Io la vedo così: se portiamo la spazzatura sulla Luna, prima o poi ce ne sarà così tanta che attirerà dei mosconi spaziali. E sarà l'inizio della fine, perché poi scacciali i mosconi spaziali.
No, ascoltate me, l'immondizia va sparata con effetto fionda contro una stella, in modo che s'incenerisca fino all'ultimo atomo.
Fatta questa premessa ecologista/pratica, devo dire che non ero sicuro di dove stessimo andando a parare.
L'incipit 100% fiabesco mi aveva fatto pensare a una voce narrante femminile che vuol raccontare una fiaba facendo credere al pubblico giovanile che non lo fosse. Sai, quegli espedienti un po' standard ma che di solito si prendono per buoni.
Poi invece finiamo con un io narrante maschile e l'alcool, quindi mi chiedo cosa sia successo alla mia innocenza perduta.
Per me hai avuto una buona idea, nonostante in effetti Babbo Natale ne esca un po' strano da questa fiaba, un po' bianco e nero, per capirci, sì buono ma non proprio esempio di bontà. Un po' di parte, ecco. D'altra parte, se Gesù s'è messo a spaccare tutto nel mercato e inseguire la gente con una frusta, il buon Babbo potrà permettersi di far internare un pilota innocente e trasformare una villa in discarica, via.
La faccenda del farsi il selfie l'ho trovata un di più che sì, è funzionale alla storia visto il finale, ma non mi soddisfa appieno. Ero lì a pensare "ma dai, va là, lascia stare sto selfie, cosa fai, molla lì," e niente, il protagonista ha dovuto farlo comunque ma ne è uscito burlato a sua volta.
Non so.
Stile di scrittura buono, anche se davvero in qualche passaggio, soprattutto all'inizio, io sentivo fortissima una voce femminile di mezz'età che s'intonava bene allo scritto, ma non al personaggio che si è poi rivelato maschile.
...
E solidarietà al pilota finito sotto corte marziale.
Non è colpa sua, capitano, ripeto: non è colpa sua.
No, ascoltate me, l'immondizia va sparata con effetto fionda contro una stella, in modo che s'incenerisca fino all'ultimo atomo.
Fatta questa premessa ecologista/pratica, devo dire che non ero sicuro di dove stessimo andando a parare.
L'incipit 100% fiabesco mi aveva fatto pensare a una voce narrante femminile che vuol raccontare una fiaba facendo credere al pubblico giovanile che non lo fosse. Sai, quegli espedienti un po' standard ma che di solito si prendono per buoni.
Poi invece finiamo con un io narrante maschile e l'alcool, quindi mi chiedo cosa sia successo alla mia innocenza perduta.
Per me hai avuto una buona idea, nonostante in effetti Babbo Natale ne esca un po' strano da questa fiaba, un po' bianco e nero, per capirci, sì buono ma non proprio esempio di bontà. Un po' di parte, ecco. D'altra parte, se Gesù s'è messo a spaccare tutto nel mercato e inseguire la gente con una frusta, il buon Babbo potrà permettersi di far internare un pilota innocente e trasformare una villa in discarica, via.
La faccenda del farsi il selfie l'ho trovata un di più che sì, è funzionale alla storia visto il finale, ma non mi soddisfa appieno. Ero lì a pensare "ma dai, va là, lascia stare sto selfie, cosa fai, molla lì," e niente, il protagonista ha dovuto farlo comunque ma ne è uscito burlato a sua volta.
Non so.
Stile di scrittura buono, anche se davvero in qualche passaggio, soprattutto all'inizio, io sentivo fortissima una voce femminile di mezz'età che s'intonava bene allo scritto, ma non al personaggio che si è poi rivelato maschile.
...
E solidarietà al pilota finito sotto corte marziale.
Non è colpa sua, capitano, ripeto: non è colpa sua.