Ikurrina

Bellissimo racconto, raccontato con intensità e coinvolgimento. Hai anche fatto una intenso lavoro di ricerca.
Bravissima.

Carissimi tutti… esco ora dalla ubriacatura da olive e festeggio alla grande il compleanno. 
Ikurrina è un racconto nato in poco tempo, quasi allo scadere dello step (pochi giorni prima) quando ormai avevo perso le speranze di scrivere qualcosa di accettabile. Anzi, avevo proprio deciso di dedicarmi solo ai commenti perché non avevo un’idea presentabile (dopo aver abortito tre racconti portati tutti oltre le seimila battute… e cestinati). Poi ho preso la bici e sono andata in riva al Bisenzio (il fiume che bagna la mia città) e lì ho avuto l’idea. Qualcuno di voi ha “sentito” lo scorrere del fiume e mi ha fatto sorridere quando l’ha detto. È stato proprio così. 
Ringrazio per i bellissimi commenti che conserverò gelosamente per i momenti “down” e per le critiche (poche stavolta ma utilissime come sempre)  @Achillu hai ragione… è probabile che in quell’epoca non ci fossero buste di plastica da quelle parti. Forse sacchetti di gomma? Boh… è un’ottimo motivo per approfondire e aggiornare il racconto.
Ancora grazie a tutti.

Ha ragione Achillu. I sacchetti di plastica nascono nel 1956. Bellissimo racconto. Io ti ho dato un 4 ma vale come un 8. Brava