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1Corsa contro il tempo Empty Corsa contro il tempo Lun Mag 13, 2024 9:34 pm

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In modo ciclico, nel passato, ci sono stati momenti in cui è stata tirata in ballo a sproposito la fine dei tempi: strane profezie di civiltà estinte, asteroidi in transito vicino alla Terra, mistici segnali premonitori delle più svariate dottrine religiose. Tutte cose risibili, prive di qualsiasi fondamento scientifico.
E la guerra, vi starete chiedendo? Lo spettro di un conflitto mondiale definitivo è sempre presente sullo sfondo, sfumato, non nitido, comunque presente: ma anche qui le probabilità sono poche.
L’essere umano, finché esisterà, proverà sempre il gusto perverso di annientare colui che reputa un nemico, però si tratterà quasi esclusivamente di eventi a carattere localizzato.
Lo sterminio totale non conviene a nessuno. Nonostante i filmetti di fantascienza e i romanzi di largo consumo che stimolano ed eccitano la vostra immaginazione, che vantaggio economico ci sarebbe nell’annientare miliardi di consumatori seriali?
L’atomica non è più stata usata dal lontano 1945, dopo l’orrore di Nagasaki e Hiroshima. Ci sarà pure un motivo.
Le cronache raccontano che più di una volta ci è andata bene, che l’abbiamo scampata per pura fortuna, come nel 1962 con la crisi dei missili di Cuba. Io però sono un uomo di scienza e non credo nella fortuna e nella sfortuna, ma solo nella ferrea volontà dell’essere umano.
Immagino ciò che state pensando e so quello che vorreste domandarmi: e allora la tensione tra Cina e Stati Uniti nel 2056?
Avete ragione, sono morti circa tre milioni di persone e ho ancora davanti agli occhi le immagini dei cadaveri raccolti dalle strade di Shanghai e dalle spiagge di Malibu e Santa Monica, ma in sostanza di cosa si è trattato? Scaramucce, piccole schermaglie, atti dimostrativi portati avanti con l’utilizzo di armi chimiche. E infatti dopo quel massacro circoscritto le due superpotenze planetarie hanno instaurato proficui rapporti commerciali e ora filano d’amore e d’accordo. Niente a che vedere con “Resa finale”, il best seller di fantapolitica di Bill Frighton, dove i cadaveri erano così tanti da dover essere sepolti nelle spiagge della California; milioni di croci di legno piantate nella sabbia al posto degli ombrelloni colorati, a testimonianza di una sconvolgente stagione di morte. A un certo punto della lettura, i cadaveri erano diventati talmente tanti che venivano lasciati a languire per le strade come tanti copertoni di carne abbandonati.
Ve lo ripeto, che l’uomo possa essere spazzato via dal pianeta a causa di un conflitto atomico su scala mondiale non è impossibile, ma è decisamente improbabile. Ciò non vuol dire che homo sapiens popolerà per sempre il globo. Si sono estinti i dinosauri e lo stesso potrebbe accadere anche a noi. Già, è la verità, lo sapete anche voi, no?
Non siamo una razza di immortali. Solo che non immaginavo che sarebbe potuto accadere così presto.
La situazione è grave, quasi disperata, ma io e il mio team ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile per garantire un futuro all’umanità.
Si tratta di una lotta contro il tempo e non possiamo perderla.

Oramai siete a conoscenza di quanto sta succedendo, i siti d’informazione e le televisioni ne parlano da giorni, però dubito che abbiate il polso della situazione e piena contezza di quanto sta davvero avvenendo. In tutto il mondo è una strage senza fine di api, vespe e farfalle; da tre anni i numeri sono impietosi. Gli insetti pronubi, gli impollinatori, si stanno decimando, mentre la popolazione di cavallette e pressocché raddoppiata nell’ultimo periodo. Non pensiamo che i due eventi siano correlati, uno la diretta conseguenza dell’altro, ma va da sé che questi due fatti rappresentano una seria minaccia per la prosecuzione della vita sul nostro pianeta. Se solo riuscissimo a capire a cosa imputare la strage d’insetti, avremmo tra le mani qualcosa di concreto su cui lavorare. Un virus assassino? Sconvolgimenti climatici? Politiche agricole aggressive e innaturali? Un mix di cause? Ancora non lo sappiamo, ed è per questo che dobbiamo velocizzare lo sviluppo del Programma REP. Non c’è tempo e non c’è altra soluzione.
Io e il mio gruppo di lavoro da mesi viviamo in pianta stabile nel complesso del Massachusetts Institute Of Tecnhology. Tutto è passato in secondo piano: relazioni, figli, vita privata. Se va bene dormiamo cinque ore per notte, ma anche quando riposiamo il pensiero è rivolto in continuazione alla risoluzione del problema. Come responsabile del Programma REP sento sulle spalle una grande responsabilità, ma sono convinto che alla fine riusciremo a venirne a capo. Sono un inguaribile ottimista.

Massachusetts Institute Of Technology
Sezione maschile Dipartimento di Scienze Biologiche
Sperimentazioni avanzate


Dr. John Mitchell (Resp. Programma REP)
Dr. Samuel Greenwood (Spec. Biologia Cellulare)
Dr. Mike Chang (Spec. Biologia Molecolare)
Dr. Martin Shaw (Spec. Microbiologia)
Dr. Calvin Severance (Spec. Genetica)
Dr. Robert Valentine (Entomologo)
Dr. James Sullivan (Botanico)
Dr. Philip Kruppe (Dipartimento Ingegneria Robotica)


Relazione nr.: DSB/PR/597-60


Mercoledì 05 Maggio, 2060
10:18 AM


Il lavoro sta procedendo in maniera ottimale, con ogni probabilità siamo vicini a un punto di svolta. Il processo di ibridazione tra imenotteri e lepidotteri volto alla creazione d’insetti impollinatori super resistenti sta dando risultati davvero confortanti. La resistenza degli ibridi a condizioni di temperatura estreme, agenti patogeni particolarmente aggressivi e sostanze chimiche altamente tossiche è più che soddisfacente e in valori assoluti si attesta su numeri quasi di eccellenza sulla nostra scala previsionale. La manipolazione del Dna degli incroci, dopo i primi interventi caratterizzati da scompensi e mortalità diffusa, si sta caratterizzando per una stupefacente stabilità, garantendo una completa interazione con le componenti robotiche dell’esoscheletro e delle zampe posteriori, irrobustite e rese ancora più performanti per la raccolta e il trasporto del polline. Anche lo sviluppo di chip e neurotrasmettitori sintetici per il controllo comportamentale a distanza in caso di necessità ha superato i test in un buon 83% dei casi. L’unico aspetto ancora deficitario è rappresentato dal rafforzamento delle ali, in modo da permettere agli insetti di coprire distanze maggiori a una velocità più elevata. Stando così le cose stiamo valutando se continuare a impiegare tempo e risorse nello sviluppo di queste ali, oppure rimandare il perfezionamento in futuro, a ripopolamento già avvenuto.
Ultimati invece i Robokiller, gli insetti robotici programmati allo sterminio delle colonie di cavallette.
Aggiornamento complessivo del livello di riuscita del progetto: 78%.

Dr. John Mitchell
Responsabile del Programma REP

Se continuo a scrivere questa sorta di diario è perché sono convinto che le cose si sistemeranno e la civiltà umana proseguirà nel suo percorso. E poi, diciamocelo chiaramente, spero che la cosa possa portare bene. Lo so, vi ho detto che sono un uomo di scienza, un uomo pratico che non ha secondi da sprecare in questioni risibili come la
fortuna o la sfortuna, ma quando senti che il tempo comincia a scorrerti tra le mani ti aggrappi a tutto.
I test nei laboratori del MIT stanno procedendo bene, non voglio annoiarvi con parolone, percentuali e dati tecnici, basta che sappiate che a oggi, venerdì 14 maggio 2060 i frutti del nostro lavoro sono maturi e siamo quasi pronti per rilasciare in territorio americano i primi milioni di esemplari. Poi saranno miliardi, e successivamente ancora di più se ogni cosa andrà bene come tutti noi ci auguriamo.
Come dite? E se non dovesse andare bene? Beh, avete presente quando i cachi troppo maturi cascano dall’albero spiaccicandosi al suolo? Quella è la fine che faremo e non penso che rimarrà qualcuno per pulire il casino.
Alcune zone del pianeta sono già in sofferenza e presto potrebbe toccare anche a noi. Milioni di persone moriranno, forse miliardi, ma l’obiettivo è quello di salvaguardare la specie umana. Lo so, mi ripeto, ma il sospetto che ho è che molti là fuori non siano ancora consci di quello a cui stiamo per andare incontro. Sì, è vero, i supermercati sono stati presi d’assalto, ma questo succede ogni volta, durante ogni emergenza. In questi giorni ho sentito un po' di notiziari prima di addormentarmi e tutti, ripeto tutti, hanno usato toni troppo edulcorati.
Capisco l’intento di non voler diffondere il panico nella popolazione, ma in questo caso non ci sono mezzi termini, se dovessimo fallire il risultato finale sarebbe apocalittico: niente api, niente impollinazione, fine di piante, animali ed esseri umani.

«Pronto?»
«Ciao Beth.»
«Dottor Mitchell? John.»
«Come stai, Beth?»
«Non mi lamento, per quello che può valere. Tu?»
«Anch’io me la cavo. Come procede la tua ricerca con la sezione femminile?»
«Non dovremmo parlare di questo, lo sai.»
«Neppure in una situazione d’emergenza come questa?»
«Se qualcuno dovesse ascoltarci potremmo avere dei problemi.»
«Hai ragione. Non voglio crearti dei problemi. È solo che…»
«Cosa?»
«Niente, è che…»
«Cos’hai John? C’è qualche problema?»
«Beth, pensi mai che tutto potrebbe finire da un momento all’altro? Che l’umanità potrebbe scomparire così, dall’oggi al domani?»
«John, tutti gli scienziati del mondo si stanno adoperando per trovare una soluzione. Prima o poi qualcuno ci riuscirà.»
«Già, prima o poi, è questo il problema.»
«Non c’è più tanto tempo, ma ce la possiamo ancora fare, non credi? Dobbiamo avere fiducia, in noi stessi e nella scienza.»
«La fiducia e la speranza sono le ultime cose su cui fare affidamento prima della sconfitta.»
«John, mi vuoi dire che succede?»
«Niente, è solo un momento di sconforto. Volevo solo dirti che mi sarebbe piaciuto lavorare con te. Davvero. Avremmo potuto fare grandi cose assieme.»
«Anche a me. Forse avremo un’altra possibilità…in un altro posto e in un’altra vita, magari.»
«Forse succederà, chi può dirlo?»
«Già, chi può dirlo?»
«Buona fortuna, Beth. A te e alla tua squadra.»
«Anche a te, John. Stammi bene.»
«Anche tu.»

Ho registrato la telefonata che ho avuto con la dottoressa Elisabeth Whelan, poi l’ho trascritta su carta. Sono giorni che la riascolto, come a voler creare un potente mantra contro le avversità.
L’ultimo test è fallito e la percentuale di riuscita del progetto è scesa sotto il 70%. Gli ibridi hanno iniziato a combattere tra di loro, non tutti, solo alcuni, ma tanto basta per affossare il morale. Anche gli impulsi attraverso i chip per il controllo del comportamento non sono serviti a nulla. Gli uffici governativi ci stanno mettendo pressione e la cosa non è per nulla piacevole. Il dottor Sullivan non ha resistito e il 29 maggio ha cercato di uccidersi. Per fortuna siamo riusciti a intervenire in tempo, prima che le pillole ingerite potessero portarlo al coma e poi alla morte. Lo conoscete il Don Chisciotte di Cervantes? È il mio romanzo preferito e io mi sento proprio come il protagonista del libro che combatte contro i mulini a vento.
Tutto sembra cospirare contro la buona riuscita del progetto.
Ho acceso la televisione per provare a svagarmi, ma anche lì le notizie sono pessime. Un po' in tutto il mondo balene, squali e delfini cominciano ad arenarsi sulle spiagge, dando vita a un macabro quadro surrealista. E intanto le prime morti per fame si sono verificate anche in Europa. Tutto quello che sta succedendo non ha senso, eppure è così dannatamente reale. Mi chiedo se non sia una punizione per la nostra stupidità. Non faccio che pensare a Beth adesso, a Beth e al progetto, ma forse più a Beth. L’ho sempre ammirata, sin da prima che s’imponessero in tutto il mondo i movimenti separatisti.
Mi sarebbe piaciuto lavorare con lei, confrontarmi col suo metodo e il suo intuito su progetti importanti, ma lo sapete anche voi a che punto si è innalzato il processo involutivo, no?
Dopo le schermaglie sui social, i battibecchi, le gelosie, le ripicche, le incomprensioni, le vendette, si sono spostate nelle piazze. Molti di voi avranno partecipato, io stesso l’ho fatto. Stupidamente.
Eravamo giovani, sciocchi e anche molto orgogliosi, annebbiati da un clima ignobile, malsano e avvelenato, un clima d’odio e disprezzo reciproco che non poteva non culminare nei massacri dell’estate del 2038. Miglia di morti. Per cosa poi? Ancora non l’ho capito veramente. Maschi contro femmine! Non credo che al mondo possa esistere un’ideologia più stupida.
Non riesco a non pensarci. Sono certo che se avessi potuto lavorare con Beth, la mia squadra con la sua, a quest’ora saremmo già venuti a capo del problema da un bel pezzo. Vedere le questioni da angolazioni diverse, con sensibilità differenti, ci avrebbe condotti all’intuizione vincente. Ve lo ripeto, sono sicurissimo di questo.
Invece a oggi ciò che abbiamo in mano è un pugno di mosche, anzi, delle farfalle incattivite col pungiglione.
Ve lo giuro, ce l’abbiamo messa tutta, ma non è stato abbastanza.
Il tempo ormai sta per scadere e l’orologio di certo non si fermerà per noi. Magari con un briciolo di fortuna…
Già, fortuna. È proprio quello di cui abbiamo bisogno.

2Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Mar Mag 14, 2024 9:49 pm

ceo


Viandante
Viandante

In “Corsa contro il tempo” la narrazione è molto distaccata, e il coinvolgimento del lettore ne risente. Diciamo che l’effetto che si crea è un po’ quello da referto, in cui vengono elencate molte situazioni, dati, nomi, ma non si viene a creare una trama vera e propria. Sembra più la descrizione di un quadro generale della situazione terrestre, che si lascia immaginare ma senza decollare. È vero che il personaggio parlante è un uomo di scienza, ma il suo modo di parlare risulta troppo “tecnico”/impersonale, anche se questo acuisce bene la sua rassegnazione. Ci sono begli espedienti come lo stesso narratore che elenca fatti di un passato che conosciamo, che poi vanno a includere improvvisamente ciò che per noi lettori è il futuro (2056), e questo mi ha dato una scossa.

3Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Mer Mag 15, 2024 9:46 pm

Albemasia

Albemasia
Padawan
Padawan

La parte iniziale, analitica, distaccata, ricalca un poco i toni di un libro di testo, anche se il richiamo in diretta del lettore dopo le prime righe smentisce questa sensazione.
Bella l'idea di far credere a chi legge che il narratore sia contemporaneo alla nostra epoca, per poi deviare bruscamente in un'epoca futura, col riferimento all'anno 2056 come un anno del passato.
Tuttavia il tono freddo dell'uomo di scienza impedisce un coinvolgimento più diretto del lettore e secondo me, anche se sicuramente si tratta di un espediente voluto dall'autore/autrice, in realtà questo penalizza un po' il testo.

4Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Gio Mag 16, 2024 5:34 pm

Arunachala

Arunachala
Admin
Admin

anche qui, come in altri pezzi, la freddezza del narratore, che svanisce solo durante la telefonata, ricade su chi legge.
è vero che si tratta di uno scienziato, ma un pizzico di umanità in più non avrebbe guastato, anzi...
non ho notato errori di sorta, la stesura è buona.
mi rimane l'insoddisfazione del distacco.


______________________________________________________
L'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente

Corsa contro il tempo Namaste

Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.

Kahlil Gibran

5Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Ven Mag 17, 2024 5:04 pm

Resdei

Resdei
Maestro Jedi
Maestro Jedi

ciao Autore.
A fine lettura rimango insoddisfatta, mi aspettavo di più. Non solo per la sospensione del racconto, non è chiaro, solo intuibile che l’apocalisse avverrà, come dici tu, e la corsa contro il tempo probabilmente non servirà a nulla.
La scrittura è matura, solo in alcuni tratti per il carattere troppo scientifico, mi è sembrato un resoconto abbastanza monotono. Non volermene sarò influenzata dalla tesi di mio figlio, ha per argomento l’africanizzazione delle api (sigh!). Ho colto chiaro e preciso il riferimento drammatico alle guerre, all’autodistruzione dell’uomo, alla sua idiozia sterminatrice. Ma un maggiore coinvolgimento emotivo del narratore avrebbe dato una motivazioni in più a tutto il racconto.

6Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Dom Mag 19, 2024 7:38 am

Petunia

Petunia
Moderatore
Moderatore

Il racconto “sveglia” il lettore dal momento in cui viene palesata la data 2056. È il solo guizzo che ho rilevato in una storia ben scritta ma che soffre del “raccontato”. Una cronaca di eventi catastrofici e immagini terribili (come la spiaggia piena di croci anziché di ombrelloni) ma che non riesce a fare il salto e bucare il foglio. 
Non. Mi pare neppure azzeccata la struttura, l’elenco “sterile” degli scienziati parte del programma, il dialogo al telefono non aggiunge nulla alla storia non emerge un briciolo di tensione ed è infarcita di frasi fatte e impostate come questa:
«La fiducia e la speranza sono le ultime cose su cui fare affidamento prima della sconfitta.»
Niente da dire sulla scrittura. È come sono state messe in carte le idee a non piacermi. 

7Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Dom Mag 19, 2024 10:30 am

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ma quanto sei bravo autore!
Hai inventato quasi tutto, e quasi tutto sembra vero.
Mi è piaciuta la figura di Beth, assente quanto basta.
Mi sono piaciuti gli elenchi e la freddezza dei tuoi comunicati. Le farfalle con il pungiglione hanno colpito pure me, più del " maschi contro femmine", troppo brizziano.
Un abbraccio.

8Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Dom Mag 19, 2024 9:53 pm

paluca66

paluca66
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Un racconto scritto in maniera impeccabile, senza errori ne refusi che ha, per quanto mi riguarda, proprio nello svolgimento la parte che non mi ha convinto troppo.
Il racconto appare più che altro un reportage e, al lmite, ci può anche stare considerato il paletto del rivoglersi al lettore, ma qui appare tutto eccessivo, sembra quasi che la fine del mondo imminente lasci il protagonista indifferente, troppo distaccato se si esclude la telefonata con Beth.
Ho riletto, tra l'altro, il racconto un paio di volte per capire se mi era sfuggito qualcosa alla prima lettura ma ugualmente non ho compresio per quale motivo e con quale scopo viene introdotta nel finale questa sorta di guerra fredda tra maschi e femmine e quale possa essere l'eventuale collegamento con il resto degli avvenimenti, soprattutto con la crisi degli insetti, vera causa che sta mettendo a rischio la vita dell'umanità e non solo.
Diciamo giudizio sospeso in attesa del terzo tempo.


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Corsa contro il tempo Badge-3

9Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Lun Mag 20, 2024 7:30 am

mirella


Padawan
Padawan

Scrittura corretta ma non avvincente. Non che l’argomento non sia interessante, ma elenchi e informazioni di tipo scientifico o pseudo (Insetti robotici), dati e percentuali, finiscono per annoiare e impedire il coinvolgimento emotivo del lettore.
Accettabile la prima parte, dove si discute di armi atomiche e chimiche ed emerge il punto di vista dello scienziato che non crede alla fortuna, ma poi ammette di averne bisogno perché il tempo stringe e l’uomo di scienza registra il fallimento del suo programma sperimentale
Il finale, affidato alla telefonata con la collega Beth,  vivacizza un po’ il racconto, ma troppo tardi.  Impostare tutto il racconto in forma di dialogo tra i due scienziati sarebbe stato, a mio avviso, più convincente.

10Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Lun Mag 20, 2024 8:27 am

AurelianoLaLeggera

AurelianoLaLeggera
Younglings
Younglings

Alti e bassi in questo racconto.
Parte male con un resoconto che sembra l'articolo di un quotidiano, si riprende quando leggiamo della crisi del 2056. 
Il tono diventa poi confidenziale e contrasta con l'idea della relazione firmata da tutti gli scienziati del progetto, difatti diventa una specie di diario.
La telefonata ha risvegliato la mia curiosità e il mio piacere nel leggere, mi stona il fatto che lui possa averla trascritta. 
Non mi è piaciuto il finale, questa guerra totale tra uomini e donne mi sembra una forzatura ed è anche sviluppata poco. Si parla di massacri avvenuti 22 anni prima e poi? Cosa è successo? Sono stati separati completamente? Allora come avrebbero instaurato questo rapporto con Beth? 

Mi dispiace perché la scrittura invece è molto molto buona. 

Sto notando che l'idea incide molto sulla resa finale: si può scrivere in maniera esemplare ma se non si azzecca l'idea giusta viene fuori un racconto così e così. 
Perdonatemi questa considerazione da novizio ma è quello a cui ho pensato leggendo questo racconto e anche altri.
Riassumendo: complimenti per la scrittura, peccato per l'idea. 

Grazie

11Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Lun Mag 20, 2024 3:50 pm

Giammy

Giammy
Padawan
Padawan

Corsa contro il tempo è un ottimo testo, scritto bene e in particolare la parte scientifica è resa in modo efficace.
L'idea del diario è un escamotage utilizzato da molti ed è ok, anche se a lungo andare penalizza il racconto perché lo rende freddo.
Anche il narratore a un certo punto sembra indifferente alla fine del mondo.
Davvero peccato, perché a mio modesto parere, se gestito in maniera diversa poteva raggiungere il primato nella mia classifica.
Però grazie autore, il tuo modo di scrivere denota padronanza e mi piace. Sei stato penalizzato dal tema e dalla scelta narrativa.

12Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Mar Mag 21, 2024 12:53 pm

Claudio Bezzi

Claudio Bezzi
Padawan
Padawan

Scrittura (sotto il profilo formale: correttezza ortografica e sintattica, punteggiatura sintatticamente corretta…): Buona tranne pochi errori:
  • “la popolazione di cavallette e pressocché raddoppiata”; ‘pressoché’ con una sola c; è con l’accento. 
  • Massachusetts Institute Of Tecnhology: secondo l’uso anglosassone le preposizioni e gli articoli vanno in minuscolo: Massachusetts Institute of Tecnhology.

Trama (originalità, ritmo, logica degli eventi, spessore personaggi, finale…): L’idea mi è parsa buona ma non si raggiunge mai un climax. Cos’è il programma REP? La storia dei maschi contro femmine, praticamente una storia a sé, è poco convincente e non se ne capisce il motivo, salvo poi diventare un macigno per il prosieguo della storia (sostanzialmente, e se ho capito: se gli scienziati dei due generi avessero collaborato, le cose sarebbero andare meglio; è quindi una sorta di metafora?); il tutto è poco credibile, e l’Autore/trice non ci aiuta con qualsivoglia spiegazione. Infine: la telefonata finale non ha oggetto; se la si legge al di fuori della sua funzione narrativa, non si capisce perché Beth abbia chiamato John. Complessivamente tanta carne al fuoco ma poca ciccia sul piatto (anche in questo caso: car* Autore/trice, avevi altre 5.000 e rotte battute; usale. Approfondisci, spiega, da’ spessore ai personaggi…).
Qualità narrativa (scelte lessicali, punteggiatura funzionale, prosodia, poeticità, dialoghi, “morale”…): Buona, ma senza pathos, senza emozioni, con salti narrativi che confondono il lettore.


______________________________________________________
L'uomo fa il male come l'ape il miele (William Golding).
https://alamagoozlum.blog

13Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Gio Mag 23, 2024 9:18 am

ImaGiraffe

ImaGiraffe
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Dieci minuti di applausi all'autore per la trovata geniale di inserire un dialogo e poi rivelare che era una registrazione trascritta. Un trucchetto che ha permesso all'autore di spostarsi in un campo, dove sicuramente è più ferrato. Veramente una furbata riuscita.

Per quanto riguarda il racconto in generale, mi è piaciuto. Stranamente, quello che mi ha colpito di più è stato proprio il suo essere scientifico, asettico e divulgativo. A volte sembra un saggio, e le riflessioni non mancano. 
Mi è anche piaciuto il finale, dove nonostante gli sforzi, l'esperimento è fallito. 
Un ottimo lavoro.

14Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Sab Mag 25, 2024 11:00 am

Flash Gordon

Flash Gordon
Padawan
Padawan

Un lento e progressivo caos che parte dal mondo della natura, l'uomo la miccia?
Un racconto secco e scientifico nei suoi report che in realtà non presenta una vera e propria trama ma una serie di sequenze narrative che sono divise a metà. Nella prima parte abbiamo l'analessi e poi ci si ritrova in uno specifico tempo ben preciso.
L'uomo avverte la necessità della salvezza attraverso la ricostruzione della catena naturale tessuta attraverso gli insetti.
Tutta la narrazione è in realtà intrisa di pessimismo e si comprende che il narratore sia onnisciente anche di ciò che lascia intendere.
È il caso di dire che il racconto risulta molto asettico se non nel dialogo con Beth, dove compare un barlume di umano afflato.
Nel complesso ottima scrittura come d'altronde si riscontra in tutti validissimi racconti dello step.


______________________________________________________
Io sono quell'effimero scorcio d'arancio e di giallo che al tramonto appare per un istante e s'allunga in cielo, prima che la terra volti la faccia e il sole si ritrovi dall'altra parte del mondo.
Io sono sempre dall'altra parte del mondo quando gli altri mi leggono, per questo non esisterà mai un mio scritto.

15Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Dom Mag 26, 2024 11:34 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Eh, con siffatto tema, il secondo step – a parte un paio di racconti appena appena più leggeri tra quelli che ho letto  finora – non poteva che portarci dentro a catastrofi, stupidità umana all’ennesima potenza, rischi di estinzione per propria mano e tanti narratori che, loro sì, avevano preso sul serio i segnali del momento di non ritorno, inascoltati o minimizzati. In questo racconto arriviamo al punto in cui uno dei tanti allarmi – la morte delle api e di altri insetti impollinatori – smette di suonare. Non c’è più niente per cui suonare. Uno spunto interessante e di grande attualità, purtroppo, su cui si spendono litri di inchiostro ma che arginare pare molto complesso. E speriamo che non si arrivi a mettere ancora in classi separate uomini e donne: l’unione ha sempre fatto la forza, intellettualmente, socialmente e moralmente (e un altro mente per il faticosamente). Un aspetto dell’evoluzione sociale che non ti aspetti, sia pure in un momento tanto difficile: che la stupidità umana non riesce proprio a estinguersi. Ma non la si potrebbe depennare, anche solo un un racconto! Un briciolino di speranza, dai!
Il racconto si legge bene, buon ritmo e tante riflessioni su un futuro dalle tinte fosche, con qualche nuvola già all'orizzonte.


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

16Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Mar Mag 28, 2024 3:02 pm

M. Mark o'Knee

M. Mark o'Knee
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Pochi gli errori nel testo. Due sono proprio accanto ("cavallette e pressocché": è pressoché) e un altro, davvero veniale, è l'utilizzo della maiuscola in "Institute Of Tecnhology" (la preposizione "of" va minuscola).
Il racconto si legge bene. L'idea è buona e non mi è dispiaciuto affatto il modo di raccontare gli eventi e la qualità "tecnica" delle descrizioni di ricerche ed esperimenti. Piuttosto ben riuscito anche il personaggio del Dr Mitchel, che passa dal definirsi scienziato tutto d'un pezzo a sentirsi uomo solo e deluso che non disdegna di affidarsi anche alla fortuna.
Molto ben gestito il dialogo centrale con la dottoressa e buona l'idea della sua trascrizione nel diario.
Ma è proprio questo dialogo a introdurre il tema, che sa molto di forzatura, del "maschi contro femmine". Se quella "lotta" vuole essere una metafora, non mi sembra azzeccata. E l'ideologia stessa che c'è dietro non appare neppure tanto plausibile, anzi, ha più l'aria di una banalizzazione, considerando i contrasti che già oggi esistono in tema di libertà sessuale e diritti LGTBQ+.
Anche altre parti del testo risultano, in definitiva, inutili. Penso per esempio ai tanti caratteri impiegati per parlare del "best seller di fantapolitica" (a che serve?) e ai quasi altrettanti buttati in un lungo elenco di scienziati dei quali poi non sappiamo più niente.
Tutto questo per dire che, oltre a quelli ancora a disposizione, l'autore poteva disporre di un cangruo numero di battute per spiegare qualche dettaglio in più (p. es. cosa vuol dire REP, tanto per dirne uno) o per approfondire il rapporto con la dottoressa Elisabeth Whelan, informarci dei motivi della loro lontananza senza ricorrere all'espediente del "maschi contro femmine" che, come ho detto sopra, non ha molto senso. E magari dare maggior spessore alla delusione, alla frustrazione del Dr Mitchel dopo il fallimento del test.
Al termine della lettura resta un senso di incompiuto, di aspettative non completamente soddisfatte. Peccato, perché molti degli spunti erano davvero interessanti.
Grazie
M.


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"E perché è più utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già." - Matteo Bussola

17Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Gio Mag 30, 2024 3:15 pm

gipoviani


Padawan
Padawan

La scrittura è piuttosto piatta, senza cambi di ritmo. Non restituisce il pathos del titolo. 
Non si sente l'affanno della corsa, non si avverte incombente il ticchettio dell'orologio. 
Il finale poi è un ulteriore delusione. La guerra maschi contro femmine. La facevo alle scuole elementari, quelle degli anni sessanta.
Non ci sono errori e la qualità della scrittura è buona, ma il racconto non mi ha entusiasmato, come si sarà capito

18Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Mar Giu 04, 2024 6:06 pm

FedericoChiesa

FedericoChiesa
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Mi scuserai ma non posso che unirmi alla maggior parte dei commenti precedenti.
Una scrittura fluida e pulita, ma non trasmette l'ansia che una corsa contro il tempo richiede.
Non amo gli insetti, pur riconoscendone il ruolo fondamentale nell'ecosistema, per cui. ho trovato "difficili" da seguire i vari incroci di DNA e fusioni con le componenti robotiche
Ma di fondo, che non sono riuscito a capire (penso sia colpa mia visto ce nessun altri se lo è chiesto), è il perché ci sia una contrapposizione di genere tra scienziati e non una collaborazione per salvare il mondo.

19Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Mer Giu 05, 2024 12:52 pm

Gimbo

Gimbo
Padawan
Padawan

La narrazione la trovo distaccata e fredda, mi crea una sensazione da resoconto tecnico anziché un coinvolgimento emotivo. Apprezzo l'idea dell'ambientazione futura, ma manca l'umanità del personaggio protagonista. Non sono soddisfatto dalla conclusione del racconto e non c'è un coinvolgimento emotivo più profondo da parte del narratore. La struttura stessa del racconto, con l'elenco di scienziati e il dialogo telefonico, è poco efficace nel generare tensione. Riconosco la qualità della scrittura, ma avevo aspettative diverse di impatto della storia.

20Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Mer Giu 05, 2024 2:07 pm

Molli Redigano

Molli Redigano
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Una bella scrittura. A parte gli errorini già segnalati, segnalo anche, verso la fine, un "miglia di morti" anziché "migliaia" quando si parla dei massacri del 2038. Nel complesso comunque, il testo si legge bene ed ha un lessico ricercato presuppone una documentazione sul futuro che probabilmente è già stato ipotizzato.

La parte che mi è piaciuta meno è l'inizio, ovvero la descrizione di uno scenario apocalittico generale nel quale il mondo è caduto, dove il narratore, come già notato, risulta essere molto distaccato da ciò che racconta. Forse, ma l'Autore prenda con le pinze la mia interpretazione, la prima parte è una sorta di prologo tendente a "giustificare" il lavoro del Dott. Mitchell e del suo team, che ha lo scopo di salvare la specie umana come abitante della terra.

Nella seconda parte, che ho preferito, ho notato la parte più umana e meno scientifica del dottore, il quale, pur restando ottimista come lui stesso si definisce, ammette le difficoltà non solo pratiche ma anche burocratiche che stanno alla base della buona riuscita del progetto.

Da parte mia, spero che in futuro la scienza non debba occuparsi di cercare questo tipo di soluzioni.

Il titolo del racconto non può essere più azzeccato di così.

Grazie

21Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Mer Giu 05, 2024 5:19 pm

Achillu

Achillu
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao, Penna.

L'unico refuso che mi ha fatto inciampare la lettura è "miglia di morti". Secondo me mancano un luogo e una data, perché c'è uno stacco prima di "Se continuo a scrivere questa sorta di diario", anche se mi sembra strano che Mitchell si firmi con nome, cognome e titolo in un diario. La tecnica che hai usato secondo me ha delle potenzialità inespresse. Per esempio, la relazione iniziale poteva sorvolare sugli eventi del nostro recente passato ed essere più partecipata sotto altri aspetti. Inoltre, i due brani del diario potrebbero essere meno formali e più introspettivi. La telefonata, anche se ha il pregio di spezzare il ritmo, non dà contributi alla trama.
Dal punto di vista "scientifico" della parola "fantascientifico" mi sono sentito pienamente soddisfatto di tutto che hai scritto. Non saprei davvero cos'altro aggiungere, hai rappresentato in modo realistico alcune tecnologie futuribili, senza introdurre anomalie con le conoscenze odierne in modo da renderne credibile la realizzazione in tempi brevi com'è l'ambientazione del racconto. Inoltre, ci sono le rappresentazioni di "tentativi ed errori" con test preliminari e stima di successo del progetto. Infine, nonostante i test positivi, non tutto va come previsto, quindi il contesto scientifico lo promuovo a pieni voti.

Grazie e alla prossima.


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22Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Gio Giu 06, 2024 10:36 am

CharAznable

CharAznable
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Mi unisco a chi dice che nel tuo racconto manca un vero e proprio climax, però... sai che forse non lo trovo essenziale? Il racconto è ben scritto, estremamente "professionale", come si addice a una relazione scientifica. Purtroppo realisitico. E con una chiusa finale ironica in un racconto molto rigido. Forse ho trovato un po' forzata la trascrizione telefonata. Smuove un po' il ritmo, ma mi ero talmente inserito nel contesto che avevi creato che mi è arrivata un po' stonata (seppure io sia un fan dei dialoghi e l'abbia trovato ben costruito).
Nel complesso un buon lavoro.
Grazie.


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I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.

23Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Sab Giu 08, 2024 11:37 pm

Byron.RN

Byron.RN
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Il racconto è freddo, distaccato, non scalda il lettore, però trovo coerente il registro utilizzato con la voce narrante dello scienziato.
Ripeto fino allo sfinimento che l'obbligo di rivolgersi al lettore ha depotenziato il valore della stragrande maggioranza dei testi. 
La struttura è particolare, con quelle che sembrano le pagine di un diario che si vanno a integrare con una relazione tecnico/scientifica e la trascrizione di una telefonata. La telefonata è strana, viene detto che se qualcuno dovesse ascoltare la conversazione potrebbero esserci dei problemi per il dottore e la dottoressa: ma che genere di problemi? Problemi col governo? Con le istituzioni?
 Nell'ultima parte si legge che alcuni anni prima rispetto al periodo in cui si svolge la storia ci sono stati scontri violenti tra uomini e donne dove ci sono stati migliaia di morti. Non so quanto questo possa essere plausibile, per adesso vedo solo un disprezzo reciproco che si sta insinuando tra i due sessi(non so se solo a parole, a mò di schermaglie o anche nei fatti) ma non metto assolutamente becco sulla visione e sulla sensibilità dell'autore che per me sono sacre.

24Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Gio Giu 13, 2024 11:59 am

Akimizu

Akimizu
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Mi soffermo un attimo sulla costruzione del testo, perché da un punto di vista della scrittura ho poco da dire, l'ho trovata buona e anche la voce mi sembra appropriata per il personaggio. Dunque, tutta la prima parte, l'introduzione diciamo, sarebbe da tagliare. Non ha ragion d'essere, tutti quei ragionamenti sulla guerra, sulle atomiche, boh, non hanno grande presa sul lettore e soprattutto sono superflue per quello che succede dopo. Io avrei impostato la prima parte a parlare della crisi uomini/donne, spiegarla meglio, contestualizzarla, darle un senso, perché così è molto banale, sembra che si facciano i dispetti, è infantile. Eppure è il vero cuore del racconto, perché è anche il motivo, questa non collaborazione, del fallimento del progetto scientifico. A rileggerci!


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25Corsa contro il tempo Empty Re: Corsa contro il tempo Ven Giu 14, 2024 4:42 pm

Asbottino

Asbottino
Cavaliere Jedi
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Il racconto ha dei cambiamenti repentini, sia a livello strutturale che narrativi, e questo lascia un po' interdetti, quasi avessi scoperto scrivendo di cosa volevi davvero parlare.
L'unico elemento comune è lo stile, simile in effetti a una relazione di laboratorio: pulito, preciso, privo di emotività.
Nel suo intento è molto riuscito e risulta comunque godibile, anche per un lettore che ragiona più di pancia che di testa.
A me il monologo iniziale è piaciuto. Tra quelli letti, l'ho trovato uno dei più riusciti e ragionevoli.
Un buon lavoro.


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Corsa contro il tempo Senza_10

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