OLIVA DENARO di Viola Ardone
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OLIVA DENARO di Viola Ardone
Dopo una serie di libri molto belli letti nell'ultimo periodo, mi sono imbattuto in questo vero e proprio gioiello, un piccolo capolavoro nel suo genere per quanto mi riguarda.
Ispirato alla storia vera di Franca Viola, (sebbene l'autrice non l'abbia mai nominata in tante interviste), la prima donna italiana ad aver rifutato pubblicamente il matrimonio riparatore, questo romanzo è un concentrato di emozioni dalla prima all'ultima pagina.
La Ardone, come già nel suo bellissimo primo romanzo "Il treno dei bambini", si avvale di una scruittura estremamente elegante, molto coinvolgente e di alto livello per raccontarci una storia tutta da godere; nonm solo per evitare spoiler preferisco non raccontare la trama (datemi fiducia, è da leggere!) ma anche per non rischiare di non sciupare con parole inadeguate tanto splendore racchiuso nelle pagine del romanzo.
Si parla di donne, si parla di regole scritte da uomini, si parla di aptriarcato, tutte aprole così attuali a distanza di più di sessanta anni dai fatti raccontati.
Mi sono chiesto perché l'autrice abbia voluto chiamare l'eroina del suo romanzo con l'anagramma del suo nome e cognome e la mia risposta èersonale è che abbia proprio voluto dirci che Oliva Denaro potrebbe essere qualsiasi donna non solo negli anni sessanta ma ancora, purtroppo, ai giorni nostri.
Non sarà facile dimenticare Oliva Denaro ma non sarà nemmeno facile dimenticare la splendida figura di Salvo Denaro, il padre di Oliva, straordinario attore non protagonista da Oscar: l'ultima parte, quella ambientata nel 1981, una cinquantina di pagine circa in cui si alternano in prima persona Oliva e Salvo capitolo dopo capitolo è di una bellezza emozionante.
Da papà di figlia femmina in più di una pagina di questo romanzo mi sono emozionato fino quasi alla commozione e agli occhi lucidi.
La letteratura italiana di alto livello esiste ancora, basta solo avere la pazienza di cercarla in quanto, chissà perché, non è abbastanza reclamizzata e sponsorizzata da chi dovrebbe farlo di mestiere.
E quanto sarebbe importante, per i nostri giovani ragazzi/e e adolescenti farlo leggere in tutte le classi e in tutte le scuole!
Ispirato alla storia vera di Franca Viola, (sebbene l'autrice non l'abbia mai nominata in tante interviste), la prima donna italiana ad aver rifutato pubblicamente il matrimonio riparatore, questo romanzo è un concentrato di emozioni dalla prima all'ultima pagina.
La Ardone, come già nel suo bellissimo primo romanzo "Il treno dei bambini", si avvale di una scruittura estremamente elegante, molto coinvolgente e di alto livello per raccontarci una storia tutta da godere; nonm solo per evitare spoiler preferisco non raccontare la trama (datemi fiducia, è da leggere!) ma anche per non rischiare di non sciupare con parole inadeguate tanto splendore racchiuso nelle pagine del romanzo.
Si parla di donne, si parla di regole scritte da uomini, si parla di aptriarcato, tutte aprole così attuali a distanza di più di sessanta anni dai fatti raccontati.
Mi sono chiesto perché l'autrice abbia voluto chiamare l'eroina del suo romanzo con l'anagramma del suo nome e cognome e la mia risposta èersonale è che abbia proprio voluto dirci che Oliva Denaro potrebbe essere qualsiasi donna non solo negli anni sessanta ma ancora, purtroppo, ai giorni nostri.
Non sarà facile dimenticare Oliva Denaro ma non sarà nemmeno facile dimenticare la splendida figura di Salvo Denaro, il padre di Oliva, straordinario attore non protagonista da Oscar: l'ultima parte, quella ambientata nel 1981, una cinquantina di pagine circa in cui si alternano in prima persona Oliva e Salvo capitolo dopo capitolo è di una bellezza emozionante.
Da papà di figlia femmina in più di una pagina di questo romanzo mi sono emozionato fino quasi alla commozione e agli occhi lucidi.
La letteratura italiana di alto livello esiste ancora, basta solo avere la pazienza di cercarla in quanto, chissà perché, non è abbastanza reclamizzata e sponsorizzata da chi dovrebbe farlo di mestiere.
E quanto sarebbe importante, per i nostri giovani ragazzi/e e adolescenti farlo leggere in tutte le classi e in tutte le scuole!
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paluca66- Maestro Jedi
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Re: OLIVA DENARO di Viola Ardone
Quanto mi trovi d'accordo! Su questo libro, sul suo messaggio, sulla scrittura di Viola Ardone... su tutto.
Lo sto rileggendo proprio in questi giorni per la seconda volta, anche perché sarà proprio il libro di cui discuteremo nel prossimo appuntamento col mio gruppo di lettura nella biblioteca cittadina.
Ma è un libro da leggere più volte, perché ogni volta emerge una sfumatura diversa.
Personalmente ho letto (anzi "audioletto", visto che io ascolto moltissimi audiolibri su Audible perché quasi sempre sono letti da attori eccellenti e "Oliva Denaro" è letto magistralmente da Emanuela Ionica) anche "Il treno dei bambini" e "Grande meraviglia", sempre dell'Ardone. I tre libri sono ambientati in luoghi diversi e in tempi diversi, ma sono uniti tutti e tre da un unico filo conduttore che è rappresentato da uno o più personaggi che appaiono in tutte e tre le opere, le quali coprono un arco narrativo di quasi mezzo secolo.
Dei tre mi è piaciuto sicuramente di più il secondo, cioè proprio "Oliva Denaro"
Una considerazione tecnica: sono tre libri scritti in prima persona al presente, quindi mentre nel primo libro è un bambino che narra in prima persona, negli altri due sono le due giovani che per quasi tutta la storia narrano in prima persona, quindi la bravura dell'autrice, secondo me, consiste anche nel fatto di riuscire a narrare e a caratterizzare dei personaggi partendo da quel focus, utilizzando modi di dire e linguaggio propri dei vari narratori. Quasi tutta la vicenda è narrata attraverso il filtro dei loro occhi e, per me, questa è un'operazione difficilissima. Tanto che, sull'onda dell'entusiasmo suscitatomi da questi tre romanzi, ho iniziato un mio lavoro utilizzando la medesima tecnica narrativa (narratore interno in prima persona) e fin da subito mi sono scontrata con enormi difficoltà, infatti il mio lavoro per il momento è stato accantonanto perché sono entrata in crisi.
Tornando al libro proposto da paluca66, seguite il suo consiglio, leggetelo (o "audioleggetelo")! Ne vale assolutamente la pena.
Lo sto rileggendo proprio in questi giorni per la seconda volta, anche perché sarà proprio il libro di cui discuteremo nel prossimo appuntamento col mio gruppo di lettura nella biblioteca cittadina.
Ma è un libro da leggere più volte, perché ogni volta emerge una sfumatura diversa.
Personalmente ho letto (anzi "audioletto", visto che io ascolto moltissimi audiolibri su Audible perché quasi sempre sono letti da attori eccellenti e "Oliva Denaro" è letto magistralmente da Emanuela Ionica) anche "Il treno dei bambini" e "Grande meraviglia", sempre dell'Ardone. I tre libri sono ambientati in luoghi diversi e in tempi diversi, ma sono uniti tutti e tre da un unico filo conduttore che è rappresentato da uno o più personaggi che appaiono in tutte e tre le opere, le quali coprono un arco narrativo di quasi mezzo secolo.
Dei tre mi è piaciuto sicuramente di più il secondo, cioè proprio "Oliva Denaro"
Una considerazione tecnica: sono tre libri scritti in prima persona al presente, quindi mentre nel primo libro è un bambino che narra in prima persona, negli altri due sono le due giovani che per quasi tutta la storia narrano in prima persona, quindi la bravura dell'autrice, secondo me, consiste anche nel fatto di riuscire a narrare e a caratterizzare dei personaggi partendo da quel focus, utilizzando modi di dire e linguaggio propri dei vari narratori. Quasi tutta la vicenda è narrata attraverso il filtro dei loro occhi e, per me, questa è un'operazione difficilissima. Tanto che, sull'onda dell'entusiasmo suscitatomi da questi tre romanzi, ho iniziato un mio lavoro utilizzando la medesima tecnica narrativa (narratore interno in prima persona) e fin da subito mi sono scontrata con enormi difficoltà, infatti il mio lavoro per il momento è stato accantonanto perché sono entrata in crisi.
Tornando al libro proposto da paluca66, seguite il suo consiglio, leggetelo (o "audioleggetelo")! Ne vale assolutamente la pena.
Albemasia- Padawan
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Re: OLIVA DENARO di Viola Ardone
Domenica ho visto lo spettacolo teatrale tratto dal romanzo e intepretato da una straordinaria Ambra Angiolini: da vedere con il fazzoletto a portata di mano.
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paluca66- Maestro Jedi
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Re: OLIVA DENARO di Viola Ardone
A me è piaciuto moltissimo Grande meraviglia: ottima scrittura e, a mio parere, anche più matura rispetto agli altri due. Sicuramente da leggere. Una "grande meraviglia" in tutti i sensi (e non aggiungo altro per non spoilerare troppo...).
M.
M.
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