Ciao autor*
Il tuo racconto lascia strascichi non indifferenti, lascia angoscia e tristezza.
Questo pittore storpio, lo hai presentato davvero bene e a fine lettura, quasi lo conoscevo per davvero.
La metodologia che hai scelto suo colori che usate come, mi ha colpito.
C'è però qualcosa che non mi torna, che non mi prende completamente, e se da una parte non mi hanno dato fastidio i latinismi, perché in un racconto del genere, secondo me sono anche essenziali. E poi mi piace il latino, quindi capirai. Dall'alta invece, l'ho trovato un po' piatto come movimento, le pennellate erano precise, armoniche. Eppure lente, senza spunti emozionali oltre a quelli dell'angoscia.
I paletti, quelli che hai scelto, li ho ritrovati. Non ho refusi da segnalarti.
Una buona prova, complimenti.
A rileggerti.
Il tuo racconto lascia strascichi non indifferenti, lascia angoscia e tristezza.
Questo pittore storpio, lo hai presentato davvero bene e a fine lettura, quasi lo conoscevo per davvero.
La metodologia che hai scelto suo colori che usate come, mi ha colpito.
C'è però qualcosa che non mi torna, che non mi prende completamente, e se da una parte non mi hanno dato fastidio i latinismi, perché in un racconto del genere, secondo me sono anche essenziali. E poi mi piace il latino, quindi capirai. Dall'alta invece, l'ho trovato un po' piatto come movimento, le pennellate erano precise, armoniche. Eppure lente, senza spunti emozionali oltre a quelli dell'angoscia.
I paletti, quelli che hai scelto, li ho ritrovati. Non ho refusi da segnalarti.
Una buona prova, complimenti.
A rileggerti.