Piangi, fratellino

Intenso e particolare. L'autore vuole attirare l'attenzione lì e ora. Il resto lo semina nei dettagli. Colpisce duro, come gli anfibi del fratello "cattivo", o è quello buono? E' il gioco delle parti. Piaciuto.

Eccomi per le doverose spiegazioni su un 100 che è risultato più criptico di quelle che erano le mie intenzioni.
Non c'è una collocazione geografica precisa: l'ispirazione mi è venuta dal Venezuela, ma potrebbe essere qualunque altro contesto simile tra Spagna e Sud America.

Il filo conduttore della breve vicenda è l'incertezza.
Il protagonista non sa se i suoi superiori sanno che la vittima da pestare è suo fratello ("avevano scelto lui, forse per caso forse per calcolo"), per questo indossa il passamontagna: non sa se farsi riconoscere o se il fratello lo riconoscerà comunque.
Quando scatta l'elemento complice, i ricordi dell'infanzia difficile ricreano il gioco delle parti.

Troppo per un 100, me ne sono reso conto dalle prime battute del concorso.
Il fatto è che l'ho scritto nel quarto d'ora prima dell'orario di consegna ed è uscito così.
Sì, anche stavolta avevo segnato male la scadenza, pensavo fosse la consueta mezzanotte. Ore 15.45 entro per leggere il topic, consegna ore 16.00, il resto è 15 minuti di adrenalina scrittoria.

Grazie a tutti e alla prossima.

Al di là del fatto che ti ho votato, che già certifica il mio gradimento, posso dirti che è un 100 che ti è venuto benissimo. Semplicemente, alcuni racconti brevi necessitano di un po' di attenzione in più, mentre spesso si pretende immediatezza. Ancora complimenti, davvero!