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A digitoergosum garba questo messaggio
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Grazie per il bel commento e per i voti.tommybe ha scritto:Somiglia a una confessione questo racconto.
Sorrido. Con una donna così accanto avrei timore di sfiorare un'impalcatura.
Un'autodemolizione. Un meccanico. Un vivaio.
Tutto quello che è forte e frenetico potrebbe tentarla, e io mi sento tanto Max.
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Grazie per il bel commento e per i voti.tommybe ha scritto:Somiglia a una confessione questo racconto.
Sorrido. Con una donna così accanto avrei timore di sfiorare un'impalcatura.
Un'autodemolizione. Un meccanico. Un vivaio.
Tutto quello che è forte e frenetico potrebbe tentarla, e io mi sento tanto Max.
Mi fa piacere che il racconto tutto sommato ti sia piaciuto.ImaGiraffe ha scritto:Un racconto erotico che per i miei gusti vira troppo sul sentimentale.
Il fatto che sia un diario lo fa diventare romantico e tutta la tensione sessuale viene smorzata.
Capisco di cosa voglia parlare il racconto ma quel tormento di una donna di sessant'anni che non ha mai raggiunto un orgasmo non mi è arrivato con la potenza che avrebbe potuto avere se si fosse usato uno stile diverso.
Quello che mi è piaciuto molto è l'inserimento omogeneo dei paletti, leggendo il testo nulla mi è sembrato forzato.
Una cosa invece che non capisco e che mi lascia perplesso sono i titoli dei paragrafi. Li vedo più adatti a un libro.
In conclusione però è un racconto che ho letto con piacere.
A ImaGiraffe e digitoergosum garba questo messaggio
Carissima.SisypheMalheureux ha scritto:Ciao autore/ice
un racconto dalla trama semplice e lineare: un incontro "mordi e fuggi" con uno sconosciuto che fa riscoprire alla protagonista il suo essere donna "nonostante" i sessant'anni. La semplicità della trama si adatta perfettamente al genere erotico, quindi va benissimo così.
Però... questione di gusti personali, ho trovato Eric irritante con il suo ripetere "donna" a ogni due per tre.
A parte questo però, la scrittura è semplice e scorrevole, un ritmo non molto incalzante ma piacevole.
I paletti ci sono,su questo non ho niente da eccepire, però non ho ben capito la scelta di ambientare il racconto nel 2040. Avresti potuto benissimo ambientarlo ai giorni nostri o qualche decennio fa che non sarebbe cambiato nulla e avresti comunque rispettato il paletto temporale. Anche perché questo 2040 non ha nulla di futuristico, sembra quasi che il tuo racconto si svolga in una bolla senza tempo.
A parte queste osservazioni però, una lettura piacevole.
PS: se uno sconosciuto che mi vedesse sull'orlo del pianto se ne uscisse con "effetto menopausa?" lo menerei, altro che dargliela.
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Resdei ha scritto:questo racconto mi piacerebbe che l'avesse scritto un uomo...
ma, purtroppo, non credo sia così!
insomma, piaciuto molto!
hai erotismo e sensualità da vendere, con una buona dose di ironia, che non guasta mai.
e anche coraggio, perché questo tipo di "confessioni" negli uomini di una certa età sono più plausibili, vengono accettate senza remore.
ma cavolo, in una donna, capace che ti prendono per pervertita (scherzo!)
ottima scrittura, garbo e sensualità per un ottimo racconto
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Mirella cara, non posso che ringraziarti per questo bellissimo commento, e anche per aver visto in Eric proprio quello che volevo trasparisse, ma proprio tutto. Il tuo commento mi appaga per il rischio corso: mai scritto erotico e, più di altri step, è stata una sfida.mirella ha scritto:Per me questo è un racconto erotico, di quelli che più non si può, perché indaga nel vivo, con acume psicologico, una particolare sensualità femminile.
È la storia di una sessantenne repressa, che sperimenta tardi l’orgasmo, giungendo finalmente attraverso il sesso, a una compiuta coscienza di sé.
La donna, passa dal definirsi “ io, mia prigioniera”, dal sentirsi come un libro “che tutti leggono, io no” a una consapevolezza nuova.
La trasformazione del personaggio si manifesta nella libertà raggiunta, simboleggiata dalla corsa della donna, nuda sotto la pioggia, che esprime lo sfogo di gioia, l’ebbrezza che le deriva dall’aver spezzato le proprie catene.
È l’esplosione d’una felicità troppo a lungo negata, un’esperienza che realisticamente non può avere seguito, ma che lascia il segno e forse promette risvolti futuri anche nel rapporto, finora poco appagante, col marito. Anche se al momento è troppo presto; perché la mente è ancora presa dalle emozioni recenti.
La ruvidezza dell’uomo è solo apparente, tesa a celare, quasi per pudore, tutta la tenerezza e la comprensione di una sensualità maschile amica.
Ho apprezzato tantissimo l’articolazione della trama, la scrittura, la psicologia dei personaggi. Complimenti.
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Nellone ha scritto:Racconto scritto bene e in prima persona e questa è una delle poche occasioni in cui apprezzo questa scelta. Per quanto formalmente corretta e con il lessico giusto, trovo però alcuni punti non troppo scorrevoli o comunque con un ritmo inadeguato alla vicenda. Sicuramente interessante l’idea di raccontare le avventure erotiche di una donna attempata, anziché la sbarbina di turno, ma penso che la narrazione non vada ad aggiungere altro a molti racconti del genere già letti in queste pagine: si mischia il piacere con la frustrazione, è vero, ma manca forse qualche piccolo colpo di scena che possa rendere il racconto memorabile. Se lo avessi letto da solo forse mi avrebbe intrigato di più, ma nel contest presente si confonde con i molti altri simili, forse troppo. Un piccolo appunto che merita una delucidazione: perché il primo paragrafo usa il trapassato remoto?
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Ultima modifica di Susanna il Ven Mar 25, 2022 5:06 pm - modificato 1 volta.
A Hellionor, digitoergosum, Marcog, Mac e M. Mark o'Knee garba questo messaggio
A Susanna garba questo messaggio
A Susanna e digitoergosum garba questo messaggio
Grazie, e tu mi devi una risposta!tommybe ha scritto:Cara Susanna, la tua vivacità intellettuale è la vera scoperta di questo step. Hai risposto a tutti, hai commentato tutti i commenti. La serendipità dell' accadimento mi ha perfino commosso.
Grazie AKI, nel copiare il mio post con i ringraziamenti devo aver inavvertitamente cancellato il tuo nik nell'elenco. Scusa. Ti ringrazio per il bel commento, pur con le tue perplessità. L'azzardo sono andato proprio a cercarlo, come potrai (se vorrai) leggere nel mio post.Akimizu ha scritto:Un classicone, direi. Il che non è certo un male, anzi. E se la trama, che scorre su binari conosciuti e non ha forti scosse, si lascia gestire facilmente, ecco che l'autore si complica la vita inserendo una forte connotazione psicologica al testo. Un azzardo secondo me che ha pagato, perché altrimenti il racconto sarebbe stato forse più erotico, più eccitante, ma di sicuro più piatto, al limite del noioso. Invece il viaggio nella testa di Emma ci regala una lettura davvero coinvolgente. La scrittura è sicura, matura e soprattutto adatta al personaggio. Non mi hanno invece convinto i mini capitolo con tanto di titolo, più che altro non ne ho capito l'utilità. Non mi ha convinto il personaggio di Eric, l'ho trovato davvero ingessato , ma peggio ancora strumentale. Parla come parla e si comporta come si comporta solo perché serve che lo faccia per fare proseguire il racconto nei binari prestabiliti. Spero di essermi spiegato, è un personaggio prevedibile, ecco. Non mi è piaciuto neache il pochissimo spazio dedicato a Max, ma questo forse è un peccato obbligato, visto il limite di battute. Insomma, il lavoro è ottimo, ma se Eric fosse stato più vivo, reale, avrebbe potuto essere un racconto perfetto. A rileggerci!
A Akimizu garba questo messaggio
Caro @Vivonic, che spero un giorno di poter conoscere di persona, per guardarci ben dritti negli occhi (i miei sono tornati di un bel verde brillante, proprio di solo il 2% della popolazione per cui sei pure fortunato) e dirci reciprocamente “’Azzo, quanto mi hai fatto tribolare!” e poi ridere soddisfatti, magari ci scappa un abbraccio (lo so mi piace molto sognare), dicevo, pensavi di averla sfangata solo con quel richiamo al tuo commento nel mio post di replica!! E invece no. Ci ho ragionato un bel po’ e ti replico, ma – come sempre – senza intento polemico, nello spirito portante del forum. Che poi lo sai come sono messa coi tuoi commenti.vivonic ha scritto:Ed eccoci arrivati a te, amico Autore...Un abbraccio!
A The Raven, vivonic, caipiroska, Akimizu, digitoergosum e M. Mark o'Knee garba questo messaggio
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A tommybe garba questo messaggio
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