Ma veniamo al racconto in sé. Per una volta ho voluto lavorare sui sentimenti, ma a quanto pare non è andata bene. Sono appassionato di Formula 1, soprattutto quella degli anni 70, e il mio ha voluto essere un piccolo omaggio agli "assi" del volante che in quel periodo gareggiavano a braccetto con la morte, e alle loro compagne, con lo sguardo sempre coperto da un velo di tristezza.
Il protagonista è di fantasia, e volutamente trasposto nel mondo delle corse amricane, anche se gli omaggi sono reali. Come quello a Roger Williamson e alla sua terribile fine, ricordo che vidi per la prima volta il fimato che avevo 10 anni e ne rimasi fortemente turbato. Così come l'incidente di Tom Pryce (il cui filmato faccio fatica a vedere Ncora oggi), che da il nome allo sfortunato amico.
Non è piaciuto il finale con la gravidanza. Eppure è anche questo un omaggio. Quando Didier Pironi morì nell'estate del 1987, la compagna aveva appena saputo di aspettare 2 gemelli, ai quali diede il nome dei due grandi amici e rivali Didier e Gilles.
Mi spiace non essere riuscito ad appassionarvi. Ringrazio Nellone, Tom e Fante per la preferenza accordatami. Grazie a tutti. Speriamo di rileggerci presto.