È solo un gioco

Credo che ci si riferisca alla nazionale femminile di pallavolo, o per lo meno a me quella è venuta in mente. Probabilmente è così, dato che l'accaduto è abbastanza recente. Ci si incaponisce, a volte, andando contro tutto e tutti, pur di raggiungere i propri scopi. E, quando questi scopi si raggiungono, la soddisfazione è ancora maggiore. L'argomento non mi attrae più di tanto ma il cento ha una buona forza e una buona costruzione.

Un bel cento, che sprizza gioia incontenibile, che sa di rivalsa e rivincita insieme, che è un monito a non mollare e credere sempre nei sogni e nelle nostre capacità.
Paradossalmente spesso ci frenano gli altri, soprattutto chi ci ama, che per difenderci da future delusioni ci esorta a mollare, a cedere ai compromessi, a non crederci poi così tanto a quel progetto strampalato al quale teniamo tanto.
Ci fregano dicendo che non è semplice e molti nemmeno ci provano a proseguire.
Un cento che esalta chi ce l'ha fatta al di là di tutto.
E di tutti.

Semplice e un po' banale. Lo so. Ero senza idee precise e mi sono lasciato ispirare dal titolo del contest "The End Of Summer", tipo i temi al rientro delle vacanze scolastiche. Racconta la tua estate. E, avendo avuto la fortuna di assistere a un evento così memorabile, ho voluto ispirarmi alle ragazze della pallavolo, non citandole volutamente, perchè credo che possa essere una sensazione condivisa con mille atleti di mille sport.
Grazie per i commenti e per i voti di Menico e della mitica Caipi (è un onore).
Al prossimo giro.