Pachamama - Quarto step - Paletti e date

Buongiorno,

io ho inviato il racconto qualche minuto fa. Mi rimetto alla clemenza della corte. In ogni caso accetterò qualsiasi sentenza. 

Buon Fine Settimana a Tutti!

Io stavolta non ce l'ho fatta, avevo l'idea ma il tempo è stato tiranno.

Io ancora una volta sul filo di lana, scritto praticamente l'80%-85% l'ultimo giorno, un pò nella pausa pranzo dal lavoro e nella nottata. Senza un'idea che sedimentasse, così, di getto, come viene viene.

Byron.RN ha scritto:Io ancora una volta sul filo di lana, scritto praticamente l'80%-85% l'ultimo giorno, un pò nella pausa pranzo dal lavoro e nella nottata. Senza un'idea che sedimentasse, così, di getto, come viene viene.

Mmm, più o meno come ho fatto io: vari pezzi del racconto pronti, continue riletture per limare (e non mi piace quando il tutto gira meglio con qualche parola in più...) ma - ieri sera - mi mancava la parte più significativa. Ma ci ho provato. Ora vedremo a) se sarà accettato b) se i commenti non saranno troppo severi.

Io come al solito l'ho scritto di getto e poi ho passato il tempo a "limarlo". 
Però questa volta la storia mi ha "preso". Spero di "catturare" anche i lettori e di non annoiarli!
Ora attendiamo che si aprano le danze: sono curiosa.

Sicuramente in giornata il CdL completerà le letture e lo step potrà partire!

Claudio Bezzi ha scritto:L'ATTESA
Non mi muovo. Qualunque movimento potrebbe distrarre lo Staff. E non parlo, ovviamente, ché le parole confondono. Già che ci sono non respiro, non si sa mai. Sto fermo, immobile, silente, sulla pagina di Different Tales. Prima o poi la pagina si aggiornerà e comparirà l’elenco dei racconti del quarto step. Ma bisogna fingersi morti, stare immobili, occhi appena socchiusi, respiro lento, meditazione yoga, mente sgombera. L’indice sul mouse, ma il controllo deve essere totale, che una una contrattura non clicchi involontariamente rompendo questa atmosfera sospesa. Sento la pressione fisica del tempo che scorre. Un minuto, Due minuti. Tre minuti. Nulla accade ma va tutto bene, era previsto. Posso aspettare mille millanta minuti in questa condizione statica. Qualcosa avverrà, prima o poi. È ineluttabile. Basta stare fermi, non pensarci. Se ci pensi, il meccanismo rallenta. Se fingi disinteresse, la lista dei racconti comparirà più in fretta. È una legge quantistica, è così e basta. Immobili. Il tempo sospeso apre a infiniti universi, in uno dei quali i racconti del quarto step, come per magia, compariranno. Bisogna attendere. Fermi. Immobili.

Mi hai fatto morir dal ridere!    Bravissimo! E' proprio così: fingersi morti è l'unica speranza!

Claudio Bezzi ha scritto:L'ATTESA
Non mi muovo. Qualunque movimento potrebbe distrarre lo Staff. E non parlo, ovviamente, ché le parole confondono. Già che ci sono non respiro, non si sa mai. Sto fermo, immobile, silente, sulla pagina di Different Tales. Prima o poi la pagina si aggiornerà e comparirà l’elenco dei racconti del quarto step. Ma bisogna fingersi morti, stare immobili, occhi appena socchiusi, respiro lento, meditazione yoga, mente sgombera. L’indice sul mouse, ma il controllo deve essere totale, che una una contrattura non clicchi involontariamente rompendo questa atmosfera sospesa. Sento la pressione fisica del tempo che scorre. Un minuto, Due minuti. Tre minuti. Nulla accade ma va tutto bene, era previsto. Posso aspettare mille millanta minuti in questa condizione statica. Qualcosa avverrà, prima o poi. È ineluttabile. Basta stare fermi, non pensarci. Se ci pensi, il meccanismo rallenta. Se fingi disinteresse, la lista dei racconti comparirà più in fretta. È una legge quantistica, è così e basta. Immobili. Il tempo sospeso apre a infiniti universi, in uno dei quali i racconti del quarto step, come per magia, compariranno. Bisogna attendere. Fermi. Immobili.

Bravo Claudio. Sensazione resa perfettamente. A me ha ricordato un episodio di un vecchio film di Benigni - Tu mi turbi - quando fa la parte di uno dei due militi a guardia dell'altare della patria: una situazione analoga alla nostra, in cui non si può "né movissi e né parlare".
M.

Per chi fosse interessato, si informi sulla strategia dell'opossum, molto in voga ultimamente perché Paolo Mieli su Radio24 ne parla tutte le mattine, facendo riferimento a una nota politica italiana.
Intanto, immobili, attendiamo.

Claudio Bezzi ha scritto:L'ATTESA
Non mi muovo. Qualunque movimento potrebbe distrarre lo Staff. E non parlo, ovviamente, ché le parole confondono. Già che ci sono non respiro, non si sa mai. Sto fermo, immobile, silente, sulla pagina di Different Tales. Prima o poi la pagina si aggiornerà e comparirà l’elenco dei racconti del quarto step. Ma bisogna fingersi morti, stare immobili, occhi appena socchiusi, respiro lento, meditazione yoga, mente sgombera. L’indice sul mouse, ma il controllo deve essere totale, che una una contrattura non clicchi involontariamente rompendo questa atmosfera sospesa. Sento la pressione fisica del tempo che scorre. Un minuto, Due minuti. Tre minuti. Nulla accade ma va tutto bene, era previsto. Posso aspettare mille millanta minuti in questa condizione statica. Qualcosa avverrà, prima o poi. È ineluttabile. Basta stare fermi, non pensarci. Se ci pensi, il meccanismo rallenta. Se fingi disinteresse, la lista dei racconti comparirà più in fretta. È una legge quantistica, è così e basta. Immobili. Il tempo sospeso apre a infiniti universi, in uno dei quali i racconti del quarto step, come per magia, compariranno. Bisogna attendere. Fermi. Immobili.

Pezzo bellissimo. Da solo vale un racconto.
E bravo Claudio. 

Che il vento dell'est vi accompagni in questo step.
E stavo cercando di scrivere ma è stato tutto estemporaneo e estenuante estendere la scritture nei paletti e allora per estetica ho dovuto in modo estemporaneo mollare e chissà se mai racconterò più.
È stato bello comunque come un'estate in riva al mare e la vita va e viene proprio come l'onda e appunto quello immerso nella pupù fino al collo disse: "Non fate l'onda e state fermi".
E che non vi si spenga mai il fuoco sacro della scrittura e spero che "estarete" sempre tutti bene.