Il momento dell’incontro è veramente toccante. Quel «Niente latte e molto zucchero, vero?» strappa un magone.
Mi sono piaciute le prostitute allegre e scodinzolanti e i personaggi di Maggie e Cedric, autunnali come il titolo.
Chissà perché Cedric aspetta vent’anni dopo la fine della guerra per andare a cercare il suo amore. Sono un po’ tanti e sottraggono un filo di credibilità al racconto. “il proposito che lo anima da mesi”. Forse è gravemente malato e prima di morire vuole “pagare il prezzo alla vita e al destino.” E comunque concordo con Asbo: secondo me dopo il rifiuto si suicida, oltretutto forse è già malato.
Non mi sono piaciute le sagge intrusioni dell’autore all’inizio dei primi paragrafi. “Una persona che parla poco ha molto a cui pensare.” E “Una persona che parla molto ha molto da dimenticare.”. Preferisco descrizioni oggettive prive di commenti esterni.
È una storia d’amore? Sicuramente. Rosa? Non mi pare, ma mi è piaciuta tanto tanto.