Zafferano

Mi associo al coro di lettori che ritiene molto valida la prima parte del tuo racconto: scorrevole, credibile, erotica. Poi le cose si ingarbugliano un po’ nella parte centrale, che resta molto didascalica e più fredda. Ho trovato che l’alto numero di parentesi con le spiegazioni dei nomi abbia un po’ appesantito la lettura. Personaggi che forse meritavano più spessore, paletti forse troppo concentrati nella parte iniziale in modo da poter liberare poi la fantasia Alla fine comunque un buon racconto con potenzialità, grazie!

Scrittura scorrevole e corretta,  personaggi ben delineati,  atmosfera credibile  trovandoci in Thailandia, notoriamente metà di turismo sessuale. 
Nella  seconda parte  assistiamo al declino del  protagonista ( troppo sesso? ) che risultando inutile all'economia dell'azienda e viene soppresso. 
Il finale sciupa un po tutto, si ha l'impressione che sia scritto frettolosamente per concludere il racconto. 
Senza infamia e senza lode.

Pisellone... mmmh Ok, sorvolando su questo, mi sento di dire che a me questo racconto è piaciuto. Soprattutto dal punto di vista dell'idea e dello svolgersi degli avvenimenti. Un po' meno per la costruzione del testo (che diciamolo, sarebbe stata complicatissima per chiunque, visto che si cerca di condensare in 18000 caratteri un arco di tempo enorme). Questa scelta di far precipitare tutto con gli ultimi paragrafi, addirittura introducendoli con un marker temporale, è un espediente che non ho gradito, ma anche sforzandomi non ho trovato un'alternativa da suggerirti, quindi boh, ti chiedo scusa se non sono utile. Anche il gigantesco spiegone, che a dirla tutta è l'unica parte un po' noiosa del testo, non mi è piaciuta, ma mi rendo conto che sostituirla, che so, inserendola in un dialogo, sarebbe comunque sembrata stucchevole e innaturale. La scrittura l'ho trovata ottima, e la gestione del ritmo adatta alle scene descritte. La sensazione infatti del finale che arriva a valanga, affrettato, non è dato dalla scrittura, ma dall'assotigliarsi dei paragrafi. E niente, a parer mio questo bel racconto avrebbe bisogno di più spazio, ecco. A rileggerci!

Caro Autore, il tuo racconto l'ho trovato molto equilibrato, nella sua costruzione. Quello che non ho apprezzato per niente, te lo dico con molta sincerità, è la scelta "diaristica" per arginare il paletto temporale, soprattutto perché trovo che non ce ne fosse bisogno. 
Poi un racconto erotico ha una sua costruzione che tu tenti di rispettare, ma è evidente che non possano esserci 18.000 battute di erotismo. I paletti ci sono comunque tutti, la scrittura è molto buona, la storia è interessante, quindi nel complesso il racconto è più che valido.
Complimenti.

Rispetto alla storia in sé, la quantità di nozioni inserita è tanta roba, troppa. Distrae, infine.
L'eros è troppo didascalico, alcune scene sono belle ma io ho lavorato in Thailandia, ho visto come le ragazzine vengono trattate e usate e non riesco ad apprezzare in questo testo l'atmosfera da geishe, seppur descritta con una certa eleganza (fino a quando ho letto che si stavano prendendo cura di un fantomatico pisellone e li mi sono cadute le palline a terra).
Immagini stereotipate a volte, molto belle altre volte, dialoghi nella norma.

Ciao Autore,
la prima parte del racconto mi è piaciuta e l'ho trovata ben curata, attenta a ricreare in modo convincente le scene che avevi in mente. Inoltre lo stile molto personale e originale mi ha ben predisposta alla lettura. Poi, purtroppo, qualcosa cambia e tutta la storia s'annacqua e diventa qualcos'altro, molto meno convincente della prima parte.
Credo che in questo racconto sia stata poco studiata la struttura del testo e il peso delle varie scene narrate all'interno della storia (si aprono parentesi che s'intrufolano nel testo senza motivo apparente, e distolgono molto l'attenzione). L'eccesso d'infodump e la necessità d'inserire date per necessità del paletto e per far avanzare la storia nel tempo, frenano molto la verve del racconto, che mi è sembrata più libera e personale nella prima parte.
Un racconto quindi che si arrotola troppo su se stesso, ma che parte con un'idea e una frizzantezza che suggerisco di estendere a tutto il testo, perchè l'effetto di alcune scene e la scioltezza nella scrittura che  ho letto nella prima parte mi hanno convinta.