Ciao,
ho trovato molto coerente questa poesia: le informazioni che dai possono sembrare eccessive, una mole di sensazioni accatastate una sull'altra, ma con la riga finale dai un senso a tutto e il cerchio si chiude.
Credo che ciò che hai scritto possa ritenersi davvero plausibile e mi hai convinta. Senza la vista credo davvero che tutte queste sensazioni arrivino così, una sull'altra in modo che si fa fatica a distinguere il sole che scalda la pelle, dai bambini che giocano al sapore al pistacchio di un bacio: senza la vista che mette priorità a ciò che ci circonda tutto avviene nello stesso momento e da luoghi diversi difficili da mettere in riga secondo la logica dei vedenti.
Credo che la percezione del mondo che ci circonda potrebbe essere proprio così, una girandola di stimoli che vortica tutt'intorno senza un sopra o un sotto, un davanti o un dietro.
Coerente nel contesto anche la scelta di non inserire la punteggiatura poiché il lettore viene quasi autorizzato a personificare la lettura, a scegliere dove e come fermarsi, a trovare il proprio ritmo, come un invito a immergersi in questa dimensione che proponi per darle un proprio personale senso.
Le immagini che proponi ricordano davvero una tipica giornata al mare e fai emergere azioni e rumori che facilmente tutti abbiamo sperimentato coinvolgendo ancora di più nella lettura.
ho trovato molto coerente questa poesia: le informazioni che dai possono sembrare eccessive, una mole di sensazioni accatastate una sull'altra, ma con la riga finale dai un senso a tutto e il cerchio si chiude.
Credo che ciò che hai scritto possa ritenersi davvero plausibile e mi hai convinta. Senza la vista credo davvero che tutte queste sensazioni arrivino così, una sull'altra in modo che si fa fatica a distinguere il sole che scalda la pelle, dai bambini che giocano al sapore al pistacchio di un bacio: senza la vista che mette priorità a ciò che ci circonda tutto avviene nello stesso momento e da luoghi diversi difficili da mettere in riga secondo la logica dei vedenti.
Credo che la percezione del mondo che ci circonda potrebbe essere proprio così, una girandola di stimoli che vortica tutt'intorno senza un sopra o un sotto, un davanti o un dietro.
Coerente nel contesto anche la scelta di non inserire la punteggiatura poiché il lettore viene quasi autorizzato a personificare la lettura, a scegliere dove e come fermarsi, a trovare il proprio ritmo, come un invito a immergersi in questa dimensione che proponi per darle un proprio personale senso.
Le immagini che proponi ricordano davvero una tipica giornata al mare e fai emergere azioni e rumori che facilmente tutti abbiamo sperimentato coinvolgendo ancora di più nella lettura.