Aveva sentito freddo dentro quando avevano scelto lui, forse per caso forse per calcolo; l’ordine abbaiato di entrare nella cella ed essere persuasivo.
Si era messo il passamontagna per sembrare più truce.
Lui ed Emilio avevano gli stessi occhi, gli stessi zigomi, la stessa madre. Quegli occhi uguali lo avevano tradito subito, appena entrato.
Era stato persuasivo con anfibi sulle costole, manganello e insulti sordi, ma nello stesso modo in cui facevano da piccoli per distrarre gli sfaccendati del barrio: io ci vado piano, tu urla e fallo sembrare più grave.
E piangi, fratellino.
Era il loro personale gioco delle parti.
Si era messo il passamontagna per sembrare più truce.
Lui ed Emilio avevano gli stessi occhi, gli stessi zigomi, la stessa madre. Quegli occhi uguali lo avevano tradito subito, appena entrato.
Era stato persuasivo con anfibi sulle costole, manganello e insulti sordi, ma nello stesso modo in cui facevano da piccoli per distrarre gli sfaccendati del barrio: io ci vado piano, tu urla e fallo sembrare più grave.
E piangi, fratellino.
Era il loro personale gioco delle parti.