riletto.
però, ancora, non ho afferrato il senso della storia.
sicuramente è un problema mio, ma mi impedisce di premiarti.


______________________________________________________
L'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente

Il nostro caro angelo Namaste

Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.

Kahlil Gibran

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15Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Lun Ago 05, 2024 2:34 pm

AurelianoLaLeggera

AurelianoLaLeggera
Younglings
Younglings

Questo autore ha delle capacità innegabili: è capace di far vivere in poche frasi un personaggio. 
Inoltre è dotato di una bontà unica perché riesce a vedere il bello in ogni cosa, in ogni situazione, in ogni essere vivente!
E questo nonostante le prime dichiarazioni negative sugli uomini:

"Nonostante la cattiva presenza dell’uomo".

Salvo poi contraddirsi:   

"anche se questa lettera d’amore piuttosto insolita non avrebbe il getto potente della realtà e dei sentimenti umani". 

Sembra sia necessario, oggi, far notare quanto siano cattivi e stupidi gli esseri umani, e questo qualche volta risponde a verità, ma spesso ci si dimentica anche di quante cose buone sappiano e possano fare.

Dette queste cose, che suscitano in me solo ammirazione, devo aggiungere che il racconto presenta, per i miei gusti, troppe falle.
Il cambio improvviso di interlocutori, che già ti è stato fatto notare, e altre piccole cose che non mi hanno convinto:
"quel gabbiano è prezioso quanto uno stormo di dottori" è corretto formalmente ma sia il termine che il concetto non mi piacciono.
"Ma quale nome, mi hanno detto che ha il pianto flebile ed è fortemente disidratata, la mia bimba rischia" E' possibile che per una bambina, per quanto in una incubatrice,  non sia già stato scelto il nome? E un cenno a sua madre?

Insomma un po' di cose che non mi convincono insieme ad altre che invece funzionano.

Grazie

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16Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Ven Ago 09, 2024 3:11 pm

Molli Redigano

Molli Redigano
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Il testo è ben scritto, senza dubbio. Tuttavia, mancando la netta distinzione tra le varie parti, i dialoghi tra uomo e infermiere e tra Pianeta Terra e gabbiano in particolare, la lettura è stata un po' faticosa e mi ha costretto a tornare indietro e a rileggere alcune frasi. Poco male.

Poco male perché le immagini evocate sono molto forti grazie all'abilità dell'Autore nel descrivere luoghi (che conosce bene), personaggi (umani e non), tradizioni (il gabbiano "angelo"). Tutto questo rimane un po' criptico perché in fin dei conti siamo fuori dallo schema classico di un racconto poiché non c'è una trama vera e propria. 

Insomma, l'Autore ha messo sul piatto immagini, emozioni, luoghi e, mi ripeto, tradizioni che spetta al lettore rielaborare per dargli un significato. Io ancora non l'ho trovato, ma questo non basta per bocciare il racconto.

Grazie e Buone Vacanze!

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17Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Ven Ago 09, 2024 4:31 pm

paluca66

paluca66
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Una poesia in prosa, una sequenza di bellissime immagini che toccano il cuore del lettore e in qualche modo emozionano. Non c'è trama ma tanti flash che forse andavano collegati un po' meglio a livello di scrittura per aiutare un po' il lettore magari leggermente distratto come me che più di una volta si è dovuto fermare e tornare indietro per riprendere il filo del discorso. C'è un punto, in particolare, che secondo me andava gestito meglio ed è il passaggio tra il dialogo Terra/papà e quello tra Terra/gabbiano. Alla fine di tutto, però,  restano le rmozioni provate e non dono davvero poche. Sorvolo sui tanti refusi.


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Il nostro caro angelo Badge-3

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18Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Mar Ago 13, 2024 1:31 pm

vivonic

vivonic
Admin
Admin

Questo è uno di quei testi che ti lasciano sognante e malinconico per tutte le immagini che ti propone, però manca un po' l'idea del racconto. Credo tu abbia avuto difficoltà nel collegare i paletti dello step, ma alla fine ci hai regalato un po' di bellezza a prescindere dal concorso.
Grazie! C'è sempre bisogno di questa bellezza.


______________________________________________________
Un giorno tornerò, e avrò le idee più chiare.

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19Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Mer Ago 14, 2024 11:29 am

Hellionor

Hellionor
Admin
Admin

Car autor
Il tuo racconto è particolare e trasmette immagini e suggestioni che rimangono impresse a lungo.
C'è disordine, e questo è da sistemare, perché il tuo lettore lo devi prendere per mano; soprattutto quando lo fai entrare nel tuo personalissimo mondo non puoi confonderlo, devi aiutarlo a non perdersi.
Un voce narrante molto incisiva che resterà impressa nel tempo
Grazie autor.

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20Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Gio Ago 15, 2024 5:18 pm

Achillu

Achillu
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao, Penna.

Intanto ti abbraccio e ti ringrazio per aver mandato il tuo racconto. Magari mi sbaglio, ma nella prima metà del racconto ho percepito il disagio di mettere insieme i paletti, con l'incipit in particolare che sembra proprio uno sgravarsi della parte obbligatoria. Questo perché, superato lo scoglio, ecco che parte la narrazione con tutto ciò che di bello si porta dietro.
C'è uno stacco dopo "Se qualcuno sta male e poi si salva è solo per fortuna e per la bravura del personale medico, questo è ovvio". Con questa frase termina il colloquio tra il padre e l'infermiere e comincia un dialogo tra il gabbiano e il pianeta Terra. Lo stacco non è evidenziato visivamente e secondo me andrebbe fatto (basta una riga vuota).
Mi è piaciuta molto la tecnica narrativa dello "zoom" in cui si parte dagli uccelli in generale, poi si parla degli spazzini in particolare, poi il discorso vira sui gabbiani e infine su un gabbiano in particolare. Un gabbiano depresso che si sta lasciando morire di fame e il pianeta Terra (mi sembra che questo sia l'unico racconto in gara in cui il narratore obbligatorio sia declinato al maschile) che lo veglia. Con tanto di finale tragico, di cui però il protagonista è inconsapevole. Il dialogo finale mi è piaciuto tantissimo, la depressione del gabbiano viene fuori tutta senza necessità di essere spiegata e il pianeta lo accompagna senza giudicare, complimenti. Senza nulla togliere al dialogo tra il padre e l'infermiere, forse un po' più ingessato e didascalico, ma anche questo carico di emozioni.

Grazie e alla prossima.


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Il nostro caro angelo Badge-2

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https://linktr.ee/Achillu

21Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Ven Ago 16, 2024 2:27 pm

Gimbo

Gimbo
Padawan
Padawan

Il racconto è ricco di immagini suggestive e un'ambientazione che riesce a trasportare in un mondo quasi onirico. L'umanizzazione della Terra e il dialogo con il gabbiano sono elementi originali che danno vita a una narrazione delicata e riflessiva. Anche se la trama non è molto robusta, il racconto compensa con una sensibilità nel tratteggiare i sentimenti e gli stati d'animo dei personaggi. Alcuni passaggi richiedono una rilettura per essere compresi appieno, ma nel complesso il racconto si fa apprezzare per la sua atmosfera e per le emozioni che riesce a trasmettere. Forse un'attenzione maggiore nella gestione dei dialoghi avrebbe reso la lettura più scorrevole, ma nel complesso il testo riesce a coinvolgere e a lasciare il segno.

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22Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Sab Ago 24, 2024 11:05 am

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ringrazio chi ha commentato il mio racconto, che poi parla di qualcosa che conosco fin troppo bene, in quell' ospedale sull'isoletta sono nati la mia prima figlia e il mio primo nipotino.
La figura del gabbiano non è inventata e se avrò modo di ritornare al Fatebenefratelli spero di ritrovarlo. 
Mi guardava spesso, ma senza essere minaccioso, mia figlia è nata di fronte a lui, di fronte al suo spazio, di fronte al suo controllo.
Mi sono informato, un gabbiano vive suppergiu' quindici anni.
Non lo ritroverò.
Cominciano a essere troppe le cose che non ritroverò.

A Petunia, Achillu, Resdei, paluca66 e Fante Scelto garba questo messaggio

23Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Sab Ago 24, 2024 5:59 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Una l'ho ritrovata, ho il COVID.
Uffffff Sad

24Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Sab Ago 24, 2024 6:01 pm

paluca66

paluca66
Maestro Jedi
Maestro Jedi

tommybe ha scritto:Una l'ho ritrovata, ho il COVID.
Uffffff Sad
Noooooooooo Il nostro caro angelo 417781868


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Il nostro caro angelo Badge-3

25Il nostro caro angelo Empty Re: Il nostro caro angelo Sab Ago 24, 2024 6:28 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Dopo il secondo tampone il risultato è evidente.
Mia figlia è stata la prima positiva.
Il suo lavoro in ospedale è micidiale.
Vabbè, almeno mi riposo un po'.
Abbracci.

A Achillu, Resdei e AurelianoLaLeggera garba questo messaggio

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