Scusate la digressione.
Qualcuno ha notato la debolezza dei paletti dello step. Non ne parlo mai se un racconto è in gara, però devo segnalare che in questo testo sono veramente di contorno, più che in altri. Questo non m'impedisce di giudicare positivamente una storia che mi ha catturato attraverso i suoi tradimenti, storici e non, e le sue redenzioni, più o meno sincere, che arrivano un po' telefonate, poiché alimentate, anzi innaffiate, dagli stessi protagonisti.
Un'ultima osservazione: la solitudine di Arturo. Mi ha fatto venire il magone. Dev'essere una roba proprio brutta. Faccio i complimenti all'Autore per come è riuscito a trasmetterla attraverso le sue parole.
Grazie