Anna ciondola in cucina con la maglietta dell’Hard Rock e un paio di ciabatte di spago sformate.
Prende la tazzina che ho appoggiato sulle ginocchia.
- Cosa guardi?- dice.
-Te, dissemini gocce di caffè ovunque.
- Non mi tremano più le mani.
- Visto, la tua età è una bella età, ma se non te lo avessi detto non te ne saresti accorta.
- Tanto ogni volta che vieni da me è come se passassi un guaio, la metterò sul balcone
con le cose andate a male, la mia età.
- Anna, ho sempre creduto in una tua rinascita.
- Non sono né ferita né inferma, tutto può essere.
Prende la tazzina che ho appoggiato sulle ginocchia.
- Cosa guardi?- dice.
-Te, dissemini gocce di caffè ovunque.
- Non mi tremano più le mani.
- Visto, la tua età è una bella età, ma se non te lo avessi detto non te ne saresti accorta.
- Tanto ogni volta che vieni da me è come se passassi un guaio, la metterò sul balcone
con le cose andate a male, la mia età.
- Anna, ho sempre creduto in una tua rinascita.
- Non sono né ferita né inferma, tutto può essere.