Eccomi qui a cospargermi il capo di cenere per aver sbagliato ancora una volta l'ambientazione temporale del mio racconto; sono qui per imparare, innanzitutto e un po' alla volta ci riuscirò.
Prima di addentrarmi nelle spiegazioni ringrazio davvero lo staff per avermi dato la possibilità di rimediare al volo e permettermi, così, di partecipare a questo step in concorso e non nuovamente "fuori concorso" come nel primo step.
Molti di voi hanno sottolineato come il racconto fosse un po' freddo, distaccato, soprattutto mancante di rabbia... Ebbene, avete colto nel segno,
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] più di tutti, in quanto questo racconto l'ho scritto immaginandolo come una lettera scritta dal fratello Paolo quando, costretto in quarantena dall'Ebola, si è trovato solo per quattordici giorni a Mariano Comense nel 2014.
In 24 ore sono dovuto intervenire a cambiare l'ambientazione spostandola il giorno del funerale tenutosi due giorni dopo l'attentato e immaginandola come una lunga preghiera dal pulpito dopo l'omelia del cardinale Martini; ma i sentimenti di chi scrive a 30 anni di distanza dall'attentato non potevano essere gli stessi di chi parla a braccio davanti a una folla a soli due giorni dalla tragedia.
la notte dopo aver inviato il racconto ho proprio pensato che mancava il sentimento più importante: la rabbia! ma ormai era tardi...
Più di uno mi ha fatto notare che il monologo sembra appartenere più a una sorella che a un fratello ma qui non sono d'accordissimo in quanto penso che alcuni sentimenti siano universali e possano appartenere a ciascuno dei due sessi indifferentemente: un uomo può avere dolci sentimenti d'amore verso la sorella così come una donna provare una rabbia furiosa nei confronti degli assassini.
Nello specifico:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] perché hai pensato (o ti ho fatto pensare) a un fratellino piccolo, il fratello di Emanuela Setti Carraro, nel 1982 aveva 34 anni.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] grazie per il bel commento
@gemma vitali grazie per il bel commento, non sei la prima ad attribuirmi una "mano femminile"
@The fallen, grazie anche a te per il bel commento
@Antonio Borghesi anche tu come
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] hai pensato a un fratellino piccolo... come mai?
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] anche tu fai riferimento all'età del fratellino; sapevo che la scelta di personaggi famosi era rischiosa, ho rischiato!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] il paletto richiedeva l'estate del 1982 e non i Mondiali di calcio; anch'io sono partito subito pensando ai Mondiali di calcio ma poi ho dato un'occhiata agli avvenimenti di quell'anno e mi sono balzati agli occhi l'assassinio di dalla Chiesa e la tragica morte di Grace Kelly: scoprire che la giovane moglie del generale era un'infermiera è stato decisivo.
@Danilo Nucci anche tu hai pensato a una "mano femminile"...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] so che la scelta di due persone reali comporta seri rischi: mi sono documentato a fondo, ho letto lettere e articoli, mi sono documentato allungo sulla figura del fratello Paolo e mi sono visto la fiction di canale 5 con Giancarlo Giannini...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] hai scritto di un'"offesa personale"... non era mia intenzione naturalmente e se così è stato me ne scuso davvero
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] grazie, sei stato fin troppo buono
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ti ringrazio per i preziosi consigli che mi hai dato, ne faccio tesoro (spero di leggere presto un tuo racconto nei prossimi step)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] vale lo stesso discorso fatto prima sapevo di correre un rischio ma come avrei potuto scrivere lo stesso racconto senza il riferimento a persone reali?
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ti ringrazio di cuore il tuo è uno di quei commenti che mi aiutano e mi incoraggiano a proseguire sulla strada della scrittura. resto in attesa di sapere cosa hai da dirmi...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] nel documentarmi ho avuto modo di sapere che la famiglia Setti Carraro era profondamente religiosa e praticante, di qui un ceto riferirsi a Dio con determinate invocazioni.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ilo tuo è stato il primo commento che ha centrato il problema principale quell'assenza di rabbia che stona decisamente a soli due giorni dall'attentato
@Byron.RN anche tu come digito hai centrato il problema della rabbia; fatico dipiù a capire perché la confessione appaia più di una sorella che di un fratello.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] anche tu centri il problema della mancanza di rabbia e del resoconto cronachistico
@Fante Scelto come sopra mi rimproveri, giustamente, un tono troppo distaccato a due giorni dall'attentato e anche tu torni sulla voce narrante femminile.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] grazie anche a te per i complimenti che servono tanto; i fatti che ho riportato sono quasi tutti documentati, per il giardino mi sono affidato alla fiction con Giannini
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] grazie per il tuo commento così dolce e delicato
@Molli Redigano ti ringrazio per il bel commento e rispetto il tuo "sentire" senza chiederti altro
@Arianna 2016 ti ringrazio molto per ilo tuo bel commento, il racconto è nato come una lettera scritta a distanza di 30 anni dall'attentato e si è dovuto trasformare in un monologo "parlato" a 2 giorni dalla tragedia
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] hai centrato in pieno il problema del mio racconto. era stato immaginato come se chi lo scrivesse lo facesse a più di 30 anni dall'attentato!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] grazie per aver pensato di potermi dare un punticino, tutto fa morale
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ti faccio una confessione: mia moglie mi aveva detto di togliere il riferimento al cardinale e io, naturalmente, l'ho lasciato...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] come molti altri mi hai fatto giustamente notare che manca la rabbia in questo monologo.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] anche tu come altri ha centrato il problema principale del mio monologo
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], giunta sul filo di lana, hai ribadito una volta di più dove ho mancato in questo racconto.
Ringrazio tutti per i commenti, i consigli e le critiche, li leggo e rileggo con l'intento di fare sempre meglio: la cosa più bella di DT è che mi diverto tantissimo a scrivere e a leggervi.